clEMENTE chiede che l'inchiesta "why not" faccia il suo corso e che non si getti discredito sulla sua figura prima del tempo, intanto però, spara a zero su De Magistris:
«De Magistris mi ha iscritto scientemente nel registro degli indagati di "Why not", sapendo che interrompeva l’inchiesta, visto che risultati reali fino ad ora non sono arrivati, anche perché ogni volta la Cassazione ha in larghissima misura bloccato i suoi atti. Non si può immaginare che lo abbia fatto per farsi togliere l’inchiesta e diventare eroe nazionale, sapendo che questa è la prassi?»
Qualcosa non torna. Ricapitoliamo l’intera vicenda:
1) A Catanzaro il pm De Magistris conduce un’inchiesta sulla politica che vedrebbe coinvolto addirittura il Presidente del Consiglio Romano Prodi.
2) Gli ispettori giungono nel capoluogo calabrese per vagliare l’operato del magistrato e ravvisano “gravi irregolarità” relative ad indagini precedenti a quella di cui sopra.
3) clEMENTE chiede il trasferimento di De Magistris.
4) La decisione definitiva spetta al Consiglio Superiore della Magistratura che rinvia il tutto a Dicembre.
5) All’interno del registro degli indagati compare il nome del Ministro della Giustizia.
6)
Quindi:
Premesso ciò risulterebbe difficile immaginare che il disegno del pm fosse quello di diventare un eroe nazionale (magari anche martire!) dato che tutto è cominciato da un atto non richiesto dal magistrato stesso bensì da terzi. Ma questo è ciò che vogliono farci credere.
Inoltre si accusa De Magistris di comportarsi come un soggetto politico. In realtà è stato il Governo a trattarlo come tale e non, al contrario, in quanto magistrato indipendente. Ma queste sono le ovvie contraddizioni in cui si cade quando si cerca di far passare un magistrato che fa il suo lavoro per l'artefice di un complotto antigovernativo.
De Magistris dopo aver subito varie minacce, teme per la sua incolumità. Mastella lo tranquillizza assicurandogli di non gradire gli spettacoli pirotecnici ( meno male!) e lo invita a stare tranquillo. Già, al magistrato non è concesso nemmeno di avere paura. clEMENTE per un paio di blog ostili chiede che gli venga aumentata la scorta e millanta un clima di neo-terrorismo, ma il pm DEVE star tranquillo.
Almeno noi non vogliamo lasciarlo solo.
Noi stiamo con De Magistris !!!
Inondiamo di e-mail il Ministero della Giustizia, il Consiglio Superiore della Magistratura e il Presidente della Repubblica (vanno bene anche i telegrammi e i fax) per esprimere tutto il nostro sdegno e la nostra indignazione.
P.S. C’è aria di rottura tra clEMENTE e il centrosinistra. Alle sue previsioni di voto anticipato fanno eco le velate dichiarazioni d'amore nei confronti della CDL. Per le prossime elezioni si prospetta un'inquietante gemellaggio CePPaloni-Arcore. Lo avevamo previsto già da tempo. Adesso abbiamo avuto la conferma. In un’intervista rilasciata a Libero il ministro dichiara:
“L’esperienza che stiamo vivendo assieme al centrosinistra è difficile, ci sono troppe differenze e le mediazioni non bastano. Ammetterlo non è un’eresia”.
La parola a Berlusconi.
106 commenti:
L'inchiesta verrà insabbiata e De Magistris messo a tacere. E' un film già visto.
Forza De Magistris !!!
io sto con de magistris. sto vedendo report: un bello scambio mastella-tabacci?
Caro N.P.
se permetti mi da un po' fastidio questo "gemellaggio Ceppaloni-Arcore" dato che sono originario di Arcore ma vivo in Inghilterra e il caro Berlusca non so di dove sia originario, ma non e' arcorese. Capisco il tuo eufemismo, ma l'associazione Berlusconi-Arcore non mi e' mai piaciuta. Vedi "murales" che apparivano sui muri di Milano durante il primo governo di Forza Italia del tipo "arcore come salo', stessa razza stessa fine" e via discorrendo.
Purtroppo il Mastella e' l'ago della Bilancia del governo, se si allea con la destra ce lo ritroveremo ancora al governo in un altro dicastero.
Il porco ieri canzonava il magistrato come si canzonano fra loro i bambini.
Non merita neanche uno sputo.
Ottimo N.P.
appoggiamo DE MAGISTRIS
In ufficio da me non accendono il riscaldamento...sto morendo di freddo..
cecilia
Lunedì 22 ottobre alle 16.00 tutti al Tr
Scritto da Aldo PecoraIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 21-10-2007 09:59
Sit-in di associazioni, movimenti e cittadini autoconvocato per lunedì 22 ottobre a partire dalle ore 16.00 davanti al Tribunale di Catanzaro (palazzo vecchio - Piazza Matteotti).
Passeteparola!
Sit-in di associazioni, movimenti e cittadini autoconvocato per lunedì 22 ottobre a partire dalle ore 16.00 davanti al Tribunale di Catanzaro (palazzo vecchio - Piazza Matteotti).
Passeteparola!
P.S.
portatevi dietro tende e sacchi a pelo... non si sa mai!
Sit-in di associazioni, movimenti e cittadini autoconvocato per lunedì 22 ottobre a partire dalle ore 16.00 davanti al Tribunale di Catanzaro (palazzo vecchio - Piazza Matteotti).
Passeteparola!
P.S.
portatevi dietro tende e sacchi a pelo... non si sa mai!
Domanda:era così imprevedibile che il testimone di nozze di un mafioso,una volta diventato ministro della giustizia, facesse di tutto per tarpare le ali alle indagini che lo riguardino?
Mai come in questo periodo ho avuto la chiara percezione di essere trattato come un suddito. L'arroganza sprezzante dei potenti di fronte alle istanze di legalità dei cittadini mi fa sentire umiliato. In qualche modo devono pagarla, e spetta a tutti gli elettori trovare il modo di presentare un conto salatissimo.
Anonimo ho letto dell iniziativa nel sito di ammazzateci tutti...ma lo facciamo questo fondo benzina pro DE MAGISTRIS?
Ho letto che molte altre persone vorrebbero farlo...
CECILIA
Ma questo benedetto uomo (DE MAGISTRIS) c' e' l ha una mail dove poter scrivere?
Cecilia
De Magistris, Bertinotti: "Decida il Csm, ma intanto silenzio! "
lunedì 22 ottobre 2007
"C'e' un unico modo per affrontare la questione: tornare al rispetto delle regole". Lo ha affermato il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, parlando con i giornalisti della situazione dei rapporti tra politica e magistratura. Quanto alla vicenda Mastella-De Magistris, la terza carica dello Stato ha osservato che "siamo in attesa di una decisione del Csm, e io credo che in questo caso bisognerebbe evitare commenti, tacere e affidarsi al Csm".
De Magistris, Gianni: "Superato il limite"
lunedì 22 ottobre 2007
''Sulla vicenda Mastella, cioe' una vicenda giudiziaria che scatena polemiche feroci all'interno del governo tra due ministri, con minacce di ricorso alle elezioni, siamo andati al di la' del limite del sopportabile. Io dico quello che penso, poi voi traete le vostre conclusioni''. Lo ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo economico Alfonso Gianni intervenendo a Radio 24 al programma ''Viva Voce''.
FERMATE IL MONDO VOGLIO SCENDERE!!!!!!!!!!!!!!!
Adamo consulente del ministero...?
Lunedì 22 Ottobre
Il deputato di An, Angela Napoli, ha presentato un'interrogazione al presidente del Consiglio e ai Ministri dell'Economia e delle Finanze e dell'Ambiente, per sapere se l'attuale vicepresidente della Giunta regionale calabrese, Nicola Adamo, ricopra l'incarico di componente del Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche (Coviri). "Nell'articolo dal titolo 'La casta di scorta' L'Italia in rosso spreca soldi in consulenze", pubblicato sul quotidiano nazionale 'Libero' del 10 ottobre 2007 - afferma Napoli - compare l'elenco degli incarichi del Governo, ripartiti tra i vari ministeri. Tra i Ministeri che presentano a loro carico il maggior numero di consulenti o di affidamento di incarichi, appaiono quelli dei Beni Culturali e dell'Ambiente. Scorrendo la lista dei consulenti facenti capo al Ministero dell'Ambiente, sempre pubblicata sul citato quotidiano nazionale, compare il nome di Adamo Nicola, il quale percepirebbe la cifra di 87.797,67 euro annui. Sul sito telematico del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il nome del dott. Nicola Adamo compare tra i componenti del Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche, istituito dalla legge 5 gennaio 1994, n. 36". Nell'interrogazione la parlamentare di An chiede "se il dott. Nicola Adamo è la stessa persona che attualmente ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria o se si tratta di semplice omonimia" e se i ministri "ritengano compatibile l'incarico di componente del Coviri nel caso in cui questo coincidesse con quello di vicepresidente della Giunta regionale, considerato che il Comitato in questione ha il compito di 'garantire l'osservanza dei principi della legge di riforma dei servizi idrici, con particolare riferimento all'efficienza, efficacia ed economicità del servizio, alla regolare determinazione ed al regolare adeguamento delle tariffe, nonché alla tutela degli interessi degli utentì e pertanto il 'controllore' coinciderebbe con il 'controllato', peraltro nella Calabria, da anni in gestione 'emergenza ambientale'".
Aiutateci a sapere se è la stessa persona!
Smascheriamoli questi ingordi di potere!!!!!!
La Costituente del Partito democratico e Walter Veltroni prendano posizione sulla vicenda De Magistris-Mastella. E' una delle quattro richieste che vengono dall'associazione Libertà e Giustizia "Il governo, il parlamento, la politica e il Csm - sostiene - non possono dichiararsi estranei o disinteressati a ciò che succede in Calabria, continuando a tacere. Gli italiani hanno il diritto di sapere e di pretendere chiarezza". Quattro, quindi, le richieste: "1) Il governo parli e dia tutte le informazioni in suo possesso sullo scontro Di Pietro - Mastella - De Magistris e sull'intreccio tra affarismo criminale e istituzioni locali. 2) Il parlamento faccia la sua parte magari con l'istituzione di una commissione d'inchiesta affidata a persona competente e al di sopra delle parti (ad esempio il senatore Gerardo D'Ambrosio) che in tempi certi e rapidi faccia un quadro della situazione nella regione. 3) Il Csm affronti al più presto la sua ricognizione e consenta al Pm De Magistris di concludere l'inchiesta in corso. 4) Il Pd faccia chiarezza: il partito nuovo non può nascere sulle macerie di una regione inquisita, sul sospetto di una corruzione così diffusa e sulla ferita così pericolosa inferta all'autonomia della magistratura. In occasione della Costituente di sabato 27 ottobre, Walter Veltroni e gli eletti discutano del caso e prendano - conclude la nota - una posizione chiara e netta". (ANSA)
"Why Not", le proteste della società civile
Lunedì 22 Ottobre
Il Comitato "Cittadini Attivi" di Bernalda-Metaponto (Matera), in una nota, ha espresso "sgomento per la sottrazione dell'inchiesta 'Why Not' del Tribunale di Catanzaro al pm Luigi De Magistris". "Data la serietà dell'inchiesta vertente su fondi nazionali ed europei probabilmente deviati dalla loro legittima destinazione - è scritto nella nota - il Comitato, al pari di ogni onesto cittadino, si chiede se allo Stato interessi la verità o la menzogna su questa materia di indagine". Il Comitato "crede che le istituzioni siano il fondamento e la garanzia dell'ordine sociale e della convivenza democratica, ma al tempo stesso afferma la necessità che la loro gestione sia nelle mani di uomini di assoluta e provata fedeltà. Per quello che si sta consumando contro De Magistris, il Comitato, al pari di ogni comune cittadino, si chiede se possa sopravvivere la fiducia nelle istituzioni".
Mastella è una persona per bene e lo dimostra la sua storia personale, familiare e politica. L'attacco concentrico a cui è sottoposto è ingiusto ed evidenzia ancora di più come questa maggioranza non ha ragion d'essere, con spaccature interne e con alleati che si fanno la guerra tra loro. Gli italiani assistono increduli a questo spettacolo indecoroso di una Unione che prima va a casa e meglio é". Lo afferma il segretario della Democrazia Cristiana per le Autonomie, Gianfranco Rotondi.
"Quanto ai toni esasperati, il tritolo eccetera, quasi che qualcuno di noi o qualcuno legato a bande possa mandar tritolo, stesse tranquillo". Così il ministro della Giustizia Clemente Mastella replica alle ultime affermazioni del pm di Catanzaro Luigi de Magistris. "Ho visto che si parla di tritolo - aggiunge il Guardasigilli - mi piacciono i fuochi di artificio, non è che....". De Magistris - viene chiesto al ministro - usa toni esagerati? "Non commento" è la risposta di Mastella.
Ma quali fuochi d'artificio,per te ci vorrebbero i forni....quelli per cuocere la ceramica,perchè hai la zucca più dura della pietra.
Ma lo vuoi capire che ti devi dimettere?
Signori, c'è poco da stupirsi.
L'Italia è mafiosa, lo sono una piccola parte dei suoi cittadini e una piccola parte dei suoi ministri.
Impossibile tentare di combatterla quando la si appoggia.
Se abbiamo ancora parlamentari come De Michelis in Parlamento, e non siamo riusciti a liberarcene neppure dopo tangentopoli, come possiamo pretendere di liberarci di quelli attuali??
Ieri sera guardando report ho visto come funziona il sistema tedesco.
La trasparenza con cui i cittadini vengono a conoscenza dell'operato dei ministri è incredibile.
I crucchi hanno perso due guerre mondiali e sono sempre riusciti a risollevarsi, e hanno la metà delle nostre risorse.
La disciplina è tutto: anche in politica.
Se noi negli anni abbiam permesso leggi come quelle sulla prescrizione, sul condono edilizio, l'indulto e sulla depenalizzazione del falso in bilancio senza fare nulla, anche perchè non venivamo informati chiaramente...beh, allora non stupiamoci se la MAFIA ha in pugno anche la GIUSTIZIA.
Gli uomini che hanno cercato di cambiare il mondo in meglio, sono sempre morti.
Pensate a Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Marthin Luther King, John Kennedy, Bob Kennedy...e altri ancora.
Per cambiare questa Italia bisogna distruggere il potere MAFIOSO che si è insediato da 40 anni.
Per farlo , sappiatelo bene, potrà morire della gente.
Ma se veramente si vuole cambiare qualcosa, è ora di uscire allo scoperto: e se si esce allo scoperto, si è facili bersagli.
Siete disposti a rischiare voi stessi per cambiare l' Italia??
Io sinceramente no, ho paura.
HO PAURA DEL MIO STESSO GOVERNO.
Un uomo mai stato libero.
Non mettere piede in Calabria, non meriti di calpestare la nostra terra, di respirare la nostra aria, lurido verme.
Che Dio ti maledica fino alla sesta generazione, Dio è grande, Dio è già alle porte di Ceppaloni.
Un cattolico
Forza DeMagistris. Oggi il tg1 ha aperto con la Formula uno!!! E' una cosa vergognosa. Ora faccio una piccola profezia: questo governo cadrà presto, Mastella passerà al centro destra -i topi, si sa, abbandonano la nave quando affonda- il centro destra vincerà le prossime elezioni e noi ci ribeccheremo l'on. sen. dott. lup. man. grand. figl. d. putt. Clemente da Ceppaloni a fare il ministro, che so, degli interni.
vergogna.
G. Regoli
Vedete quanto sono impermeabili dentro i loro palazzi ?? Non hanno nemmeno il coraggio di pubblicare uno straccio di indirizzo email !
Propongo che il titolare di questo blog scriva un testo dal quale copiare e incollare dopodichè qualcuno che è in grado rintracci gli indirizzi email personali di chi VA CONTATTATO.
Io ho scritto questo:
"I cittadini italiani ONESTI chiedono l'intervento del Caopo dello Stato nella questione De Magistris "Why Not".
Non è più possibile continuare così. Siete dei buffoni travestiti da istituzionali.
VERGOGNATEVI !
"
le associazioni al posto di fare i sit in e gli striscioni "ammazzateci tutti" vadano a denunciare gli appartenenti all' ndrangheta che sono ben noti
fatti, non parole per andare in TV
VADA AVANTI SIG. MINISTRO MASTELLA
SIAMO CON LEI
lasteccanelcoro.blogspot.com
la ghigliottina... quella ci vuole, come fece la rivoluzione francese per liberarsi dalla nobiltà parassita.
sono dei parassiti succhiasangue della povera gente che paga tasse per i loro lussi!!! ci stanno mandando a fondo per ingozzarsi sempre di più. fino a quando sopporteremo???
la ghigliottina ci vuole!!!
per avvocado del diavolo.
vai al diavolo!
E va travaje barun.
Signori, visto che la nostra bella Italia sotto il profilo della libertà di stampa e opinione è classificata intorno al 75mo posto, e che con l'ultima legge Prodi-Levi rischiamo di precipitare ancora più in basso, dobbiamo organizzare via e-mail LO SCIOPERO DELL'INFORMAZIONE.
Per una settimana basta TG di qualsiasi rete pubblica e delle tre principali reti private.
Una protesta civile per far capire ai direttori di rete che COSI' NON SI VA AVANTI.
Io, personalmente, mi asterrò dal guardare i TG durante la settimana che va dal 24 dicembre a domenica 30 dicembre: settimana in cui i tg ci rimpinzano di stronzate consumistiche per indurci a sputtanare i soldi e ci danno l'informazione CHE CONTA a metà, come al solito.
Io lo faccio. Credo che sia una buona idea da diffondere in rete.
Se siete d'accordo con me divulgate il messaggio o se avete contatti illustri per diffondere tale iniziativa fatelo pure.
Mirko Isoli
cittadino italiano
ENNESIMO AVVERTIMENTO MAFIOSO DEL BOSS DI CEPPALONI AL GOVERNO.
MA CHE ASPETTA PRODI A SPUTTANARLO???????????????
E' SUPERFLUO NOTARE CHE IL MASTELLA E' UN NOTO MILLANTATORE (RECENTEMENTE HA SCRITTO CHE IL SUO PARTITO HA IL 2% DEI VOTI, QUANDO ALLE ULTIME VOTAZIONI POLITICHE HA RICEVUTO SOLO L' 1,4%, SI E' AUMENTATO LA PAERCENTUALE SOLO DI QUASI IL 50%!!, MA SUI TIRAMOLLA DELLE %LI E' ABITUATO, BASTA VEDERE I PREZZI DEGLI APPARTAMENTI ACQUISTATI CON IL FRUTTO DI ANNI DI INDEFESSO SERVIZIO ALLO STATO SUO E DELLA SUA FAMIGLIA...).
X Mirco Isoli.
PER CASO TU SEI UNO DEI 15.000 ITALIANI CHE HA IL BOX DI MONITORAGGIO DELL'AUDITEL? SCOMMETTO DI NO, E QUINDI LA TUA PROTESTA NON SERVIRÀ AD UN EMERITO CAZZO. NESSUNO SI ACCORGERÀ CHE NON HAI VISTO TG PER UNA SETTIMANA.
la mia mail al ministero di Disgrazia e Ingiustizia:
Gentili Dipendenti del popolo Italiano,
finitela di prenderci in giro e dimettetevi, perché il popolo Italiano vi ha giá sfiduciato da tempo.
Cordialmente,
Federico Manicone
La mia mail al Consiglio superiore della Magistratura:
Gentili Signori,
i cittadini Italiani usufruiscono oggigiorno di altre fonti di informaziane che non siano esclusivamente la TV e i giornali pilotati dai partiti politici al potere.
Molti cittadini Italiani Vostri datori di lavoro, sono ben informati ed esigono il rispetto della legge da parte di TUTTI.
Siate sereni e giusti nel Vostro lavoro, restituite nel caso lo meritasse a De Magistris le inchieste a lui ignobilmente sottratte e fatelo lavorare con la tranquillitá e l'appoggio necessari per chi svolge compiti tanto delicati.
Noi Italiani con I maiuscola non accettiamo questo scempio di ingiustizie che si sta svolgendo sotto gli occhi di tutti.
Vi auguro un buon lavoro,
x anonimo.
Hai ragione, se Mirko lo fa da solo non se ne accorge nessuno, ma se lo facessero un paio di milioni.. che dici? Io mi associo e lo faccio (tanto era giá un po' che lo facevo)
TG1-TG2-TG3-TG4(mai visto in vita mia)-TG5-Studioaperto...
VAFFANKULO
Scusa avvocato del caxxo, ti avevo dimenticato...
ARIVAFFANCULO TU E LA FAMIGLIA TUA TUTTA
Firmato
Rimedio contro l'avvocato
maste' invece i ric ke l'udeur non vota il decreto fiscale..statt'accort ca nn vien votat kiu'..mo ke mettono la clausola di sbarrament al 5 % so cazz ri i tuoi...ahahahah
Avvocato della michia è sempre puntuale. Mastella, se non lo hai fatto ancora, ASSUMILO: quello lì il culo te lo lecca a mestiere !!!
Emilio Fido e Mastella una copia vincente!
una volta davanti ad accuse false si diceva: "il tempo dimostrerà". se sbraiti o attacchi potresti avere qualcosa da nascondere...
Giusto x par condicio, visto che oggi hai scritto 2 volte nel blog
Avvocato
ARIVAFFANCULO TU E LA FAMIGLIA TUA TUTTA
Firmato
Rimedio contro l'avvocato
..ma ddi, su, avvocato, ok, ma la sua famiglia lasciamola stare !!
Un vaffanculino all'avvocato del caxxo.
ghigliottine a Roma.unica soluzione per estirpare il vero cancro dall'italia...600 coglioni parassiti.
maste', sei munnezza non riciclabile. Incenerisciti!
Alla cortese attenzione dell'Avvocato della minchia, (presunto figlio cornificato di Mastella), l'anticu dicia:
"fatti i cazzi toi 'ca campi centu anni"
Vai a lavorare da Bersani, e non rompere i coglioni...
Dal blog di travaglio e gomez
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1653166
Per far ingrassare ulteriormente i "nostri" signori al parlamento (e non solo) hanno aumentato anche il prezzo del pane e del latte a discapito dei poveri... ma la rivoluzione francese come è iniziata?
Il capogruppo udeur al senato sulla finanziaria:
ROMA - "Se si continua sulla cattiva strada verificheremo la possibilità di non votare il decreto". Lo afferma il capogruppo dell' Udeur in Senato Tommaso Barbato, che sta partecipando "in modo passivo" alla riunione di maggioranza convocata al Senato per mettere a punto le modifiche a decreto e finanziaria. Il senatore chiede una riunione "per fare chiarezza nella maggioranza". Barbato, riferendosi alle polemiche che hanno coinvolto il leader del suo partito Clemente Mastella, spiega che "ci sono troppi pappagalli che parlano: c'é una distonia nella maggioranza, o si fa chiarezza o altrimenti l'Udeur non ci sta. Se facciamo schifo a qualcuno ce ne andiamo senza problemi".
La sporcizia che sta nel parlamento italiano necessita di un unico ed efficace detersivo: il sangue!!
Per quelli che chiedono la ghigliottina e il sangue: se siete così rivoluzionari e uomini duri, non restate anonimi, firmatevi. In modo che chi è d'accordo con voi vi possa contattare e fare la rivoluzione, con le sue conseguenze.
Altrimenti evitate di scrivere queste stonzate da Brigatisti Rossi.
Di morti ce ne sono già stati abbastanza nella storia d'Italia.
Grazie
Mirko Isoli
Presidente Napolitano,
Lei è il capo dello Stato Italiano,
il capo della magistratura,
il capo delle Forze Armate;
E' a capo di tante altre cose..... perchè se ne resta a guardare senza fiatare ?
Gli italiani hanno bisogno di sapere che c'è il PRESIDENTE che pensa agli interessi dell'Italia tutta e non ai privilegi di alcuni.
Forza Presidente prenda in mano la situazione e convinca mastella, Ministro dis.grazia.to, a dimettersi e con lui tutto il governo!
Sig. Ministro ci vuole un comitato spontaneo contro gli invidiocastisti
c'è gente che La invidia in modo incredibile
ma se eravate capaci perchè non avete fatto anche voi i politici al posto di essere solo dei numeri nell'universo con il vostro lavoro?
Viva le persone pulite. Ma mai che a questi politici di merda gli viene un cancro? Ma sono immuni proprio a tutto?
x avvocazzo deldiavolo,
non sono superstizioso, ma ogni volta che leggo un tuo commento, istintivamente mi tocco.... le biglie ! e neanche perchè sono invidioso di te (da come parli c'è poco da invidiarti), ma perchè ho l'impressione che tu, nonostante la distanza, porti sfiga e anche tanta.
Ad ogni tuo commento Max ti dirà:
clicca qui !!,
io mi gratto!!
e chissa.. Ceci ti ci manda !!
l'unione fa la forza.
O.K.? contento PIRLONE !!
Mi sbagliavo, per fare il Ministro della Giustizia non è necessario avere qualche competenza in materia giuridica.
I laureati in filosofia non trovano lavoro. Non è vero, c'è chi diventa Ministro della Giustizia..............
Oggi ha dato dell'ignorante Giuridicamente parlando all'Onorevole Di Pietro,premesso con non ho il massimo delle simpatie per Di Pietro di sicuro se c'è un ignorante in materie giuridiche è propio l'onorevole Mastella e poi Onorevole di che??a lui di onorevole non sono rimaste nemmeno le braghe che indossa ,ma a quanto pare filosofeggiare a quest'uomo porta bene,certo!!filosofeggiare del nulla ,siamo bravi tutti!!Gabrybabelle a cui sto tipo a cancellato un amarea di commenti senza degnarsi(ovviamente)della benchè minima risposta!!e si che sono stata piu che educata chiamndolo Onorevole
Avvocà, dimmi dove abiti, così vengo a prenderti e ti ci porto di persona, da Mastella.. ..o sei proprio Mastella ?!? Dubbio atroce: visto che sul blog ufficiale non ti si fila nessuno, e comunque non puoi (non vuoi) interagire/rispondere, ti sei ridotto a scrivere sui blogs clone! Mi fai pena, miserrimo ignobile essere!!
Avvocato de 'sta minchia, ARRIVAFFANCULO, ma restace !!!
AvvocatoDelDiavolo ha detto...
Sig. Ministro ci vuole un comitato spontaneo contro gli invidiocastisti
c'è gente che La invidia in modo incredibile
ma se eravate capaci perchè non avete fatto anche voi i politici al posto di essere solo dei numeri nell'universo con il vostro lavoro?
Meglio morire da piccoli.
Coglione.
Ho sempre votato AN, ma dopo il marciume scoperto da De Magistris e peggio ancora il silenzio assordante di Fini & Company, non voterò più nessuno, anzi cercherò di convicere più gente possibile di votare sceda bianca in segno di protesta.
Internet forse cambierà il sistema, lo spero, altrimenti non mi meraviglio se la gente onesta si comporterà diversamente, a quel punto si salvi chi può...
Mastella adirato: "Se gli facciamo schifo lo dicano e ce ne andiamo"
Siiii! Ci fai schifo e ci sei pure indigesto. Fra non molto con i tuoi 1,04 % di voti dati dalla tua clientela, finirai nella pattumiera della politica.
VAFFANCULO!!!!!!
Napolitano ha finalmente sciolto il silenzio. Di Pietro e Cossiga chiedono le dimissioni di Mastella. L'udeur vuole salire all'Aventino...
Ci siamo!!!
Il ministro di giustizia deve ripondere di:
abuso d'ufficio,
finanziamento illecito ai partiti,
truffa all'Unione europea
e allo Stato italiano
RISPONDI MASTELLA
ragazzi... votare scheda bianca o nulla non serve al cambiamento...
bisogna votare tutti.
Ragazzi ho le prove che l'avvocato é mastella:
1) difesa strenua: in questa maniera cosí spudorata non lo difenderebbe nemmeno suo padre.
2) Non c'é filo logico nei suoi discorsi, il che rivela un'acuta ignoranza.
3) Discorsi periodici: ha finito gli argomenti di difesa che i suoi tirascarpe gli preparano, é passato alla 2° fase, il copy and paste.
Quello che scrive oggi lo ha giá scritto sugli alti blogs e anche qui in passato.
4)ha cominciato a scrivere anche nel suo blog per depistare.
5) sono seduto sul cesso e sto pensando a lui.
Avvocato...
ARIVAFFANCULO TU E LA FAMIGLIA TUA TUTTA clEMENTE
firmato
rimedio x l'avvocato
Mastella, Mafioso di merda!
Probabilmente il signor mastella pensa che in italia ci siano solo ladri, veline e aspiranti ladri e veline.
Allora, con la sua potente mente, come può pensare a de magistris?
1) De Magistris sta facendo tutto questo casino perchè è INVIDIOSO, vorrebbe diventare un ladro, ma non ci riesce.
2) De Magistris sta facendo tutto questo perchè vuole suscitare clamore mediatico e diventare una velina.
Sei un grandissimo pezzo di merda.
Hai la faccia come il culo!!!
Forse e' per questo che ogni volta che parli dici cagate incredibili.
VAFFANCULO
AMMAZZATI
SEI UN CANE BASTARDO
AMMAZZATI INSIEME A QUEI CANI DEI TUOI COMPARI
licenziati e sparati sulla luna
Sig. Ministro non ci deluda
tenga duro
IL MAIALE E' IN TV SU LA7 , CHI SE LA SENTE DI VOMITARE LO GUARDI....STA' DICENDO DELLE COSE ALLUCINANTI!!!....E' VITTIMA DI UN MITOMANE....AHAHAHAHAHAHAHAH!!!.....LE COMICHE, ERANO ANNI CHE NON LE VEDEVO!!!!!
Mastella non scrive piu' sul suo blog.
Ragazzi abbiamo due speranze Grillo e Di Pietro
Su La7 ha detto di essere una persona solare, trasparente!!!!! AHAHAHAH che buffone! Dimettiti demente! Fai schifo!
x avvocazzo deldiavolo
vale quello che ho detto prima:
Max ti dice clicca qui !!
Io mi gratto!!
Ceci ti ci manda !!
contento avvocazzo dei miei stivali?
porti sfiga anche al "tuo" mastella. L'amara sorpresa per Don clEMENTE è arrivata ! è dietro l'angolo !! se ti giri la vedi !!! PIRLONE !!!
Clemente Mastella ad EXIT:
Va n onda un filmato in cui viene intervistato De Magistris il quale espone quella che è la realtà calabrese, corrotta e degradata.
In quest'ambito cita il caso dei fondi europei destinati dall'unione europea alla Calabria per i prossimi 5 anni, ossia 8 miliardi di euro!
Su questo paventa la fine che possono fare questi soldi, cioè che non vengano spesi per il bene della popolazione ma invece vengano utilizzati per
indirazzare e controllare l'elettorato e di conseguenza il potere in Calabria; e su questo lui sta indagando.
Si rientra in studio. Quella gnocca della d'Amico(purtroppo non Amica mia) pone la seguente, semplice domanda: Lei, signor ministro è d'accordo con questa inchiesta?
Risposta dell'esimio Senatore: ma ma ma questa non è un'inchiesta! seguono una serie di fanfugliamenti, di balbettamenti e di frasi senza senso, ormai caratteristiche
del nostro dipendente(ex a breve si spera) dalle quali non si capisce cosa voglia dire.
Anzi, due cose, a dire il vero, si capiscono bene:
1) Mastella è un caprone e ingnorante con un modo poco elegante e raffinato di parlare e di esprimere le sue tesi con chiarezza e nettezza e che facciano capire a
chi l'ascolta qual'è il suo pensiero, insomma non degno di una persona che ricopre la sua carica.
2) In questa ignoranza comunicativa e molto fumosa in effetti lui cerca di difendersi e far valere le sue tesi confidando nell'ignoranza e nella buona fede di chi
l'ascolta. Poveretto, fortunatamente non sono in tanti a farsi abbindolare da questo venditore di false verità; un esempio ce l'abbiamo in questo forum,
Avvocato del Diavolo...CHE VERGOGNA!!!
Successivamente esempio chicca del Senatore Mastella. Parlando di non mi ricordo quale peronalità illustre dice: "Lui è una persona seria e rigorosa...io non sono una persona seria e rigorosa"
Chiosa della d'Amico "Non dica certe cose di se stesso..."
Ci saebbe da ridere, ma in realtà si piange...meditate gente, meditate...
auguri...
L'avvocazzo deldiavolo ha detto:
signor ministro non ci deluda, tenga duro. STOP !!
Ha finalmente esaurito gli argomenti (sempre gli stessi);
la barca affonda, il topo scappa.
Avvocazzo, vai al diavolo lontano ..lontano, annega, suicidati, sparisci! NON sentiremo la tua mancanza !
PIRLONE !!!!!!!!!!!!!!!!!
Ho scritto nel sito ufficiale:
Solo 23 commenti?
quante migliaia ne ha censurate?
vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna vergogna
Ho letto in questo blog:
Il gemello cattivo di clementemastella.blogspot.com
Sicuri che sia questo quello cattivo?
Sto seguendo Porta a Porta con quel leccaculo di Vespa, da indurre a non pagare il canone RAI a vita!!!
C'è una distorsione della verità impressionante, grazie a giornalisti legati alla casta.
De Magistris se ha fatto errori diciamo secondari, e per la semplice ragione che è stato indotto a farlo, in quanto il procuratore Lombardi, remava contro all'indagini, per non dire altro...
Ricordiamoci che un'altra inchiesta gli è stata già sottratta e ha subito le stesse pressioni indebite dai suoi superiori.
Mi compiaccio per Castelli, è una persona seria, mentre Buttiglione difende Cesa &C.
Quel Fabris dell'UDEUR visto a Porta a Porta sembra uscito dal museo delle cere di Londra.
Squaglierà alle prossime elezioni come la cera sotto il sole cocente di Ceppaloni.
Sappiamo che sta continuando a fare il lavoro di Berlusconi:leggi impopolari ed impedimento di quelle "pericolose" come il conflitto d'interessi,televisione,etc.
State d'accordo da molto molto tempo.
Capoccioni che siete...
Se MASTELLA dice che DeMagistris DEVE star tranquillo, vuol dire che LUI sa che per ora non può succedergli niente... Ahh..
Mastella non sarà il male dell'Italia, ma evidentemente il Male dell'Italia lo tiene tutto sotto controllo...
Rezik
RESETTIAMOLI!!!!!!!!!!!!!!
Mi compiaccio per Castelli, è una persona seria, mentre Buttiglione difende Cesa &C.
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Ahahahahahahahahahahahahahah, bellissima battuta, Castelli, quello che pigliava gli ordini da Berluscone, Previti e Dell'Utri, Bossi e Calderoli, Pecorella e Ghedini, Mormino e Fragala' e' una persona seria. Per questo Berluscone l'avra' messo alla Giustizia. Secondo me e' pure intelligente, una via di mezzo tra Bossi e Calderoli, una faccina sveglia e l'occhietto vispo. E onesto poi, come tutti i legaioli. Ahahahahahahahahahahahahahahahahah
Stasera il chiattone come al solito è andato a porta a porta a sparare un mucchio di cazzate senza contraddittorio dal leccapiedi governativo (di qualsiasi governo) vespa.
Ma che bello.
Chi credono di prendere per il culo?
Costituzione della Repubblica Italiana:
Art. 25:Nessuno può esser distolto dal giudice naturale precostituito per legge.
Art. 101: La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge.
Art. 104: La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere.
Art. 107: I magistrati sono inamovibili.
A quel bagarozzo di avvocato della nerchia (alias di Mastella) dico:
(visto che SEI Mastella,-) Dimettiti, restituisci un po' del troppo denaro indebitamente percepito (= lo stesso che dire RUBATO) allo STATO Italiano (di cui NOI che ci si fà un MAZZO ma soprattutto per restare ONESTI -a tua differenza- siam sicuri migliori rappresentanti), e vattene a fare in culo, tu, congiunti e campanilini varii, su uno dei satelliti di Venere..
..si, e poi spero ti venga una "veneea" che ti faccia secco.
Vespa, un po' come Costanzo, è SEMPRE stato un ignobile leccaculo. Se alcuni giornalisti han sempre dimostrato non tanto la loro neutralità ma magari invece molto apertamente la aloro inclinazione politica (in genee tutti nettamente schierati a sinistra..), questi due qui, invece, fan davvero venire il voltastomaco. Sembrano le tenutarie di due bordelli di extralusso. Almeno, però, il Costanzo è un dipendente privato, mentre Vespa siam pure noi stessi, a strapagarlo. Verebbe davvero di non pagarlo più, il canone, visto quel che la TV di Stato troppo spesso ci propina.. ..non fosse che poi giungono le "solite" cartelle esattoriali..
Ieri sera, in TV, è stato il Mastellanight.
A la 7 nella trasmissione di Ilaria d'Amico,Mastella,ospite in carne ed ossa (+ carne che ossa) è stato messo in difficoltà dalle domande della conduttrice.Il suo stato d'animo era evidente e si esprimeva balbettando.
Sarà forse pronto a lasciare questo governo?
Carmelo
Procura Generale: "De Magistris ha indagato Mastella senza avvisare Lombardi"
lunedì 22 ottobre 2007
L'iscrizione nel registro degli indagati del ministro della Giustizia, Clemente Mastella, nell'ambito dell'inchiesta Why Not, da parte del pm di Catanzaro Luigi De Magistris e' avvenuta ''senza la preventiva comunicazione e, comunque, senza previo concerto con il procuratore Mariano Lombardi'', con l'assunzione cosi' da parte del pm di ''un'iniziativa personale''. E' quanto scrive il procuratore generale facente funzioni, Dolcino Favi, nel provvedimento con cui ha avocato l'indagine. Secondo il pg, inoltre, De Magistris si e' ''costantemente sottratto'' ai controlli da parte del procuratore Lombardi. Quella della mancata comunicazione al capo dell'ufficio, comunque, e' una motivazione accessoria del provvedimento del pg. A determinare l'avocazione, infatti, e' stata l'incompatibilita' da parte del pm, che e' uno dei motivi previsti in modo specifico dalla legge per l'adozione di un provvedimento di questo tipo.
Ma come poteva avvertirlo se il Lombardi era vicino ad uno degli indagati?
VERGOGNATI DOLCINO!!!!!!
DOLCINO o SCHERZETTO?
De Magistris candidato Idv?
lunedì 22 ottobre 2007
"De Magistris prossimo candidato dell'Idv?". E' il titolo-provocazione dell'editoriale del Campanile in edicola domani. "A pensar male si fa peccato - scrive il giornale dell'Udeur - ma qualche volta ci si azzecca. Di Pietro direbbe, che c'azzecca? C'azzecca, c'azzecca". Il giornale si chiede "chi siano i suggeritori (puo' darsi anche che non ce ne siamo, ma certamente ci sono dei consiglieri) del pm De Magistris. Sono tra coloro che lo difendono a spada tratta, evocando la fine dello stato di diritto, senza pero' tener conto che anche i magistrati hanno il dovere di rispettare le leggi, o sono tra coloro che, dietro le strumentalizzazioni mediatiche (ricordate Annozero?) nate sulla vicenda tentano di dare la spallata a Romano Prodi? Di certo appare surreale che Luigi De Magistris, il pm descritto come l'incorruttibile, l'uomo isolato che tenta di combattere i 'poteri forti' parli di 'rischio per lo stato di diritto', senza nemmeno aver ipotizzato, lo scorso 13 ottobre, quando iscriveva Clemente Mastella nel registro degli indagati, che il rischio per una avocazione dell'inchiesta dal pg di Catanzaro fosse almeno percorribile, concreto, anzi diremmo certo come bene ha documentato ieri il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Capotosti nell'intervista al quotidiano Il Messaggero". Il Campanile, quindi, si chiede: "perche' De Magistris abbia giocato proprio questa carta? Per acuire lo scontro, cosi' come accaduto all'indomani del programma di Santoro 'Annozero' a pochi giorni dalla riunione del Consiglio superiore della magistratura che, sulla scorta delle relazioni ricevute degli ispettori dia via Arenula, avrebbe dovuto decidere sulle sue sorti professionali? O perche' consigliato e rassicurato da qualcuno, che uno scontro tirato cosi' all'estremo, di fatto, nel momento in cui l'antipolitica viaggia alle stelle e Mastella ne viene, artatamente, rappresentato come il bersaglio, lo avrebbe reso inattaccabile, e quindi, in via definitiva, gli avrebbe giovato per il futuro? Ma chissa'? E chi lo avrebbe rassicurato? E qui, ammettiamo di pensar male, forse peccare, ma magari di azzeccarci. Di certo, il sostenitore per antonomasia delle tesi di De Magistris e' il suo ex collega Antonio Di Pietro, da sempre desideroso di salire le scale di via Arenula e disposto a tutto per raggiungere l'obiettivo, magari con un rimpasto ai danni di Romano Prodi. A questo si aggiunge che Di Pietro, proprio in Calabria, alle politiche del 9 aprile 2006 non ha ottenuto nemmeno un collegio senatoriale, avendo totalizzato solo il 2,63 per cento. Ora, sposare le tesi dell'uomo isolato dal potere, che combatte le lobby affaristiche e il malaffare, non puo' che portare acqua al mulino dell'Italia dei valori. E chissa' che grazie al can can mediatico, De Magistris non possa scaldare i cuori dei calabresi alle prossime elezioni. Insomma, se ce li siamo fatti noi due conti, se li sara' fatti anche Di Pietro e non e' detto che non se li sia fatti pure De Magistris. Insomma, il dubbio c'e' e noi peccheremo pure, ma nessuno ci convince che De Magistris non possa essere il prossimo candidato al Parlamento dell'Idv. In questo caso - conclude l'editoriale de Il Campanile - gli facciamo i nostri auguri".
E se Di Pietro oggi si dimettesse il partito prenderebbe il 60% dei voti.
AL VOTO RIPETO AL VOTO!!!!!!
"E' la fine dello Stato di diritto". Con questa frase, scritta sopra un cartello, un imprenditore toscano, stamani, davanti al tribunale di Firenze, ha voluto esprimere la sua protesta per la decisione della procura generale di Catanzaro di avocare l'inchiesta Why Not che era condotta dal pm Luigi De Magistris. L'imprenditore, Pietro Tagliaferri, la cui azienda agricola di Vicchio (Firenze) era stata acquistata a un'asta giudiziaria da una società facente capo a due agricoltori di Lamezia Terme, é stato ammesso dal Gip di Catanzaro Rizzuti, col parere favorevole del pm De Magistris, a costituirsi parte civile proprio contro i due agricoltori lametini, imputati di riciclaggio nell'ambito di un'inchiesta su presunti illeciti, avvenuti nel 2003, nella gestione di finanziamenti dell'Ue da parte dell'assessorato all'agricoltura della Regione Calabria. "De Magistris - ha affermato Tagliaferri - è un magistrato che fa il suo dovere. Ma ora che ha scoperchiato la pentola più grossa, gli hanno segato le gambe".
Ho visto quel topo di fogna
ciccione sudaticcio e appiccicoso
chissà come fa la moglie a dormirci insieme senza sputargli addosso. Che schifo.
MASTELLA SI DIMETTA
Questa non c'entra niente con il clEMENTE, ma fa venire lo stesso i brividi.
Dal sito della Gazzetta, Ron Dennis dice:
"Ho detto e continuo a dire che Internet ci ha rovinato la vita. È una fonte di informazioni senza alcun controllo. Non critico tutti i media, ma è difficile convivere con una situazione del genere: si passa troppo tempo a smentire notizie non vere e a correggere inesattezze. E tutto questo, alla fine, crea pressione al team".
Capite, i potenti hanno paura di internet perché fonte di informazione SENZA CONTROLLO!!!!
E che cazzo, neanche lo nascondono piú che ci vogliono lavare il cervello come fa il Berlusca da 30 anni! Io ci rinuncio, mi ritro su un'isola deserta con un abella gnocca e una play station e vaffanculo al mondo intero.
Avrei voluto inserire questo commento sul blog di mastella, ma non ho un account Google, quindi lo lascio a voi, grazie.
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Non mi interessa che pubblichi, mi interessa che legga, se è vero che lo fa.
Si è reso conto che l'impopolarità della quale ha sempre goduto si è trasformata in odio?
E non perchè ci sono complotti contro di lei che spingono a ciò, ma per come si comporta, senza nessun aiuto.
E' lì per la poltrona o per il bene dell'Italia?
Se il motivo è il secondo si dimetta, senza far cadere il governo per una delle ripicche per cui è famoso (e odiato).
Non ha fatto niente per meritare ciò che le sta capitando?
Opinabile, ma mettiamo pure. Una persona seria, responsabile e con un pò di dignità (sa cos'è?) se ne sarebbe già andata.
Lei starnazza "se facciamo schifo allora..."
Giusto, allora? Sempre lì?
Io non la odio, affatto. Mi rattrista però, profondamente, lo spettacolo di un uomo che, per la sua posizione, dovrebbe meritarsi il rispetto, e invece lo pretende, minacciando ritorsioni se non gli viene concesso.
Il fango di cui si lamenta di essere stato coperto se lo è tirato addosso lei. Tenacemente, giorno per giorno. Adesso non può lamentarsene.
Monica Monti
Ti è rimasto poco brutto figlio di p...... goditi questa canditatura che alla prossima prendi il tuo voto e quello dei tuoi amici mafiosi! ma non ti guardi allo specchio? sei l'emblema dello schifo, assomigli ad uno scarafaggio con gli occhi allucinati! sei il simbolo dell'Itaglia di mer..!Spero di vederti crepare prima possibile
Brava Monica Monti
ma come tu stessa dici, il nostro Guardagingilli non ha dignita' e purtroppo non si dimettera' mai. La poltrona e' comoda e chi ci si siede sopra una volta, non la vuol piu' mollare. Siamo forse l'unico paese nel mondo che permette a ex-brigatisti, mafiosi e condannati di vario genere di sedersi sulla suddetta poltrona. Ma purtroppo e' il loro partito che li mette sulle poltrone, noi non possiamo esprimere preferenze con questa legge elettorale.
In parole povere: La legge popolare di Grillo x mandare a casa i politici condannati e' molto vicina al dimenticatoio. Se la legge elettorale non cambia avremo sempre i soliti noti al potere. Se la legge cambiasse Mastella verrebbe eletto lo stesso per effetto dei suoi "legami" clientelari e i suoi 3.200 parenti.
L'unica soluzione e' l'eliminazione sistematica, o se preferite "selezione naturale".
Fa un freddo boia a Londra oggi
Dall corriere.it
De Magistris: "Rivoglio la mia inchiesta. Troppi silenzi colpevoli e inquitanti"
CATANZARO - "Sono fiducioso", ha detto stamattina al giornale radio di Radio 24 Luigi De Magistris. "Utilizzerò - ha aggiunto - tutti gli strumenti previsti dall'ordinamento giuridico affinchè il provvedimento di avocazione dell'inchiesta venga rivisto perché mi sembra inconsistente in punto di fatto e di diritto". E sulle polemiche politiche dice: "Non mi interessano, io faccio il magistrato e basta".
De Magistris difende la correttezza del proprio operato: "Il mio comportamento è stato lineare. Il conflitto d'interessi non è mio". "Mi sono attenuto alla legge - spiega riferendosi alle contestazioni che gli sono state mosse per non aver informato i suoi superiori sugli sviluppi dell'inchiesta - ho comunicato al procuratore aggiunto le mie determinazioni. Se qualcuno sostiene che sono state violate le regole, dice il falso".
Il magistrato sostiene che non avrebbe voluto rendere pubblica la sua vicenda, ma di aver dovuto farlo, per difendersi: "Sono stato costretto ad intervenire
pubblicamente perché ci sono stati troppi silenzi colpevoli e inquietanti".
"Sono dovuto intervenire quasi per legittima difesa di fronte al silenzio assordante generale", aggiunge. "Ora bisogna aspettare che il Csm decide senza interferenze e senza pressioni in tempi rapidi. Io ho denunciato una situazione grave di carattere generale fondata su fatti concreti".
Ciao Caterpillar, qua in Germania il fredduzzo non scherza nemmeno, stamattina ho dovuto grattare come un suino. Ah, magari avessi avuto il grasso del clEMENTE, potrei venire a lavorare in canottiera.
Saluti
Santoro, si contenga! - Mastella è Clemente: coi malavitosi - Magistrati nella bufera - Il caso Catanzaro - Palazzo d'ingiustizia
Il rafforzamento degli uffici giudiziari calabresi voluto dal governo. E affidato a personaggi vicini a Saladino. Proprio l'indagato del pm De Magistris, che Mastella vuole trasferire
Lunedì 8 ottobre il Consiglio superiore della magistratura deciderà se trasferire il sostituto Luigi De Magistris dalla Procura di Catanzaro. Nell'attesa, l'atmosfera è pesante per tutti. E lo sarà ancora di più per una vicenda che vanta tra i protagonisti sia il ministro della Giustizia Clemente Mastella (cioè colui che ha chiesto di allontanare De Magistris), sia l'ex capo della Compagnia delle opere in Calabria Antonio Saladino: principale indagato del pm De Magistris nell'inchiesta 'Why not' sullo scippo dei fondi pubblici, ma anche manager smaliziato che al telefono si rivolge a Mastella con un amichevole "Clemente", ricevendo in cambio un affettuoso "Tonì".
Adesso, il guardasigilli Clemente e l'indagato Tonì si ritrovano in una storia delicatissima. Tema: il sostegno da parte delle istituzioni alla lotta contro la 'ndrangheta. È questo il fulcro della convenzione firmata il 14 maggio scorso dai ministeri della Giustizia e dell'Interno. Un documento che ha concretizzato nel migliore dei modi il 'Patto Calabria sicura', siglato a febbraio da ministero dell'Interno, presidente della Regione Calabria e altre autorità locali. Nel testo si parla di "interventi urgenti nelle zone di Lamezia, Gioia Tauro e della Locride" per potenziare "le risorse umane e tecnologiche dell'apparato di prevenzione e contrasto anticrimine". Si annuncia l'assunzione con "contratto di lavoro interinale di dieci mesi di 60 unità". E si dice che i nuovi arrivi aiuteranno uffici giudiziari e procure varie "nell'archiviazione, formazione e predisposizione degli atti".
Fin qui, tutto bene. Anzi benissimo, perché la convenzione di maggio indica anche i requisiti per gli aspiranti operatori. I candidati, si legge, devono avere almeno "il diploma di istituto di istruzione professionale, equipollente a quello di istruzione secondaria superiore". Non devono essere stati "destituiti o cacciati per motivi disciplinari da una pubblica amministrazione". E devono avere tenuto "una condotta irreprensibile come previsto per l'accesso alla magistratura". Viceversa, non si fa cenno alle caratteristiche dell'agenzia di lavoro che sarà incaricata delle selezioni. E non si trova un rigo sulle procedure che la stessa azienda dovrà seguire. Si dice solo che la selezione dovrà avvenire con una procedura ispirata al "massimo dell'oggettività e della trasparenza". Il che significa tutto e niente[...]
Non c'è stata alcuna gara pubblica [...] La Prefettura ha attuato la trattativa privata plurima". Ha cioè convocato a sua discrezione una serie di ditte. "Selezionate su Internet", dice Latella. Dopodiché ha scelto soltanto "in base all'offerta più bassa". Che era appunto quella di Worknet spa: un'azienda della filiera Gi Group, il cui amministratore delegato è Stefano Colli Lanzi, docente di Economia alla Cattolica di Milano.
Da parte sua, la direzione business di Worknet spa conferma. E va oltre. Per vincere, dice, ha presentato un ribasso del 22,77 per cento, con un'offerta finale di 1 milione 258 mila 816 euro. Il che sarebbe perfetto se la storia finisse qui.
Invece la storia inizia qui. Nel momento in cui telefoniamo alla filiale di Reggio Calabria della Worknet spa, e poniamo due domande: chi è il capo di questa sede? E chi ha seguito, giorno per giorno, le selezioni dei 60 operatori giudiziari finite il 26 settembre? Le risposte sono esplosive. L'uomo forte della sede, spiega un dipendente al registratore, si chiama Bruno Idà. Un nome noto, in Calabria, da quando lo scorso inverno è stato arrestato in un'inchiesta sui traffici di carne avariata della cosca di 'ndrangheta Iamonte. Lo stesso Idà, sostengono i lavoratori di Worknet spa, ha seguito le selezioni del 'Patto Calabria sicura' a Reggio. E sempre Idà è citato nell'inchiesta 'Why not' di De Magistris: in una telefonata tra Saladino e un'impiegata, dove si parla di un appuntamento a Milano con "Daniele e Dario alla Compagnia delle opere, venerdì".
Riassumendo: l'assunzione di 60 elementi anti 'ndrangheta, obiettivo della convenzione tra il guardasigilli Mastella e il sottosegretario agli Interni Marco Minniti (firmata anche dall'ex prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena, attuale vice capo della Polizia, e dal direttore generale del personale al ministero della Giustizia Carolina Fontecchia), sarebbe stata gestita in parte da un arrestato per sospetta mafiosità, in contatto con la Compagnia delle opere e quindi con Saladino. Ma c'è di più. Sempre alla Worknet avrebbe lavorato al 'Patto Calabria sicura' un'altra figura, femminile. "A coordinare le selezioni", spiega un dipendente, "c'era anche Nadia Di Donna, del settore commerciale. Idà seguiva l'area di Reggio, lei quella di Lamezia e Catanzaro". Una versione confermata dalla stessa Di Donna, la quale contattata dice: "È vero, ho seguito le selezioni. Però non posso rispondere ad altre domande. Devo chiedere l'autorizzazione al superiore... Scusi, ma sono stata assunta da un mese".
A prima vista, una dipendente rispettosa del capo. Ma solo a prima vista. Gli investigatori la descrivono in tutt'altro modo: "(Di Donna) gestisce per conto di Antonio Saladino tutti i contratti del lavoro in affitto fra la Regione Calabria e la società Piazza del lavoro", si legge negli atti, "con i vantaggi economici che vengono quantificati da loro stessi in un'altra conversazione". Addirittura, mostrano le carte, "le attività decisionali (di varie società, ndr), a dispetto degli statuti e degli amministratori in carica, sono assunte di fatto dal Saladino, che amministra tutto avvalendosi della collaborazione e della consulenza di Nadia Di Donna. (Ad esempio), le dimissioni dei vari soci e facenti parte dei direttivi sono decise da questi due".
Non deve stupire, quindi, se Saladino al telefono chiama Di Donna "Nadiuccia". Ed è comprensibile che lei scivoli nel confidenziale "Tonino". Funziona così, in terra di Calabria. Gli amici si aiutano, si alleano. A volte creano comitati d'affari. Comandano con massonerie coperte, come secondo l'accusa avrebbe fatto Saladino. E quando lo Stato italiano assume 60 collaboratori giudiziari, chi finisce a gestire la partita? Persone che in un modo o nell'altro compaiono nell'inchiesta 'Why not'. Quella che tante rogne sta causando a De Magistris. [...]
ha collaborato Paolo Orofino
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Opere in buona compagnia
Antonio Saladino è uno dei personaggi chiave dell'inchiesta del pm di Catanzaro Luigi De Magistris. Questo veterinario della Asl di Catanzaro nel 1990 si lancia nell'imprenditoria con una fabbrica di caramelle finanziata dallo Stato. Cinque anni dopo è già responsabile per il Sud della Compagnia delle Opere (il braccio imprenditoriale del movimento di don Giussani, Comunione e Liberazione). Quando parte il lavoro interinale lui crea una galassia di aziende che forniscono lavoratori temporanei a enti e aziende pubbliche. La sua specialità è conciliare la domanda di un posto dei giovani meridionali con le esigenze di consenso dei politici. Il sistema Saladino funziona così: gli amministratori convogliano soldi pubblici su progetti di dubbia utilità. Le società di Saladino e compagni ne ottengono l'esecuzione e assumono i raccomandati dei politici. Il risultato è una pioggia di soldi e posti effimeri che uccide ogni forma di meritocrazia e di sviluppo reale. Alla politica però il sistema Saladino piace. Nelle telefonate intercettate dagli investigatori il veterinario smista raccomandazioni di ogni colore. Tra i segnalatori spicca il braccio destro di Prodi a Bruxelles, Sandro Gozi ma anche il vicepresidente della regione dei Ds, Nicola Adamo, chiede un 'progettino' per assumere i suoi. Saladino è amico di Alemanno e Pisanu, ma tiene in rubrica anche il telefonino di Prodi, che finisce indagato per abuso di ufficio. Il pm Luigi De Magistris contesta a Saladino anche la truffa e l'associazione a delinquere. Nell'inchiesta emergono poi alcune telefonate di Saladino con Clemente Mastella e con altri amici del ministro della Giustizia, come Luigi Bisignani, già condannato per la maxi tangente Enimont e prima ancora iscritto alla P2. Agli atti è finita anche una telefonata di Saladino che fissa un appuntamento con il ministro per presentare a Mastella il costruttore Valerio Carducci, indagato anche lui. Il pm di Catanzaro, prima che Mastella ne chiedesse il trasferimento, aveva appuntato la sua attenzione sull'impresa informatica Iset, destinataria di uno stanziamento di 7 milioni di euro del governo Berlusconi. La Iset faceva capo ad Antonietta Magno e anche il suo cellulare è stato in contatto con quello di Mastella.
Aiutateci vi prego!!!!!
Elvis.
Vi prego di comprendere l' AVVOCATO DEL DIAVOLO e i pochi altri che difendono l'increscioso ministro.
Sappiamo infatti tutti bene che il ministro è generoso verso le clientele che lo servono in ginocchio.
Probabilmente sarà un ceppaloniano che ha trovato il proprio posto di lavoro parassitario assicurato dal ministro.
Io sugno unne cittadine de ceppaloni, degnamente rappresentade dallo Ministro nonchegià sindaco Clemende Mastelle. A noio ci piace o Ministro curaggioso che sfida gl'infami magistrete che addungue lo voiono arrestare d'infamità.
Tutti li Ceppaloni come annoio, e che nell'Italiy sono attantissimi, tifano Mastelle insieme alla loro sguadra del cuore, chi la giuventuss, chi lo milann, chi altro.
Siamo noio la vera italy! Istu paise è fatte a nostre imaggine e somilianze.
W Ceppaloni!
SE l'ANM di Catanzaro ha chiesto l'allontanamento di De Magistris , come sostenuto dal portavoce dell' UDEUR, perchè sul sito ufficiale dell' anm compare questo comunicato???
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI
L'ANM sulla situazione degli uffici giudiziari di Catanzaro
In questi mesi l'associazione ha più volte espresso, in forme ed in sedi diverse, meditate posizioni sulla vicenda che ha avuto come protagonista il collega De Magistris e sui profili istituzionali e generali della procedura cautelare che oggi lo riguarda.
L'unico limite che la Giunta si è posta è stato un limite di ragione, peraltro rispettato anche da tutti coloro che si sono espressi sul tema collettivamente: non pronunciarsi sul merito di fatti (indagini, provvedimenti) non ancora noti o conosciuti solo attraverso indiscrezioni di stampa e voci, spesso anche contrastanti.
Oggi , dunque, l'associazione più che “dire” deve “ribadire”.
In particolare la Giunta ribadisce qui le critiche già mosse alle norme dei decreti Castelli che da un lato hanno posto nel nulla il potere del CSM di intervenire in situazioni critiche di incompatibilità ambientale con lo strumento del trasferimento di ufficio (previsto dall'art. 2 della legge sulle guarentigie) e dall'altro hanno attribuito al Ministro della Giustizia il potere di richiedere l'adozione della misura cautelare del trasferimento.
Si può constatare che sin dalle sue prime applicazioni questo potere è suscettibile di determinare polemiche ed allarme nell'opinione pubblica.
I cittadini avvertono infatti tutto il rilievo e la estrema gravità di procedure di trasferimento, promosse direttamente dal Ministro, che investono magistrati impegnati in delicati procedimenti.
La Giunta auspica dunque che siano modificate le norme che attribuiscono al Ministro il potere di richiesta del trasferimento di ufficio e che l'attenzione del Ministero per gli uffici giudiziari calabresi non si limiti ai casi individuali o alle emergenze ma si concentri sui problemi organizzativi e funzionali della giurisdizione in Calabria.
Roma, 17 ottobre 2007
La Giunta Esecutiva Centrale dell'ANM
ECCO: questa è la posizione ufficiale dell' associazione NAZIONALE magistrati.
Non mi pare che citi irregolarità di De Magistris e anzi si pone il problema della facoltà del ministro della giustizia di interferire in inchieste delicate.
Mirko Isoli
Clemente Mastella sta andando da Romano Prodi. Secondo l'Adnkronos non sono escluse le dimissioni del ministro della Giustizia. Una mossa che arriva dopo la dura polemiche che ha visto protagonista Mastella nell'ambito dell'inchiesta Why Not.
Mastella, morirai in galera.
GABRIELE
Impossibile: sta andando da Prodi per ricevere garanzie sulla sua figura e per assicurarsi che non ci sian più attacchi mediatici...
In pratica il Mastella dice: "Romano, ti ho salvato il culo da De Magistris. Ora o tu mi dai le garanzie o ti faccio saltare il Governo". Prodi risponde: "Non ti preoccupare. Hai visto che non appena mi hai minacciato di far saltare il Governo io ti ho fatto le pressioni giuste per De Magistris??.Ora tu avrai le tue garanzie. Guarda anche la legge su internet che ti ho fatto...Ma dammene anche tu di garanzie...Una mano lava l'altra e amici come prima".
Questo è il nostro Governo.
Se ci lamentavamo di Berlusconi/Castelli, qui non è che siam messi meglio.
Le leggi ad personam sono rimaste, e adesso si fanno anche i TRASFERIMENTI ad personam.
Mirko Isoli
PARE CHE MASTELL AVOGLIA DIMETTERSI PER SALVARSI IL CULO DALLE INDAGINI !!!!!
mastella da prodi
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1462442317
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO´
Mastella si dimette, forse no. È giallo
Sarebbe andato a Palazzo Chigi per consegnare le dimissioni nelle mani di Prodi. Ma altre agenzie smentiscono.
Clemente Mastella si è dimesso da ministro della Giustizia, anzi no sta per dimettersi ed è già andato a Palazzo Chigi per consegnare le dimissioni nelle mani del presidente del Consiglio, Romano Prodi. Anzi no: sta partecipando a una riunone dell'ufficio politico dell'Udeur e non è previsto al momento alcun incontro a Palazzo Chigi con Prodi, tra l'altro impegnato in un incontro a un seminario economico internazionale.
SMENTITE E CONFERME - La notizia delle dimissioni del ministro della Giustizia si sono diffuse in ambienti politici a Roma intorno alle 11, poi sono state smentite, ma fonti del Corriere della Sera confermano le indiscrezioni sulle dimissioni di Mastella.
Avvocazzo, dove stai??
Affanculu tu e la famiglia tua tutta!!!
rimedio x l'avvocato
Mastella 30 anni di galera altro che 30 anni in parlamento. MALANOVA MI HA TU E TUTTA CEPPALONI!!!!!!!
Mastella sta seguendo la sua perversa campagna mediatica per mettere sotto scacco il governicchio della casta, il CSM, pensate che la Spena dei Comunisti Italiani difende il clEMENTE!!
Il guaio che tutti dico tutti alla fine dovranno accettare le sue richieste... ma forse ciò scatenerà una bufera che spazzerà la casta politica, questa bufera sarà alimentata dalla forza democratica che a sede in internet!!
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