sabato 19 gennaio 2008

VICENDA CSM/DE MAGISTRIS: INGIUSTIZIA E’ FATTA

www.perlacalabria.it


Oggi il Consiglio Superiore della Magistratura, evidentemente appesantito in maniera determinante dalla sua componente politica, con la decisione della sua sezione disciplinare di disporre il trasferimento di sede ed il cambio di funzioni giudiziarie per il dr. Luigi De Magistris ha scritto una delle pagine più dolorose e ingiuste della sua storia.
I componenti del Csm, presieduti dall’ex democristiano avellinese Nicola Mancino, anziché dare un segnale di coraggio e di dignità istituzionale, hanno deciso di chinare il capo pavidamente schierandosi dalla parte dei poteri forti.
Quei poteri che De Magistris aveva inchiodato, per la prima volta nella storia della Calabria, alle loro immonde responsabilità di predoni e responsabili del latrocinio pluridecennale che aveva portato un fiume enorme di denaro nelle loro tasche, facendo scivolare la Calabria sempre più in basso nelle classifiche nazionali per disoccupazione, povertà, disperazione.
Quei poteri forti che tramite alcuni rappresentanti giustamente inquisiti da De Magistris non hanno avuto remore a dire esplicitamente nelle loro losche telefonate che bisognava “farlo fuori”.
E così oggi ingiustizia è fatta.

Incredulità e sgomento sono i primi sentimenti che ci sentiamo di esprimere di fronte alla sentenza della sezione disciplinare del Csm. Questa condanna non solo ha il sapore della beffa, ma ci indigna nel pensare al ghigno di sollievo che nell’ascoltarla avranno avuto i ben noti personaggi pesantemente coinvolti nel sacco della Calabria.
Anche se Luigi De Magistris dovesse aver commesso qualche errore formale, qualche imperfezione burocratica nelle sue procedure, riteniamo che molto più sereno e benevolo doveva essere il giudizio disciplinare, soprattutto in considerazione dell’enorme mole di lavoro svolta, con pochissimi mezzi, da questo giovane magistrato.
Oggi invece questi possibili errori e queste umane imperfezioni sono stati presi, a nostro avviso, a pretesto per comminare una condanna non al metodo, come ci si vuole far credere, ma al merito delle inchieste.
Noi tutti ci stringiamo attorno al dr. De Magistris, gli testimoniamo pubblicamente la nostra stima immutata e lo incitiamo a percorrere tutte le strade possibili per appellare questa iniqua decisione.
Non lo faccia solo per il suo onore, lo faccia per tutti i calabresi onesti e per i centomila cittadini che hanno sottoscritto la petizione a suo favore.

Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo;
Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe;
Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino;
Aldo Pecora, portavoce di “Ammazzateci tutti”;
Emiliano Morrone, direttore resp. “La Voce di Fiore” e autore di “La società sparente”;
Giovanni Pecora, coordinamento “Rete per la Calabria”;
Giorgio Durante, presidente “Calabrialibre”;
Francesco Lo Giudice, Movimento del Sole,
Francesco Saverio Alessio, Ass. Emigrati.it e autore di “La società sparente”;
Francesco Precenzano, presidente “Gens”;
Francesco Siciliano, legale associazioni antimafia calabresi;
Gianfranco Saccomanno, legale associazioni antimafia calabresi e presidente Ass. “Città del Sole”

67 commenti:

Antonio Mezzogiorno ha detto...

La VERA vergogna di questa vicenda è che essa conferma APPIENO la POLITICIZZAZIONE della magistratura (semmai ve ne fossero mai stati dei dubbi, ovvio..).

De Magistris, NON E' -di fatto- stato "bloccato" dal "GRANDE" Mastella, BENSI' da ALTRI MAGISTRATI ! ! ! !

Come pure, altri magistrati, per l'ennesima volta, stanno oggi montando su un caso a mio parere assurdo e fuori luogo contro.. .."la Famiglia Mastella".

Intendiamoci: fermo restando che personalmente NOn RITENGO "I Mastella" degli stinchi di Santo, vorrei davvero vedere se esistono (o, eventualmente, QUANTI, in percentuale sul totale) politici che non agiscono ESATTAMENTE come I Mastella !!

..e poi, 'sti Magistrati, ci facessero il piacere..!! -> CI SARA' MAI QUALCHE ORGANO VERAMENTE SUPER PARTES CHE POTRA' FINANCHE OSARE METTERE IL NASO SU COME VENGANO NOMINATI I MAGISTRATI ?????????

E poi, ancora, carissimi magistrati, state -magari a buona ragione, per carità, non spetta a me stabilirlo- rompendo le balle ai Mastella, okay..

...MA, DITEMI, COME MAI A NESSUNO FRA VOI E' MAI VENUTO IL PRURITO DI INDAGARE SULLA CATTIVA GESTIONE DELLO SMALTIMENTO RIFIUTI -pur esso "fatto" riguardante la stessa Campania-, oppure, ancora, le MIRIADI di consulenze ed appalti, ed assunzioni facili che coinvolgono la suddetta Regione ?!?

Mastella "SI", e Bassolino e Jervolino, NO ?!? PERCHE' ?!?

Antonio Mezzogiorno ha detto...

x Giggino è semp' n'amico

-> lascia stare: è quasi un CUOPPO !!!

Anonimo ha detto...

Ma certo. Quello che dico da sempre. Magistrati politicizzati. E questo anche per quello che è successo a De Magistris.

Anonimo ha detto...

10.000 magistrati (piu o meno onesti e politicizzati)
1.000 politici nazionali
10.000 onorevoli regionali
30.000 consiglieri provinciali
ed altro ...........a cosa servono ?
ed io PAGO !!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Magari dovessimo pagare solo Mastella...

Anonimo ha detto...

Chi ci salverà oibò

Anonimo ha detto...

Si capisce benissimo che anonimo, zecche al rogo e ale sono la stessa persona

Anonimo ha detto...

Ehi non offendere...

Anonimo ha detto...

X anonimo delle 21.04,
una cantonata che non arricchisce la discussione.
Anonimo complimenti !!! bel commento !!
per te:
è bello pagare le tasse ?
o sei un bamboccione .
le uniche due cazzate di questo governo che non hanno fatto molti danni all'Italia.

Anonimo ha detto...

x zecche,
in quanto alle offese .............
però non sono debole di stomaco !!!

Anonimo ha detto...

Non hai capito Ale. L'offeso sei stato tu, paragonato ad una bestiaccia volgare come me.

Anonimo ha detto...

sempre meglio le bestiacce che il molliccio di prima.

Anonimo ha detto...

Il fatto è che le zecche mi fanno troppo schifo. Non posso farci niente. Viscidi, deboli, parassiti, opportunisti, demagogici, sporchi e vigliacchi. La regola che bisognerebbe applicare con loro è quella della Cina, dove vige la legge del colpo secco alla nuca.

Anonimo ha detto...

x il zecchino delle 22.48
mi sapresti dire che fai nella vita x non essere una zecca?
non è che qua ti diverti a fare il leone ed invece nella vita sei un insetto inignificante, strisciante e privo di onore?
bla bla bla bla bla bla bla bla bla?
in questo blog troppi nickname si nascondono sotto la stessa persona.

Anonimo ha detto...

Finalmente il videogioco di mastella, riuscirete a rispedirlo a Ceppaloni?

Giudicate bene su: http://www.tuttoscemo.com/images/stories/2008/01/mastella.swf

Anonimo ha detto...

@ onyricus
Leggiti un po' questo va':

Da Italia Oggi in edicola (preso da: http://fbechis.blogspot.com/2008/01/inchiesta-mastella-c-anche-polpa-sulle.html )

Carlo Camilleri non è solo il consuocero di Clemente Mastella. Non è solo l'uomo di raccordo per tutte le nomine campane dell'Udeur. È anche segretario generale dell'Autorità di bacino del fiume Sele. L'autorità della riva sinistra, perché ce ne è anche una per la riva destra. Sarebbe toccato a lui e ai suoi tecnici dare il parere decisivo per la costruzione di un villaggio turistico a Sapri che stava a cuore ai mastelliani locali. Tutti danno parere negativo. I suoi tecnici avvertono: «Se lo chiede, è negativo!». Lui guarda il progetto. Dice «Ma sono dei pazzi, lì mi scoppia il tubo sotto il centro abitato e salta tutto il paese». Sono dei pazzi, ma il villaggio si deve fare. Basta non fare la domanda, dare un parere generico (...) L'intercettazione, contenuta nella maxi-ordinanza sul caso Mastella, risale all'estate scorsa. Camilleri è al telefono con un certo Antonio Barbieri, interessato al progetto di villaggio turistico. Sentendosi ringraziare risponde: “... ci mancherebbe. A disposizione... E' un dovere da parte mia. Ma deve ringraziare il cielo che ci stai tu. Perché poi... vedi... il tecnico mi ha confermato quello che mi hanno detto i miei. Perché là... sai che cazzo hanno fatto per passare... sono dei pazzi! (...) camminano sul vecchio programma di fabbricazione e poi concedono a tutti queste cose come variante alla... Questo intervento sta a monte dell'abitato. Che cosa hanno fatto? Hanno pensato bene poi... nel centro del paese- perché attraversa tutto il paese il vallone... di intubarlo, Per cui io non solo non mi ritrovo con le sezioni aperte che- bene o male- se sondo non faccio grandi danni e può darsi che allago solamente senza fare niente... no. Ma essendo incubato... dice... quello mi scoppia il tubo...». Può saltare in aria un paese, ma pazienza. E' stato sufficiente dare un ok più generico, che non affrontava il fatto. E il favore al potente mastelliano locale è stato fatto. Ci sono anche fatti di questo tipo nelle centinaia di pagine dell'inchiesta della procura della Repubblica di Santa Maria Capua a Vetere. Fatti gravi, non di solo costume campano. Perché sono altrettanto preoccupanti le decine di pagine che raccontano i concorsi per l'assunzione o per le consulenze all'Autorità di bacino del Sele, riva destra o riva sinistra non importa. Ingegneri, geometri, geologi, tecnici che dovrebbero essere superqualificati perché si occupano della sicurezza di un intero territorio, di decine di migliaia di cittadini. Viene lottizzata la commissione di esame, ma qualche esterno qualificato bisogna pur inserirlo. Servono 6 ingegneri, 8 geometri, altrettanti geologi. Tutti gli esami si riducono a una farsa. Perché i candidati sono accompagnati da auguste sponsorizzazioni: il sindaco di quel paesino, l'assessore di quell'altra città, il dirigente Udeur, l'assessore regionale. Un ingegnere super-raccomandato si presenta e fa scena muta. Dramma, ci sono anche esterni, non è stato in grado di rispondere alle domande più elementari della selezione. Se ne rende conto anche lui, rassegnandosi alla sconfitta. Camilleri però non demorde: insiste con i commissari di esame, prova ogni strada possibile, giunge perfino a minacciare velatamente il presidente della commissione. Alla fine il candidato che non dice una parola esce fra gli ammessi. Con una furbata: non può essere fra i 6 ingegneri, perché anche esterni hanno assistito all'esame imbarazzante e non sarebbe stato motivato. Finisce però quarto fra i geometri e il posto così è ottenuto. Purtroppo fra i candidati ce ne era anche uno bravo, bravissimo. Esame straordinario. Perfino un buon cognome: Iervolino. Parente? Macchè. Raccomandato da qualcuno? Niente, nemmeno da un segretario di una comunità montana. Al concorso si è presentato con le sue gambe. Irritazione di Camilleri: “ma come ha fatto, nemmeno uno sponsor?”. Già, come è possibile in Campania, in un concorso pubblico? Soluzione di un esaminatore: “peccato, così bravo. Credo proprio che sarà fra i primi esclusi...”. Secondo escluso. Così non si correva proprio il rischio che entrasse. CI sarebbe da ridere, come c'è da sorridere per molti altri episodi contenuti in quella inchiesta. A dire il vero per quasi tutti i fatti imputati direttamente ai coniugi Mastella. Ma gestire così un'Autorità di Bacino è ben altra cosa. E non fa ridere: quando una frana si abbatte su Sarno, quando un'alluvione sommerge interi paesi, quando parti intere dell'Italia vivono in continua emergenza ambientale rischiando tragedie, è anche perché un ingegnere che ci sapeva fare si trova senza lavoro e uno che non sa rispondere alle domande- ma è raccomandato- trova alla fine almeno un posto da geometra. In un'inchiesta in più parti zoppicante (lo riconosce anche il gip che ha cassato molte richieste dei pm), dove si scambia la barzelletta per un reato, ci sono fatti gravi che la giustificano. Uno spaccato tutt'altro che minore del cancro che divora questo paese e lo ha messo in ginocchio...

Anonimo ha detto...

@ onyricus
Hai gia letto? Passa a quest'altro allora... Vuoi che te ne metta altri?

Il raccomandato? «Quello non sa manco le domande facili»
http://www.napolionline.org/content/view/8842/95/
Scritto da Gianluca Abate da il Corriere del Mezzogiorno, 18-01-2008


C'è un'emozione, tra quelle raccontate dalle 392 pagine dell'inchiesta sull'ex ministro della Giustizia e sul «sistema» politico, che spiega più d'ogni altra cosa — al di là del presunto rilievo penale attribuito alla vicenda— cosa significhi «lottizzare». Quell'emozione è lo stupore di Carlo Camilleri, il consuocero di Clemente Mastella che alle ore 19.02 del 28 novembre 2006 dice a proposito di un geologo candidato a un concorso: « Quello è amico nostro. E hai visto? È passato addirittura senza avergli detto niente... ».
E sì. Ché, racconta il giudice Francesco Chiaromonte, il fatto che l'«amico» di turno passi un concorso senza la manina che lo spinge costituisce «una eccezione ». Gli altri, tutti gli altri, alle prove fanno invece figure barbine. Rispondono male anche alle domande più facili, non studiano le domande che gli vengono consegnate il giorno prima su un cd, mettono in imbarazzo gli sponsor politici. Alla fine, però, gli va bene comunque. Inidonei a un incarico, li «riciclano» in un altro, come l'ingegnere «trasformato» in geometra. Tutto va bene, visto che (è ancora il gip che scrive) «nessun posto può essere lasciato a disposizione di altri secondo le legali norme di concorso». Perché? «Perché serve al gruppo, serve per conseguire crediti, clientele da utilizzare».
Un ente per ogni sponda del fiume
La storia delle segnalazioni, delle raccomandazioni e delle «ritorsioni» (politiche o penali?) per la mancata accondiscendenza alla linea dettata dal partito, comincia in realtà con un'altra storia. Una storia che, a sentirla, vien quasi da sorridere come fosse una barzelletta. Invece è vera, eccome se è vera. Ed è ambientata sul Sele, il secondo fiume della Campania e del Sud, 64 chilometri di acqua che sfociano nel Tirreno. Come ogni fiume, il Sele ha due sponde. E, come può accadere solo in Campania, ha un ente per ogni sponda. Sì. Due consorzi di bacino. Uno per la riva destra («Bacino destra Sele»), un altro per quella sinistra («Bacino sinistra Sele»). Le ragioni? «Francamente inimmaginabili», chiosa il gip. O forse no, visto che i due enti «svolgono autonomi concorsi e gare d'appalto per le ragioni più varie ». Insomma, c'è il doppio dei posti. E Carlo Camilleri è «onnipresente»: segretario generale dell'autorità che controlla la riva sinistra, «coinvolto» nelle vicende che riguardano la sponda opposta.
L'ingegnere ignorante
Torniamo sull'altra riva, quella di sinistra. Lì l'autorità di bacino, bandisce un concorso per la nomina di ingegneri e geometri. E lì entra in gioco un ingegnere che chiameremo Archimede. Uno «segnalato da un consigliere dell'Udeur della Provincia di Salerno», che però ha «una preparazione di base scadente e ammessa dagli stessi esaminatori». Chi lo ha valutato, alle 9.57 del 21 novembre 2006, chiama Carlo Camilleri. La conversazione è di quelle che farebbero ridere a crepapelle, non fosse che oggi quest'ingegnere, seppur in un ruolo diverso (vedremo come), è al lavoro. Ecco cosa dice al telefono chi l'ha interrogato: « Ha fatto scena muta. E c'erano pure sei o sette persone che ascoltavano (...). Non ha saputo rispondere che cos'è un piano di sicurezza, quali sono i livelli di progettazione... Li conosco anche io che non sono un tecnico... E lui che è ingegnere!!! Insomma... preliminare, definitivo ed esecutivo... anche se uno li ha sentiti sporadicamente se li ricorda ». È un bel problema, 'sto Archimede. Perché fa scena muta, e soprattutto «usa la disattenzione di fare una magra figura alla presenza di sette o otto persone », estranei che non avrebbero accettato la sua «promozione». La segnalazione, però, è di quelle che contano. E così il suo nome sparisce dalla selezione del 13 novembre 2006 (come non avesse mai sostenuto quell'esame) e riappare in un'altra. Solo che è per geometri. E lui arriva quarto. «Promosso», ma «si ignora se avesse tale qualifica».
Le domande sul cd
Il caso di Archimede è un «inceppamento» nel meccanismo che non deve più ripetersi. E così «la preoccupazione di evitare inconvenienti analoghi a quelli venutisi a creare fa avanzare il livello di attenzione e consiglia di programmare prima le domande». A dirla tutta, fa pure litigare gli esaminatori, visto che uno (Angelo Padovano) « è molto bravo se deve aiutare », mentre un altro (Carlo Banco) dice « se permetti faccio io la domanda ». Solo che in quell'occasione forse non è «buono» come dovrebbe, così all'esame successivo gli tocca una lavata di capo: « Fai quello che ti ho detto e non ti azzardare ». Tanto per andare sul sicuro, ai candidati le domande vengonodate il giorno prima. Vincenzo Liguori, funzionario dell'autorità di bacino del Sele (quello di sinistra, mi raccomando), la racconta così: « Stamattina è venuto (...). Ho detto: stammi a sentire, tu devi rispondere a tre domande che trovi... Gli ho dato il disco... Il cd... Gli ho detto: basta che ti vedi gli articoli ». Insomma, «ai candidati sponsorizzati vengono fornite sia le domande che le risposte, o comunque le indicazioni sufficienti per poter agevolmente superare le prove. Così gli esami, pur svolgendosi alla presenza di altri candidati ignari, non daranno adito a dubbio alcuno».
L'Arpac e le due ragazze «segnalate»
L'Arpac. Le selezioni per i direttori dei Parchi. L'Asi di Benevento. L'assalto alla Soresa. I primari di neurochirurgia. Gli assessori. C'è di tutto, nelle richieste (e a volte nelle nomine) che la Procura di Santa Maria Capua Vetere addebita come fossero un reato a questo o a quell'altro esponente politico dell'Udeur. C'è, ad esempio, l'episodio che riguarda la segnalazione di due ragazze all'Arpac. Prima di raccontarlo, c'è da fare una premessa. I nomi delle due ragazze, come quelli di tutti gli altri soggetti segnalati, sono contenuti nei provvedimenti cautelari emessi dal giudice per le indagini preliminari. Si tratta di soggetti tutti estranei all'inchiesta. E, almeno fino a quando non ci sarà una pronuncia definitiva sulle ipotesi d'accusa, quei nomi abbiamo deciso di non farli, come nel caso dell'ingegnere «Archimede ». Le ragazze le segnala sempre il consuocero dell'ex ministro (beninteso, non che la parentela sia un reato). Il 4 dicembre 2006, ore 11.54, Carlo Camilleri compone un numero di telefono cellulare. E «preannuncia al suo interlocutore l'invio di un fax tramite il quale gli farà pervenire due nominativi». Dei quali, beninteso, l'«amico nostro non deve sapere nulla». Chi è l'amico nostro? «È verosimile che faccia riferimento a Luciano Capobianco, presidente dell'Arpac di Napoli, di cui Carlo Camilleri è amico ma che per ragioni di opportunità non deve venire a conoscenza della vicenda ». Come va a finire la storia, è raccontato nel provvedimento con cui il gip rigetta questa ipotesi come motivo d'arresto perché la Procura «non ha espletato alcun approfondimento » istruttorio. Gli «unici dati emersi», dunque, sono «la segnalazione di due nominativi e la circostanza che questi furono inseriti tra i soggetti che superarono le prove di preselezione ». A proposito, le correzioni «sono avvenute in forma anonima e automatizzata», dunque l'operazione di gara sembrerebbe perfettamente lineare. E invece no, perché c'è «un'eccezione fattuale»: la correzione si sarebbe svolta senza che «NESSUNO» (è il giudice a scriverlo tutto maiuscolo) dei candidati «fosse realmente presente».
La società «amica»
Domanda: ma perché la «Team Consulting srl», società che l'Arpac aveva incaricato di effettuare la preselezione dei candidati a un concorso (pubblico) per cinque posti da collaboratore amministrativo, avrebbe dovuto «barare » sulle ammissioni? Risposta (quella della Procura, ovviamente): «Perché in cambio la società ha ottenuto l'appalto per la gestione della preselezione del concorso di direttore dei Parchi regionali della Campania». Vincenzo Pepe (estraneo all'indagine), «viene nominato presidente della commissione esaminatrice dal presidente della giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente Luigi Nocera ». E telefona immediatamente al sempiterno ingegnere Carlo Camilleri.
Pepe: «L'assessore mi ha voluto onorare di farmi presiedere la commissione di concorso sui direttori di parchi».
Camilleri: «Perfetto».
Pepe: «E quindi io sono a completa... Come si dice? Disponibilità e disposizione... ».
Camilleri: «Perfetto».
Pepe: «A buon intenditore poche parole».
Riassunta dal gip, la storia degli appalti è «una situazione francamente surreale, un'assoluta serialità di comportamenti illeciti». E ancora: «Prova l'esistenza di una sorta di regolamento del buon violatore di regole per l'aggiudicazione di appalti pubblici».
Appalti e raccomandazioni, però, non si esauriscono qui. Ci sono i casi della richiesta di Sandra Lonardo (che le è costata l'accusa di tentata concussione) per la nomina di due primari di neurochirurgia e cardiologia all'ospedale di Caserta. C'è l'indicazione (riferita, mai diretta) di Clemente Mastella ai suoi compagni di partito: «Voglio un posto nel consiglio d'amministrazione della Soresa».
C'è il sindaco di Cerreto Sannita «costretto a nominare un esponente dell'Udeur come assessore ai lavori pubblici, pena la perdita dei finanziamenti regionali». E ci sono anche i «contatti» con alcuni magistrati amministrativi. Uno, Ugo De Maio, presidente della terza sezione del Tar Campania, il 12 maggio alle 8.37 chiama al telefono Vincenzo Lucariello: « Vi volevo mettere al corrente che purtroppo per l'amico... L'amico di Mastella che a me è una persona molto simpatica... Non ho potuto fare niente » . Ma chi è Vincenzo Lucariello? E perché parla con i magistrati? Beh, Vincenzo Lucariello è l'ex segretario generale del Tar. E, fino a due giorni fa, era anche il difensore civico della Regione. Uno «pulito », insomma. Uno a cui però adesso i pm contestano l'«associazione a delinquere». Le intercettazioni allegate agli atti dell'inchiesta rivelano che era molto attento. E quando un amico gli chiede di intervenire sul magistrato, si mostra perplesso «per la consistenza dell'intervento richiesto e per la collocazione politica di alcuni dei soggetti coinvolti». Non si ferma però. No. E all'amico dice: « Allora bisogna dire a don Clemente: "Guarda... col giudice... Lucariello vuole sapere se si deve o non si deve interessare" ». Si dovrà interessare, accusa il gip. E più d'una volta, con più d'un giudice. Molti lo conoscono perché ha speso una vita a lavorare sodo nei palazzi della giustizia, e di motivi illeciti per non parlargli non ne conoscono nessuno. Forse è perché Vincenzo Lucariello è davvero «pulito». O forse, ipotizzano i pm Alessandro Cimmino e Maurizio Giordano, lui «sfrutta» le conoscenze in buona fede. Sarà un caso, ma per provarne la capacità interlocutoria il gip Francesco Chiaromonte allega agli atti cinque pagine di una conversazione. Intercettato, dall'altro lato del telefono, non c'è un tizio qualsiasi. No, c'è il capo dei gip di Napoli Renato Vuosi. Che al telefono non dice nulla di male (altrimenti qualcosa gli avrebbero fatto), ma che si ritrova una conversazione «irrilevante» in un procedimento giudiziario. Ufficialmente risponde con un «no comment». Ufficiosamente, con chi ieri gli ha parlato, è stato decisamente più chiaro: «Schizzi di fango. Voluti».
Il prefetto «accondiscendente»
Non ci sono solo assessori, funzionari, amministratori, imprenditori, società e magistrati, in questa storia delle lottizzazioni che se fosse vera a metà sarebbe uno scandalo da far rabbrividire (e magari da andare a indagare anche con riferimento ad altri partiti, che a pensar male si indovina sempre). No, in questa storia c'è anche un servitore dello Stato fino ad ora dalla carriera immacolata. Un rappresentante del Governo. Il prefetto di Benevento Giuseppe Urbano, sospeso ieri dal gip con l'accusa di falso in atti pubblici. Il suo intervento, raccontano i verbali, viene richiesto per risolvere un problema amministrativo (l'applicabilità alla Comunità montana del Taburno della disciplina statutaria dell'ente) e per modificare un precedente orientamento della Prefettura. La «colpa» di Giuseppe Urbano è che, con un ricorso pendente al Tar, ha fatto una relazione che danneggia gli interessi dell'Udeur. Il 22 marzo, alle 13.07, minacciano addirittura di chiamare «gli amici al ministero dell'Interno». Insomma, deve cambiare opinione pena «il rischio di un trasferimento ». Finisce che quattro giorni dopo, all'indagato Domenico Umberto Principe, il prefetto risponde così: « Sentite a me... Dite a Clemente che io quello che devo scrivere lo scrivo».

Anonimo ha detto...

Ooops ma mi sa che sono off-topic, se parla del De Magistris:

C'è un complotto contro De Magistris?
La magistratura di Salerno indaga
http://qn.quotidiano.net/2008/01/13/59158-complotto_contro_magistris.shtml

Lo rivela il Quotidiano della Calabria, secondo cui sotto accusa sono l'ex governatore Chiaravalloti, il senatore azzurro Pittelli, l'ex capo della procura Lombardi, il suo vice Murone, il presidente del tribunale della libertà Rinardo, l'impreditore Saladino e il capo degli ispettori del ministero Mantelli

- La Procura di Salerno sta indagando sull'esistenza di una strategia per delegittimare il sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris e provocarne il trasferimento.

Sotto accusa, secondo il Quotidiano della Calabria, sono l'ex presidente della Regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti, il senatore di Forza Italia, Giancarlo Pittelli, l'ex capo della procura catanzarese Mariano Lombardi, il suo vice Salvatore Murone, il presidente del tribunale della libertà Adalgisa Rinardo, l'impreditore Antonio Saladino ed il capo degli ispettori del ministero della giustizia Gianfranco Mantelli.

La notizia, secondo il quotidiano, fa parte del fascicolo in possesso del Csm: "Sta scritta in una relazione che in teoria dovrebbe essere secretata ma che, in pratica, è a conoscenza di parecchie persone". I pm di Salerno Gabriella Nuzzi e Dionigio Verasani, De Magistris aveva raccontato la strategia messa in atto per delegittimarlo dopo l'apertura delle inchieste "Poseidone" (in cui è indagato Chiaravalloti), why not (dov'è indagato Saladino) e "toghe lucane".


I filoni d'indagine, secondo il quotidiano,sono diversi: "c'è quello relativo alla corruzione in atti giudiziari e quello relativo alle calunnie del quale sono, invece, protagonisti l'ex procuratore generale di Catanzaro facente funzioni, Dolcino Favi, Saladino e Lombardi. E ancora, c'è l'indagine per minacce aggravate sulle quali deve rispondere Chiaravalloti".

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E gia' che ce sto':
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Umiliato il Dr. Luigi De Magistris e con lui umiliata l'Italia intera

Cari lettori e stimati cittadini, sapete che vi voglio bene e che posso permettermi una qualche licenza poetica. Ebbene, dai vostri sconfortati commenti alla decisione della Commissione Disciplinare del CSM, sembra proprio che non abbiate capito un beneamato c...

Sì, è vero, il Dr. Luigi De Magistris non meritava l'umiliazione della censura col conseguente trasferimento ad altra sede e (addirittura) altro ruolo. Come se non fosse in grado di svolgere il compito di Pubblico Ministero che ha svolto per anni. Ed è altrettanto vero che così facendo i consiglieri del CSM hanno umiliato non solo l'uomo ed il magistrato ma tutto il sistema giudiziario italiano che non aveva certo bisogno di quest'altra pugnalata per mostrarci in tutto lo squallore ed il puzzo nauseabondo di cui è abbondantemente ripieno.

Ma la decisione letta dal signor Nicola Mancino (che sarà pur contento di essere riuscito a far fuori De Magistris, come auspicava sul volo AZ 1605 del 14.12.2007) è il massimo del risultato che De Magistris potesse ottenere. Non dimenticatevi che la richiesta degli uomini di Delli Priscoli era quella di trasferimento cautelare ad altra funzione; in pratica chiedevano che fosse cacciato a pedate immediatamente. Vi rendete conto di cosa avrebbe significato? Appropriarsi del terzo ed ultimo procedimento importante, “Toghe Lucane”, riducendo all'impotenza e gettando nella spazzatura la più temuta delle inchieste del Dr. Luigi De Magistris. Vi rendete conto di quale parata di armamenti sia stata schierata contro un modesto sostituto procuratore della Repubblica? Vi era un Ministro (che oggi è un ex ministro), il vice-presidente del CSM, il Procuratore Generale presso la Suprema Corte di Cassazione (che deve ancora spiegare quale debito morale ha da restituire e per cosa), il Procuratore Generale facente funzioni di Catanzaro, il Procuratore Generale di Potenza, il Procuratore Aggiunto di Catanzaro, il Presidente del Tribunale del Riesame di Catanzaro ed una quantità di magistrati, avvocati, politici più o meno importanti che hanno fatto di tutto per insozzare la figura di questo sostituto procuratore della Repubblica. Quanto detto paradossalmente non è un'opinione ma risulta negli atti di svariati procedimenti penali aperti dalla Procura della Repubblica di Salerno, come è stato (inutilmente) reso noto dalle testimonianze negli atti presenti nel fascicolo della disciplinare. Ebbene, mica pensavate che si potesse vincere soli contro tutto questo "bendidio". Bisogna essere realisti. Ed il realismo, cioè i dati di fatto, ci dice che ha vinto De Magistris (senza trascurare l'ottimo difensore Dr. Criscuolo che ha dato alcune superbe lezioni di diritto e persino di semplice lettura all'ottimo sostituto Procuratore Generale. Ascoltate l'audio del 14.11.2008 su www.ilresto.net area “downloads”). Ha vinto lui perché volevano scippargli il ponderoso fascicolo, ma lo terrà almeno per altri sette mesi. Volevano mandarlo immediatamente ad altre funzioni e resterà ancora lì ed ancora PM. Volevano “ignorare” le testimonianze dei magistrati di Salerno ed invece sono state acquisite al procedimento. Non hanno voluto attendere il termine delle indagini preliminari a carico dei principali accusatori del PM ed ora, nelle more del ricorso, queste saranno verosimilmente concluse e ne vedremo delle belle. In pratica, se ci pensate bene su, vi accorgete che De Magistris ha vinto su tutta la linea, compresa quella enorme puttanata, sostenuta da tutto il globo terraqueo tranne gli abitanti della Calabria, della Lucania e qualche emigrato, secondo cui aveva “avuto disinvolti rapporti con la stampa”. Tutti i capi d'incolpazione riguardanti la fuga di notizie ed i rapporti con la stampa sono stati archiviati. Ma non avevano detto Napolitano, Mancino e tanti altri soloni del diritto, della magistratura e persino del giornalismo d'alto bordo che avrebbe dovuto operare nel silenzio e nel nascondimento mentre gli trituravano i cosiddetti a suon d'ispezioni ministeriali, consigli che sembravano minacce e minacce presentate come consigli? È clamoroso ma è così: ha vinto De Magistris perché è ancora lì, al suo posto, nel suo ruolo, con il suo cumulo di faldoni. Miracolosamente (ma siamo certi che alcuni togati si sono battuti come leoni in mezzo ai cosiddetti laici – aggettivo che dopo l'intolleranza talebana all'università di Roma diventa quasi vergognoso utilizzare) ha vinto Luigi De Magistris. Speriamo che abbia la forza (e la rabbia) per cogliere questo tempo ottenuto a spese di enormi sacrifici e battaglie, non solo sue!

Buon lavoro dottore, siamo con Lei per la rinascita dell'Italia. Ciascuno con la propria croce e col proprio lavoro. Non siamo stati capaci di evitarLe l'umiliazione (che per noi è una medaglia al merito, s'intenda!), speriamo di poterne alleggerire il peso.

Matera 18.01.2008

flacoflaco ha detto...

Pier Ferdinando Casini a Cortina D'Ampezzo è stato sorpreso dai gestori degli impianti mentre stava utilizzando lo ski pass della figlia, dal costo inferiore a quello per gli adulti. I controllori, in osservanza delle regole in vigore, glielo hanno sequestrato.

Raffaella ha detto...

Blogger a parte la battuta sullintolleranza talebana ho letto con molto interesse cio he hai scritto..ma riengo che l idignazione popolare, che non serve d una mazza...non possa pero dire, ah va be non e' male cosi...
Repubblica ha critto delle porcherie inenarrabili tra parentesi..

Anonimo ha detto...

Silvio Berlusconi è stato sorpreso ad Antigua a mandare degli sms ad una meteorina che prendeva il sole poco più distante dal suo ombrellone. Vista la natura adescatrice degli sms intercettati dai pm di Milano, Berlusconi è stato indagato per istigazione alla prostituzione.

Anonimo ha detto...

Ho scoperto che Berlusconi è colpevole di strage aggravata!!!
Carlo Camilleri, consuocero di Mastella è il responsabile della riva sinistra del Sele è consuocero di Mastella!!! Quindi Mastella è responsabile del disastro di Sarno. Per la proprietà transitiva Mastella = Berlusconi, quindi Berlusconi è colpevole!!! Berlusconi è dunque un mafioso e per ovvi motivi, ha fatto trasferire De Magistris.

Anonimo ha detto...

Scusate il post fuori argomento. Volevo solo segnalare e chiedere approfondimenti su quanto dichiarato del figlio di Mastella. Ha detto di avere un contratto metalmeccanico 7mo livello e di guadagnare 1800 euro al mese. Non vi sembra un tantino alto? A me sì.

Federico

Raffaella ha detto...

Il colloquio tra prodi mastella e mancino del csm pubblicato da calabria libera e' uno spettacolo

Anonimo ha detto...

@ ceciliametelladalmatica
Ho fatto una battuta talebana? Hemm spiacente ma non me ne sono accordo, chiedo scusa se ho offeso la sensibilita' di qualcuno.

Per l'amico mistificatore dall'umorismo berlusconiano:

Ti abbiamo sgamato... giorni fa'... e poi state effettivamente esagerando non credi?
Su tutti i tg di mediaset (lol stasera va' in onda addirittura la celebrazione di craxi! "Chi lo riteneva un latitante e chi un esiliato" diceva il promo... Tu ovviamente sei per il piu' allegro oscurantismo vero compare? Tanto il debito pubblico lo paghiamo noi, mentre quando Bettino si e' dato la latitanza e Silvio e' dovuto entrar personalmente in politica chi e' passato dai debiti ai redditi e viceversa) e sul tg1 manche tg2 girano costantemente i polpettoni della amorevole famiglia mastella in cui tutti si vogliono bene e sembra che anche il Papa li benedica, ma mica una virgola del contenuto delle intercettazioni e di quello che hanno combinato i Beutifull de Ceppaloni.

Guarda che a raccontarne troppe, troppo grosse e troppo in fretta finisce che la gente poi non ci casca piu e gli viene la repulsione...

Ma lo sai che il ceppalone se raccomanda qualcuno non lo fa per soldi, lo fa perche' lui vuole la gente brava ai posti giusti vero?
E' evidentemente uno scienziato che spazia in tutti i campi, che bisogna c'e' di fare esami e concorsi per fare il primario di un ospedale o l'ingeniere che puo' far saltare per aria un paese se il cicciottello che regala i torroncini comprati coi soldi del finanziamento al suo Giornale lo ha benedetto con la sua raccomandazione? Neanche si sa esprimere in italiano il ceppalone e fa le raccomandazioni!

Ma con tutta la gente che ha fatto assumere prendersi almeno una maestrina di appoggio, mica si puo' delegare sempre tutti i discorsi alla moglie e al parentato perche' lui e' capace solo di incazzarsi e mettere la gente in agitazione con le sue farneticazioni...

Che ha fatto berlusconi di carino oggi?

Anonimo ha detto...

Aspetta te lo dico io: la battutona piu' bella l'ha fatta Dell'Utri (fondatore di forza italia! Condannato con sentenza definitiva per associazione mafiosa) al TG5 dando un commento a una giornalista sulla sentenza di Cuffaro (UDC): "Ma lo chiedete proprio a me? E' come parlare di corda in casa dell'impiccato! "

Hehe oggi lo spiritosone e' lui, sara' pure un tuo collega ma per oggi non lo batti ;)

Anonimo ha detto...

blogger santo!!

Anonimo ha detto...

ciao sono un ragazzo della provincia di napoli, san giuseppe vesuviano...ho letto che hanno fatto una fiaccolata a favore di sandra mastella e sono sconcertato per quella città...potrei sapere se esiste qualcuno che è contro, che si ribella a questo strapotere mastelliano??Vorremo aiutarli a resistere, a denunciare...
vi prego scrivetemi su vocenueva@gmail.com
Alberto

Anonimo ha detto...

E' probabile che questa sentenza sia un segnale forte anche per eventuali altri giovani ed impavidi magistrati, i quali ora sanno cosa aspetta loro se dovessero provare a fare ciò che è giusto.

Anonimo ha detto...

(Ansa, 20/01/08 19,30)
Trovato a Firenze manoscritto appartenente a Pietro Pacciani dove si indicano chiaramente i nomi di Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi come autori mandanti degli 8 duplici omicidi ad egli attribuiti. I due imprenditori, già condannati a 200 anni di carcere per mafia, sarebbero i famosi "compagni di merende" di Pacciani, assieme a Mario Vanni e Giancarlo Lotti, ed ideatori di altri omicidi incompiuti ai danni di Marco Travaglio e Antonio Di Pietro.

Anonimo ha detto...

E ora si aspettano gli sviluppi di quest'altra inchiesta:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=231884&START=0&2col=

A seguito delle dimissioni del D.G. del S. Carlo, "caldeggiate" dall'ex Ministro, anche all'assessorato alla Sanita' ci fu un avvicendamento : via Colangelo(DS), che voleva ridurre le ASL, dentro Potenza (UDEUR), che voleva lasciare tutto com'era, e che cosi' ha fatto sin'ora.

Il posto al S. Carlo e' ancora vacante....

Un'altra coincidenza?

Anonimo ha detto...

a ragazzo della provincia di napoli:

Vai sul sito del meet-up di napoli e vedi un po' cosa si dice.
http://beppegrillo.meetup.com/36/messages/boards/

Auguri, se trovi un torroncino e lo caghi sullo stuoino dei mastella di pure che ti ho raccomandato io.

Anonimo ha detto...

E'uno sballo questo blog, propongo agli autori di vedere il video che ho recentemente pubblicato su Mastella!
http://it.youtube.com/watch?v=wt7ZJqbt2eo

Anonimo ha detto...

Ansa, 20/01/08 22,18)
Trovato a Firenze manoscritto appartenente a Pietro Pacciani dove si indicano chiaramente gli italiani i soli responsabili di tutti i delitti efferati e di tutti gli imbrogli amministrativi e fiscali che hanno portato alla bancarotta l'italia, mentre lo stesso manoscritto in un p.s. assolve craxi, il nanotico e company dalle accuse inventate da magistrati corrotti.
il papa a questo punto ha detto che interverrà direttamente ad uomini e donne come tronista.

Anonimo ha detto...

evviva craxi!!!! evviva berlusconi!!!! evviva il papa!!!!!

Anonimo ha detto...

Volete gli elementi essenziali della cronaca politica di oggi? Primo, l'ex ministro della giustizia Mastella ha avvertito il centro-sinistra che o dichiarerà pubblicamente di ritenere giusto e onorevole che ai leader politici sia riconosciuto il diritto di nominare i primari di ospedale, oppure lui farà cadere il governo. Secondo, il presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro, essendo stato condannato a soli cinque anni di prigione per i suoi rapporti con la mafia, e non essendogli state affibbiate dal tribunale le "aggravanti", si è dichiarato «molto contento di questa sentenza che mi restituisce l'onore politico» e - sebbene interdetto dai pubblici uffici per tutta la vita - ha stabilito che il suo reato non è grave (un reato senza aggravanti ovviamente è un lieve reato) e che può restare al suo posto di presidente della regione. Poi c'è Berlusconi che è finito di nuovo nei guai (per una vicenda francamente assai minore rispetto alle due precedenti, e cioè per un affare di raccomandazioni a favore di alcune veline o attrici minori). Berlusconi è stato rinviato a giudizio.
A parte questo non c'è quasi nient'altro nel mattinale del Palazzo. Sulla riforma elettorale molto impegno di tutti i partiti, ma al solito nessuna conclusione. E poi qualche dichiarazione - ma davvero pochissime e pochissimo indignate - per quella faccenduola dei due operai morti soffocati nella stiva di una nave. Mediamente, i partiti politici italiani ritengono l'episodio non certo edificante ma neppure atroce se paragonato a quello che era successo nei giorni scorsi a Roma quando un gruppetto di professori aveva detto male del Papa. Il rapporto tra l'indignazione per l'offesa al papa e l'indignazione per gli operai soffocati, in termini algebrici è più o meno di 1.000 a 1.

Anonimo ha detto...

Mastella e Cuffaro, siete più corrotti del giudice Quimby dei Simpson

Unknown ha detto...

Oggi è nuvoloso,
l'effetto "mastella in disgrazia"
è già passato???
Il papa ha potuto finalmente parlare a 200000000000 di persone,
giustizia finalmente è fatta!!!!
Mirko,io non sono Cecilia,
a lei invidio la forza d'animo,
l'intelligenza,
lo spirito,
la grazia,
e la retribuzione....

Anonimo ha detto...

http://www.tuttoscemo.com/index.php?option=com_content&task=view&Itemid=2&id=349

Anonimo ha detto...

Onore a Mastella e Cuffaro persone coraggiose che sfidano lo strapotere mafioso dei giudici senza paura. Andate avanti!!!!

Raffaella ha detto...

Mattia mi sono commossa...
ricambio tutti i tuoi apprezzamenti...ma sei sicuro che la mia busta paga di 1250 euro netti al mese la invidi..io non mi lamento pero' visto cio che dic e il mastella junior gradirei uno stipendio da metalmeccanico...

Amici riflettevo su una cosa...se la politica e' un cosi fan tutti e sanita' commissioni idrogeologiche e varie sono composte da raccomandati, perche' pare che o cosi o ciccia...caldeggio una class action contro chi raccomanda che a questo punto e' direttamente responsabile della malasanita', malaburocrazia amministrativa...il dissesto idrogeologico con conseguenti catastrofi...
Continuate la lista...
Quali altre tragedie di questa povera patria sono dovute al malcostume della lottizzazione?

Anonimo ha detto...

Cecilia, una volta i comunisti inveivano contro ciò che loro chiamavano il "potere" e il "capitalismo", perchè da sempre incapaci, nullafacenti ed invidiosi delle persone benestanti. Oggi che il capitalismo e la voglia di benessere sono inseguiti e raggiunti non solo dal mondo occidentale ma ancor di più dai popoli degli ex regimi comunisti, i termini sono cambiati in: "globalizzazione" e "mafia", ma quello che vogliono le zecche è la stessa identica cosa: distruggere i benestanti. Loro demonizzano con questi termini il denaro degli altri, come facevano i compagnucci ex sindacalisti da 4 soldi di d'Alema, Bertinotti, Capanna, ecc....prima di diventare miliardari. Ora i loro termini sono: "riforme", "punti di vista", "scelte" e tutte le loro altre vigliaccate e copiano i programmi della destra, perchè, ovviamente, si sono resi conto che tutto sommato, il denaro serve e piace. Però hanno anche capito che per arricchirsi loro devono impoverire il popolo, e così fanno. E' meglio forse questa gente ipocrita di Mastella, che tutto sommato ha sempre esplicitamente avuto il coraggio di dichiarare il suo amore per il denaro?

Meditate gente, meditate.

Anonimo ha detto...

http://www.tuttoscemo.com/index.php?option=com_content&task=view&Itemid=2&id=349

giocate a CEPPALONI ahahahahahahah

Anonimo ha detto...

http://www.tuttoscemo.com/index.php?option=com_content&task=view&Itemid=2&id=349

giocate a CEPPALONI ahahahahahahah

Anonimo ha detto...

Ragazzi buongiorno a tutti,
il sito del Corriere di oggi è una specie di bollettino di guerra: le borse in picchiata, fiducia nel parlamento e nel Vaticano ai minimi storici, il fantasma di Raffaella va a stuzzicare gli assassini di Erba, governo a rischio, insomma un disastro dietro l'altro.

E clEMENTE, secondo voi, di cosa parla in questi giorni?
Ma ovviamente dell'argomento più scottante degli ultimi tempi: la sua piscina a forma di cozza!
Vi riporto lo stralcio di intervista dal Corriere:

«E poi questa storia della piscina». La cozza? «A parte che non è una cozza bensì una conchiglia San Giacomo, ma non è la forma che mi interessa. Me la sono fatta per tenermi vicini i figli». Che c'entra la piscina con l'amore paterno, uno potrebbe chiedersi. «C'entra, c'entra. Se no quelli se ne vanno fuori al mare e chi li vede più? Invece così invitano gli amici a casa, fanno i tuffi e stanno pure insieme a noi. Che poi qua fa scandalo ma negli Stati Uniti le famiglie medie la piscina ce l'hanno quasi tutte. E mica ce l'ho solo io. A Ceppaloni ce ne sono dieci».

CAPITO????

Inoltre vi informo che le sue sciarpe di colori improbabili gliele sceglie la Sandra, che lui ha la sinusite cronica e che adora Radio Kiss Kiss... Inoltre Baglioni è amico suo.

BAH!
Simo

Raffaella ha detto...

Cara Simo..hi smesso di leggere i giornali..
MI SONO ALQUANTO ROTTA....

Vi lascio l articolo di Travaglio sull unita'..finira' che mi mettero' a leggere l unita'!!!!


http://toghe.blogspot.com/2008/01/sul-procuratore-di-s-maria-capua-vetere.html

Anonimo ha detto...

OK, abbiamo gioito per le dimissioni di clEMENTE, ma forse tutti ci siamo dimenticati che:
GLI AUTORI DI QUESTO BLOG avevano con tanta fatica organizzato un concorso a premi.
Dopo settimane di votazioni e relativo scrutinio c'era stata una vincitrice.
La sig.na SIMO aveva vinto una MASTELCARD , e si era progettata un futuro in base a quella vincita.
Ma ora la MASTELCARD non vale più nulla.
Chi risarcisce la sig.na SIMO di questa "truffa" subita??
Per saperne di più vi aspettiamo tutti alla prossima puntata di MI MANDA RAITRE dove ci sarà un faccia a faccia tra SPO, N.P , SIMO e il sen. clEMENTE MASTELLA in collegamento da Hammameth.

Una Mastelcard è per sempre.

Raffaella ha detto...

mirko...ai love you....come direbbe mastella...

Leggetevi questo...

MASTELLA: DAVANTI VILLA CONTINUA PRESIDIO SOSTENITORI SANDRA

(ANSA) - CEPPALONI (BENEVENTO), 21 GEN - 'Un caffe' da
Sandra' e' l'ultima iniziativa del Comitato per Sandra Mastella,
moglie del leader dell'Udeur, Clemente, agli arresti domiciliari
da mercoledi' scorso nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria
della procura di Santa Maria Capua Vetere su un presunto sistema
di spartizione di nomine e appalti in Campania che vede
coinvolti numerosi esponenti dell'Udeur.
Due macchinette per il caffe' e trecento cialde sono
arrivate stamani nel tendone allestito dai sostenitori
dell'Udeur. Mentre il sito di Sandra Lonardo continua a ricevere
messaggi di solidarieta'. L'ex ministro dela Giustizia, Clemente
Mastella, ha trascorso la mattinata in casa ricevendo alcuni
esponenti campani dell'Udeur. (ANSA).

NON SONO PIU AL VOGLIO SCENDERE...SONO AL VOGLIO VOMITARE..

Anonimo ha detto...

Carissimo Mirko,
sono commossa dalla tua partecipazione al mio problema esistenziale e accetto con entusiasmo di partecipare alla prossima puntata di Porta a Porta e anche di Matrix e già che ci siamo anche di Forum, gli Amici di Maria e Bim Bum Bam sull'argomento.

La mia vita è diventata impossibile, vado in giro tutta fiera con la mia Mastelcard, guadagnata con il sudore della mia fronte... e la gente mi maltratta, mi dice che ormai non vale niente...
IO ME LA SONO VINTA A UN CONCORSO DI QUELLI PROPRIO DIFFICILI!
VOLEVO FARMI ANCH'IO LA PISCINA A FORMA DI COZZA IN GIARDINO!
E invece ormai è solo un pezzetto di plastica virtuale che non va bene neanche da riciclare!!!!!!!!!
E' tutta colpa di Mastella!
E oggi c'è pure la nebbia!
E fuori fa freddo!

Governo ladro!

Simo

Anonimo ha detto...

SIMO, mi dispiace per te e la Mastelcard.Ma non credere che la vita della fam. Mastella sia poi così facile.Anche loro hanno i loro problemi da risolvere...

SIMO, io so di quelle cose...
Ad esempio ti posso dire che la piscina di Mastella è così per un errore al momento dell'ordine.
Infatti la piscina doveva essere a forma di CAxxO ,come la voleva la Sandra. Ma la segretaria ha invertito le vocali nell'ordine via fax, sono arrivati i muratori, i coniugi erano fuori (tutti e due al Columbus Day) e quando son tornati era già tutto fatto. Troppo tardi per rimediare.CoZZA al posto di CAxxo...un errore incredibile.

Altre cose che mi giungono da voci di corridoio: le sciarpe del clEMENTE non le sceglie la Sandra. Sono della Sandra!!! Quella rosa che porta lui fa parte della collezione '88-'89 di Renato Balestra. Renato la donò a lei nel 1992 in occasione di una liposuzione fatta da entrambi nello stesso centro di chirurgia estetica.

Le altre 10 piscine a Ceppaloni che il clEMENTE sostiene che esistano non sono in realtà vere piscine.In origine erano fosse comuni nelle quali mettere i dissidenti in caso di sconfitta alle elezioni del 2006. Fortunatamente non sono mai state riempite e la pioggia ha fatto il resto.

E comunque sia chiaro che le 10 piscine vengono custodite 12 mesi all'anno da un bagnino pagato con i contributi statali.
Alla domanda fatta dal giornalista Minchionazzi al bagnino: "Lei non trova scandaloso essere qui a dicembre con 5 gradi pagato dallo Stato ??" l'aitante settantaduenne ha risposto: "beh, se devo essere sincero la paga di 1800 euro al mese è tra le più basse tra noi parenti. L'unica cosa positiva è che spesso d'estate la gente nuotando perde il Rolex e io li rivendo. Ne avrò trovati a centinaia".


So molte altre cose ma te le dirò a spot altrimenti mi ci resti male.

Distinti ciao.

Anonimo ha detto...

La giustizia, la garanzia della stessa e per conseguenza diretta la democrazia, sono ufficialmente morte.
Stasera metterò la bandiera a mezz'asta a oltranza per unirmi al cordoglio di quanti hanno sperato fino all'ultimo che si risvegliassero dal coma...

Anonimo ha detto...

L'inchiesta contro Mastella sta per svanire come una bolla di sapone ... ma avete capito di cosa parliamo: raccomandazioni nei concorsi pubblici!
Ma dai ... non lo sapete che in Italia per essere assunto in un qualsiasi posto pubblico (e privato!) devi avere il tuo bravo sponsor politico!?!?
Io me lo sono trovato e guadagno € 3200 / mese su 13 mensilità + trasferte ... cecilia dovresti cercartelo invece di invidiare quelli che guadagnano + di te!
Quindi non fatemi ridere! E non fate le prediche che se poteste vi fareste raccomandare pure voi ... ma siete troppo fessi per riuscire a trovarvi un bravo sponsor!

Raffaella ha detto...

Senti stronzo, preferisco i miei 1250 al mese e poche palle...
Ah proposito tanto per dire il mio bravo sponsorello c' e' l ho eccome..ma sai com' e'...preferisco che si dedichi a quelli piu sfigati di me...quelli che per scoparsi qualcuna devono guadagnare 3200 euro al mese...
Spero che tu non sia stato raccomandato come medico o geologo perche nel caso sapro chi e'il responsabile del PROSSIMO CASO DI MALASANITA...
Per inciso essendo sempre stata una bella figliola non ho mai avuto carenza di trovare qualche stronzo (tipo te) che se la tirava talmente tanto per le sue 4 lire che fargli sputare sangue e' sempre stato molto divertente...


SPO se cancelli questo commento prima di mezzora ti mando il mi gatto..

Anonimo ha detto...

Da persona a conoscenza dei fatti confermo solo parzialmente quanto affermato da Mirko; in verità sul fax c'era scritto : piscina a forma di Cazza ... ora ditemi voi ..come avrei potuto realizzare una piscina a forma di Ca..o .. femmina; da responsabile del cantiere,per dare esecuzione al progetto finanziato con fondi Europei ho corretto io Cazza in Cozza .
Se ho sbagliato mi dimetterò ..(forse).

Anch'io come Simo, lamento i danni materiali ed esistenziali per l'improvvisa e rovinosa perdita di valore della MASTELCARD;
Ho interpellato Marco, l'economista dell'altro blog in cui SPO collabora (Giovanitaliani), sulle possibili cause del terremoto finanziario mondiale e come sospettavo l'innesco del crac viene indicato proprio nella perdita di valore della MASTELCARD a seguito delle dimissioni di San Mastella .
Possessori di MASTELCARD del Pianeta uniamoci !!
costituiamoci parte civile nel futuro processo penale a Mastella !
Chiediamo a Di Pietro se ci rappresenta !!

ImFuckinDyingHere ha detto...

"La Sicilia non merita di avere un presidente della Regione condannato. Credo che il mio ruolo istituzionale mi imponga di dimettermi e di lasciare la politica. Subito, dopo la sentenza di primo grado, senza aspettare il verdetto della Cassazione: un'eventuale condanna vale da subito, dovrei continuare a fare il presidente della Regione da condannato e credo che la Sicilia meriti rispetto così come lo merita la magistratura anche se avrei preferito che anche la Procura avesse rispetto nei miei confronti" (Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, "Otto e mezzo", La7, 18 ottobre 2007).

"Sono confortato, non sono colluso con la mafia e per questo resto presidente della Regione. Da domani torno al lavoro" (Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, subito dopo la condanna in primo grado a 5 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, 18 gennaio 2008).

Si commenta da solo.

Anonimo ha detto...

ER PIOTTA 'tacci tua , come stai??Allora la verità viene a galla:sei un paraculato!!Ma porca la Vacca, vieni qui da noi poveracci e ci dici che prendi 3200 euro al mese , che hai lo sponsor e poi non ci dici chi è???
Ma sei un sadico!!
Ci neghi la possibilità di diventare ricchi e soprattutto di conoscerti di persona.
A me sta storia proprio non va giù: anche perchè io guadagno 3199 euro al mese ma senza le trasferte e quindi il mio sponsor è un mortaccione rispetto al tuo.
Anche io voglio essere come te.
Voglio lavorare con te.
Voglio esserti vicino vicino.
Poi quando ci dan le ferie andiamo al Billionaire a fare gli sboroni alla faccia di tutti questi morti di fame...
Ora svegliati dal sogno...
Certo che però dovresti essere più onesto: almeno dillo che i 3200 sono lordi e le trasferte te le fanno fare sempre in Uzbekistan.
Altrimenti qualcuno potrebbe pensare che racconti balle.

TI AMO, mio piccolo coatto.

Raffaella ha detto...

Mirko sei il mio uomo ideale..pero' visto che guadagni solo 3.199 non posso stare cone te.....

Anonimo ha detto...

Cari Mirko, Giuan, Ceci e tutti,
io penso che Erpiotta racconti delle gran palle, oppure lavora in qualche ministero ed è veramente un paraculato.
Quindi:
- o dietro il suo soprannome piuttosto becero si nasconde Pellegrino Mastella e non ha un caxxo da fare tutto il giorno ed è stato messo lì a scaldare la sedia per far piacere al suo paparino dalle sciarpe multicolor;
- o dietro il suo soprannome piuttosto becero si nasconde un povero sfigato disoccupato che non ha altro passatempo che quello di venire a fare lo sborone su questo blog... tanto nessuno può verificare quello che dice.

Cari tutti, grazie per la vicinanza, comunque la MastelCard la tengo nel portafoglio, mi tornerà buona visto che ci ritroveremo il clEMENTE a fare il ministro nel prossimo governo del nano pelato. Giuan, ti consiglio di fare lo stesso con la tua...

Buona serata a tutti!
Simo

Anonimo ha detto...

posso anche dirvelo: ho un posto al ministero delle finanze (direzione del catasto).
E prendo pure il riparto dei premi delle lotterie non incassati!
Ma non sono uno che scalda la sedia rilassatevi ... il lavoro non è male ed io voglio anche fare carriera.
Mi piacerebbe sapere che lavoro fanno simo e cecilia ... anche se mi viene 1 sospetto!
Saluti Sfigati!

Raffaella ha detto...

Ammazza al catasto...avete presente quando dicono.....e siccome era una non persona lo misero al catasto...
Comunque purtroppo non facendo quello che pensi faccio la regista di partite di calcio...e' un bel lavoro e siccome voglio fare carriera faro' com er piotta..daro' via il culo..no ora che ci penso mi sembra una pessima idea...

Raffaella ha detto...

--GOVERNO: MASTELLA, LASCIAMO LA MAGGIORANZA (ASCA) =
211836 GEN 08


...azzz.....dio c'e'?

Raffaella ha detto...

GOVERNO. MASTELLA: E' FINITA, NON C'E' PIU' IL GOVERNO


(DIRE) Roma, 21 gen. - "Lascio la maggioranza, non c'e' piu' il
governo". Lo ha detto il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, in
conferenza stampa
"E' finita- dice Mastella- ho scritto una lettera a Prodi".
(SEGUE)

(Rai/ Dire)

Raffaella ha detto...

OVERNO. MASTELLA: ELEZIONI? PER QUANTO CI RIGUARDA SI'


(DIRE) Roma, 21 gen. - La maggioranza "e' finita", dunque meglio
il voto anticipato. E' quanto afferma Clemente Mastella, nella
conferenza stampa dopo l'ufficio politico dell'Udeur. Siete a
favore delle elezioni? gli chiedono i cronisti. "Per quanto ci
riguarda si'", taglia corto il leader del Campanile.

E SE FOSSE VERO?????????????

Anonimo ha detto...

3199 euro!!!!ALLA FACCIA DEL COMUNISTA!!! Beh, lo sappiamo tutti che siete come i preti...

Anonimo ha detto...

http://leopinionidigeronimo.blogspot.com/


X MIRKO

Scusa se ti rispondo solo ora:
io nn penso che cusumano si sia venduto x il portaborse... aveva un margine così ampio di trattativa che ha piazzato ANCHE il portaborse quindi figurati la carne di porco che ha potuto fare...

Anonimo ha detto...

I would only get the 450 anytime minutes plan which I'm guessing is the cheapest plan, if there is something cheaper let me know. I would want 1,500 text messages and obviously the unlimited data it comes with. Ive been searching but different sources tell me different things, some say $75 some say up to $95 a month. Does anyone ahve a plan similar to this for the iphone 3g that can help and say what their monthly bill looks like?



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Anonimo ha detto...

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