"O lunedì si vota una mozione a favore di Mastella o è crisi".
"Se l'Unione non vota lunedì una mozione di totale condivisione con quanto detto dal ministro Mastella in Aula e cioè una formula del tipo ascoltata la relazione del governo la si approva, non c'è più la maggioranza non solo numerica ma politica. I nostri voti non si contano più". (Mauro Fabris, capogruppo udeur alla camera)
Ma non doveva esserci un appoggio esterno da parte dell'UDEUR?!
Intanto clEMENTE spara a zero sul giudice Maffei:
"E' sconvolgente che un giudice incompetente arresti le persone ammazzando così famiglie. Io posso difendermi pubblicamente attraverso voi giornalisti, però gente come questa comporta drammi umani nelle famiglie. Un giudice che è diventato una macchietta su Youtube...".
(in effetti…giusto un giudice del genere poteva rovinare clEMENTE).
99 commenti:
Primo hehe
Mastella manca di quell'aspetto educativo che rimanda ai valori di una società sana e questo mi spaventa, per cui:
VVVVAAAAFFANCULOOOOOOOOO!!!!!!!!!
vvvvaaaaaffffaaanncuullooooooooo!!
M U O C T U V T G E !!!
VVVAAFFAANNCULLOOOOOO!!!!!!!
Dunque come ci si poteva aspettare, il cane Bastardo non molla l'osso, anzi la poltrona.
Poverino, o tutti con Mastella o é crisi.
Bene signor ex ministro, corrotto e faccendiere, questo é l'ultimatum del popolo italiano onesto:
o tutti contro Mastella o rivoluzione in piazza e vi prendiamo a calci nel culo da Montecitorio fino alla discarica di Pianura. Anche se voi politici siete rifiuti tossici, penso che per voi gli abitanti di pianura facciano un'eccezzione e vi ci faranno seppellire.
BUFFONI TUTTI!!
Non sara' piu' ministro ma rimane il solito schifoso che e' sempre stato - non cé' limite a quanto faccia schifo -
Il lupo perde il pelo ma non il vizio: si torna alle minaccie di crisi e mancanza di voti... che schifo voler trascinare tutti nel suo letamaio privato. Vedremo.
clEmente anche su Http://satiricon.blogosfere.it
ma la finiamo co' sto tale o no?!
"Ma lo fan tutti.."
Lo fan tutti?? Ma che minchiata è?!?!?!?!?!?!
Mia madre mi diceva "A si, lo fanno tutti gli altri? E se tutti gli altri si buttasero nel pozzo, lo faresti anche tu?"
Mastella BUTTATI NEL POZZO!!!!!!!!!! così vediamo se i tutti ti seguono...
Ragazzi è una vergogna. I ricatti di questa risma manco Bin Laden se li sognava. Abbiamo dei veri e propri terroristi assetati di potere, in italia. Speriamo che la cosca (ma ne dubito) applichi la filosofia americana ai terroristi (non si tratta mai). In alternativa, qualcuno ha il numero di Jack Bauer???????
sarà crisi sicura !
Azzeccagarbugli voterà contro, con il centro destra !
e finalmente Sansone si tira dietro tutti i Filistei.
Prodi riceverà dal "Napolitano" (per il bene del Paese :((( ((il terzo incarico a formare un governo.
Povero magistrato, adesso gli fanno fare la fine di De Magistris e della Forleo. Gli mandano ondate di giornalisti, lo sbattono in prima pagina su tutti i giornali e telegiornali, lo diffamano in tutti i modi possibili, scavano nella sua vita e nella sua famiglia fino a trovare qualcosa che possa essere anche minimamente compromettente e quando il vecchietto non ne può più e deve dire qualcosa per difendere la sua onorabilità allora lo bacchettano e gli dicono: "No no caro mio, tu non puoi andare in televisione a cercare il consenso della gente, questa è magistratura deviata". Dopodichè arriva il trasferimento o il pensionamento forzato vista l'età. Allora il nostro Clemente può tornare a risistemare la conca che il suo sederone aveva lasciato sulla poltrona del ministro della giustizia. Prodi intanto glie lo tiene caldo.
Peccato che nessuno si preoccupi mai di difendere l'onorabilità dei magistrati. La solidarietà ai politici invece sembra senza confini.
E' ancora piu' divertente vedere chi ha rovinato la limpida reputazione decennale dell'EX ministro e della sua "famiglia"!!!!!
Il figlio.. sono un ragazzo come tutti faccio il metalmeccanico prendo 1800 euro al mese.. AZZ anzi doppio AZZ..
Caso Mastella, l'Udeur minaccia l'Unione:
«Mozione pro Clemente o sarà crisi»
QUESTA E' LA VERA FACCIA DI UN DELINQUENTE.
PUHHH FAI SCHIFO!
http://www.tuttoscemo.com/index.php?option=com_content&task=view&Itemid=2&id=349
ragazzi da non perdere assolutamente,fa bene all'anima
TORA TORA
andate a cercare nelle pagine della storia questo urlo di guerra, ma attenzione non cercatelo solo nel periodo storico della II guerra mondiale; fu usato anke in un altro periodo e a casa nostra, ma nessuno ne parla...!!!
si ha paura a dirlo, ma ora è giunto il momento..Italiani siete pecoroni o avete le palle..?
ma possibile mai ke non vi vogliate render conto ke è giunto il momento di dire BASTA, siamo diventati un paese del 4° mondo grazie alla casta, a tutti coloro ke ci vivono intorno e a tutti coloro ke speculano rubano si fanno parassiti sulle spalle di poca gente onesta ke ancora vive in Italia.
ben venga anke in Italia il gulag dove spedire gente ignobile ke provoca solo disagio all'onesta gente civile; ben venga il manganello per raddrizzare skiene troppo piegate dai furti commessi agli onesti, ben venga un sistema ed un solo solo EDUCATIVO CORRETTIVO INTRANSIGENTE..!!!
VERGOGNA A TUTTI VOI IPOCRITI VOI NON SIETE PIU' ITALIANI...!!!
TORA TORA
Lettera aperta a tutti coloro che intendono perseguire vero cambiamento.
Cari Amici,
è giunto il momento!
Ritengo personalmente oramai improcrastinabile “l’Intervento” del Popolo Sovrano; quella parte della società civile, eticamente e moralmente corretta, portatrice di sani principi e valori alti, coloro i quali credono con fermezza che la politica sia "lo strumento" attraverso il quale si operi per il bene comune, per lo sviluppo, per il progresso del Paese Italia, non può più accettare passivamente lo status quo.
Non è accettabile che gli attuali occupanti delle Istituzioni di ogni colore e schieramento abbiano usato e impieghino questo nobile strumento esclusivamente con lo scopo di mantenere inalterato il possesso del potere, utilizzandolo per meri fini personali, favorendo i loro contigui siano essi i loro famigliari, amici, conoscenti, a discapito del paese, della maggioranza dei cittadini.
Oltre mezzo secolo di mala politica o meglio di antipolitica, ha portato il Paese Italia allo sfascio totale, ci ha rubato il passato, il presente e faranno di tutto per rubarci anche il futuro.
I veri colpevoli di tutto ciò sono loro e i loro sodali in toto, gli occupanti abusivi delle Istituzioni con la loro combriccola di cortigiani, nani e ballerine, percettori e allo stesso tempo dispensatori di favori e denari pubblici, collusi al potere e a esso assoggettati.
E’ giunto il momento di dire basta, stop, the end; questo status, questo trend deve essere azzerato, condannato integralmente e definitivamente, deve essere cambiato. Non è più il momento di attendere, subire, fregarsene, bisogna intervenire, reagire, interessarsi!
Leggendo vari blog e commenti che vanno per la maggiore, noto con rammarico chi consiglia di non votare, di non partecipare all'unico momento realmente Democratico, pensando che questo sia sufficiente a raggiungere un qualche scopo; io dico no, non è così che potremo liberarci dei cosiddetti poteri forti, della casta, ma sfidandoli Democraticamente sul loro stesso terreno, perseguendo il verbo della sana politica.
In Democrazia, il voto, è l'unico mezzo attraverso il quale potremo raggiungere i Nostri scopi, quindi, Confrontiamoci, Associamoci e Fondiamo il Nostro Partito, raccogliamo la volontà di cambiamento che cresce nella nostra società, il terreno è fertile, poi, quando arriverà il momento della scelta, ci conteremo e verificheremo se tra gli aventi diritto al voto, saranno numericamente maggiori i servi degli attuali occupanti o se lo saranno i portatori dei Nostri stessi principi. Personalmente ritengo (forse ingenuamente) che i secondi siano maggiori (e di molto) rispetto ai primi, se ciò in cui credo sarà rispettato, avremo la maggioranza, che potrà finalmente indicare al paese la strada del cambiamento, riformandolo, migliorandolo e dotandolo di tutti quei mezzi necessari per permettere allo stesso una sana competizione nel mercato interno come in quello globale.
Conseguentemente otterremo un radicale cambiamento nell’immagine internazionale del Nostro Paese, dimostrando con i fatti e non con le solite promesse poi non mantenute, che i cittadini Italiani, la società civile è capace, Democraticamente, di intervenire e agire per il bene comune; non saremo più raffigurati, denigrati, additati e sbeffeggiati, con i soliti stereotipi: italiani = spaghetti, mafia, pizza e mandolino.
Cari Amici, questi sono i motivi per cui io, pur con tutte le mie Lacune culturali, la mia Ignoranza Istituzionale, nel mio piccolo, da subito, mi farò promotore di questa Pacifica Rivoluzione Democratica; chiedo a chiunque sia portatore degli stessi valori e ideali di mettermi in contatto per pianificare la messa in opera di questo progetto, di questa favolosa opportunità. Chiedo altresì, l’apporto diretto di tutte quelle personalità non contigue al potere attuale, la cui storia ha dimostrato e attesta con rettitudine le proprie capacità nei rispettivi ambiti professionali.
Certo che quest’appello otterrà il dovuto riscontro, cordialmente Vi saluto.
Uno di Voi.
M. Monti
monti.massimilianolibero.it
tra i giornalisti che più degli altri ha cercato di mettere in difficoltà l'onesto, quanto ingenuo giudice, nel servizio youTube, si sente forte e chiara la voce del maggior collaboratore di Santoro !
in questa storia Santoro da che parte stà ?
Raggiunto l'obiettivo delle dimissioni di Mastella perchè Santoro ,da campano, non insiste su Bassolino e Jervolino ?
forse perchè politicamente sono a lui vicini ? o non ha ancora avuto il via libera dal suo BOSS ?
giudice Maffei .... a nome di tutti gli antimastelliani convinti, bravo !!!!!!!!!
LE PREGHIERE A S.LUCIA NON SONO SERVITE
Scritto da OCCHIO, il 18-01-2008 17:41
CUFFARO CONDANNATO A 5 ANNI PER FAVOREGGIAMENTO
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_18/mafia_cuffaro_ad9affa4-c5dd-11dc-8434-0003ba99c667.shtmlnull
Mastella indagato per concussione, la moglie ai domiciliari, 23 persone con custodia cautelare, ma i colpevoli sono sempre i Giudici...
http://lineagoticafight.blogspot.com/2008/01/mastella-indagato-per-concussione-la.html
Che uomo di merda!
Non ho altre parole...
E sicuramente quei porci schifosi che abbiamo al governo piuttosto che lasciare le loro seggioline gli ridaranno il posto da ministro.
Mi viene da vomitare!
Vado a casa a meditare di trasferirmi in un Paese civile...
Beato Cat che è in Angola, sicuramente i politici locali sono molto più presentabili dei nostri.
Buona serata a tutti,
Simo
VOI CONTINUATE CON MASTELLA, LA CASTA, PRODI, BERLUSCONI, CUFFARO....RIBELLIAMOCI, NOI POPOLO, IL POPOLO DEGLI ONESTI...MA QUAL'E' LA SOLUZIONE? UN PARTITO DEL POPOLO?? E QUALE SAREBBE? IL TUO? IL SUO? IL MIO? CHI MI DICE CHE TU SEI PIU' ONESTO DI ME? ED IO DI LUI? FINITELA PER FAVORE, STATE MASSACRANDO MASTELLA COME SE LUI FOSSE L'UNICO GUAIO DI QUESTO PAESE, FORSE LUI E' SOLO IL MINIMO!!! DICEVA QUELL'AMICO PRIMA, JON: "PERCHE' SANTORO NON PARLA DI BASSOLINO??" INFATTI: CHI CI DICE CHE SANTORO E' "ONESTO"???
CHI CI DICE CHE GRILLO E TRAVAGLIO UNA VOLTA MINISTRI NON FACCIANO PEGGIO DI MASTELLA??? POSSO DIRE CHE ALLA REGIONE LAZIO, L'"AMICO DELLA GENTE" MARRAZZO SI STA MANGIANDO TUTTO E ROMA FARA' PRESTO LA FINE DI NAPOLI!!!!!!!
Sera Peppe,
non esagerare con le pasticche. ;-)
Non si tratta di fare un mio, un tuo, un suo partito, ma un Nostro partito che chieda il consenso alla società per affossare definitivamente i Loro partiti.
Loro sono tutti uguali, ci hanno ingannato per anni con ideologie contrapposte ma figlie dello stesso progetto. Avere e mantenere il potere, senza accontentarsi, senza pensare minimamente al bene collettivo.
Purtroppo io non conosco altri metodi democratici se non quello di batterli sul loro stesso campo, non per prendere il loro posto nel mangna mangna generale, ma proprio per evitare che questo continui!
Saluti
M. Monti
Mi piace l appello di codesto Monti di cui sopra...
Amici forse se vogliamo difendere la societa civile e'arrivato il momento di esporsi..
Anche perche non saprei chi caxo votare!!!!
Credo che uno dei motivbi per cui di pietro sta tenendo in piedi il governo e' per rafforzarsi e far crescere i meet up..
Speriamo bene...
Ok, grazie M. Monti, ora ho le idee un pò più chiare. Per ricapitolare, dove debbo mettere la crocetta allora, su "Lista Monti contro il Magna-Magna?"
Oppure, se Cecilia fonda un suo partito potrei votarlo..Solo che Ceci, ci devi dire come si chiama il tuo partito e devi presentare una tua lista. Tutto sommato, mi sembri davvero onesta, come si dice,"una di noi".
Cioè io dico: in un paese normale un uomo politico nei cui confronti c'è un procedimento in corso ha il buon gusto di defilarsi in silenzio e di salvare in qualche modo il buon nome del governo. Qui invece il nostro ex ministro della giustizia, pur evidentemente trovato con le mani nella marmellata, anzi nella "Nutella", non trova niente di meglio da fare che invocare l'abiura di quelle poche forze politiche che hanno inteso difendere l'autonomia e la rispettabilità della magistratura (IdV e PdCI). Come dite? Non siamo un paese normale? Avete ragione anche voi.
Mà, guarda, se vogliamo proprio dirla tutta anche il sig. Di Pietro ha i suoi scheletrotti nell'armadietto, potremmo dire tante cose anche su di lui. Cerchiamo di finirla con la demagogia, la politica è una cosa pratica. Perchè non votate me invece??? Io sono davvero buono ed onesto. Vota Peppe.
ANONIMO, CHI NON HA UN PROCEDIMENTO PENALE A CARICO??????????????? MIA MAMMA, FORSE!!!!!!! ANCHE IL FAMOSO DI PIETRO E' STATO INDAGATO!!! E LA COSA PEGGIORE, E' CHE SE GOVERNI E NON HAI UN PROCEDIMENTO PENALE A CARICO, SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO E' IL GIOCO E' FATTO!!!
Scusate l'off-topic ma in un cert senso c'entra con Mastella:
http://www.petitiononline.com/386864c0/petition.html
firmiamo
Peppe io penso a di pietro solo perche mi sembra il mno peggio..e quanto meno quello che si e' piu esposto..
l unico motivo valido per cui potreste votarmi e' che non mi frega niente dei soldi...
Pero non ho procedimenti penali in corso..
Io candido il nostro Mirko...e' l' unico con abbastanza senso dell umorismo..
Lo so che sei onesta Ceci, anch'io lo sono ma posso dirti una cosa riguardo a quello che ha detto l'amico prima: "quelle poche forze politiche che hanno inteso difendere l'autonomia e la rispettabilità della magistratura (IdV e PdCI)" e cioè che piuttosto che votare i comunisti italiani vado davvero in esilio anche se difendono tutti i magistrati del mondo.
Sono d'accordo, a parte la fedina penale bisogna anche saper governare e in Italia abbiamo bisogno di gente in gamba. Abbiamo visto tutti come ci siamo ridotti per esserci affrettati a votare contro Berlusconi. E poi non dimentichiamoci anche che per colpa di tanti giudici le vite di tante persone oneste ed innocenti sono state distrutte. Esattamente come per colpa di medici o ingegneri o avvocati. I giudici non fanno nessuna eccezione.
Non fanno nessuna eccezione e siamo assolutamente d' accordo..ma non si puo imbavagliare la giustizia..hanno trasferito DE MAGISTRIS...e lo ha trasferito ilcsm...mi viene da piangere...
Ma mastella e' stato pluri inquisito...ma per la prorpieta transitiva non dovrebbe avere ragione il pm?
In questo momento penso che l'urgenza giudiziaria sia quella di arrestare prima la Jervolino e Bassolino poi quella di arrestare Mastella e Berlusconi ( e siamo tutti d'accordo ma ciò non avviene, P E R C H E' ? ? ? ? ?>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Ceci, che si fa adesso? hai voglia ad aspettare il predestinato, mi sa che qua non ci resta che imbracciare i forconi, io ne ho le palle piene,
RIVOLUZIONE
P E R C H E' NON INDAGANO JERVOLINO E BASSOLINO , P E R C H E' ?????????? P E R C H E' ?????????? P E R C H E' ???????'P E R C H E' ??????????? P E R C H E' ????????????
TUTTA L'ITALIA E' PIENA DI SPAZZATURA, CI SONO RIVOLTE OVUNQUE, IL TURISMO E' IN FORTISSIMO CALO, SIAMO SCHIFATI DAL MONDO INTERO, SPENDIAMO CIFRE IMMENSE CON L'ESERCITO, SI PAGA GENTE PER NON LAVORARE, LA GENTE E' INVASA DAI TOPI, DAL COLERA E DALLA DIOSSINA INFINE.......STIAMO PER PRENDERE UNA SUPERMULTA EUROPEA DA 300.000 (!!!!!!!!!!!!) EURI AL GIORNO (!!!!!!!!!!!!) E NESSUNO INDAGA BASSOLINO E JERVOLINO. P E R C H E' >>>>>>>>>>>>>>>P E R C H E' >>>>>>>>>>>>>>>>>P E R C H E' >>>>>>>>
LA GENTE ONESTA, I CITTADINI VOGLIONO SAPERE PERCHE'........P E R C H E' ........P E R C H E' ...........P E R C H E' ..............P E R C H E'
DOVE SONO I GIUDICI DOVE SONO I MAGISTRATI CAMPANI, DOV'E' LA MAGISTRATURA IN CAMPANIA, DOV'E'???????
X l'anonimo delle 19.58
A parte il fatto che non mi sembra che nessuno si sia mai affrettato a cacciare Berlusconi, tantè che ha governato per 5 anni e si appresta a farlo, aimè, per altri 5. In secondo luogo: ma la vogliamo smettere con la favoletta dei magistrati cattivi che rovinano le famiglie e gli innocenti? Mi fai un po di nomi? A quali casi ti riferisci? Mi sembra di sentire queste balle abnormi già abbastanza spesso in televisione e non mi va di sentirle anche qui.
Io credo ancora nella giustizia e credo che le persone oneste non abbiano nulla da temere dalla magistratura. Delegittimare la magistratura è una cosa gravissima, è mettersi al di sopra della legge, non basta dire "Sono innocente" in tv per essere scagionati, i processi servono a questo.
Anonimo,
i giudici ci sono solo per processare "per direttissima" chi gioca con le palline in piazza di Spagna !!!
L'immondizia può aspettare !!!
che ridere !!!!!!!
DOV'E' DI PIETRO??? PERCHE' NON FA NIENTE??? PERCHE' NON DENUNCIA I MAGISTRATI CAMPANI??? PERCHE'?????? PERCHE' PARLA SOLO DI BERLUSCONI E DI VALLETTE??? PERCHE'??? DOV'E', DOTTOR DI PIETRO???? NAPOLI STA AFFOGANDO NELLA MERDA!!!!! NON HA GLI OCCHI????
gionuein,
alla luce di quello che dice Ale,e di quello che succede a Napoli e Campania, dove sono o sono stati i giudici negli ultimi 10 anni?
Enzo Tortora era innocente o colpevole?
Speriamo almeno che Mastella risulterà colpevole !
DOTTOR MARIANO MAFFEI, STA INDAGANDO SULLE RESPONSABILITA' DI NAPOLI????? DOTTOR MAFFEI?????? DOV'E', DOTTOR MAFFEI?????
Berlusconi indagato, dalla procura di Napoli, per le raccomandazioni delle 4 vallette a Saccà;
Quando arriverà il turno di Bassolino e della Iervolino ? o godono dell'immunità del "Napolitano"
Ceppaloni (Benevento) - Alle otto di sera, davanti alla villa di Ceppaloni, ci sono una parabola, un gruppo elettrogeno, un faretto di Sky. E poi un fiume di persone che va e viene. E poi lui, Elio, 30 anni, il minore dei due figli dell’ex ministro della Giustizia. Pellegrino, l’altro fratello, nella divisione dei ruoli sta di più a casa. Sandra Lonardo Mastella non può nemmeno rispondere al citofono per via del provvedimento cautelare e così, per una volta l’ambasciatore di casa è lui. Elio, come Pellegrino, somiglia in modo incredibile al padre. Ed è uno che considera «un’orribile caricatura», l’immagine della sua famiglia che esce dall’ordinanza dei magistrati.
Per i Pm siete un partito-cupola...
«Una follia! Mia madre viene dipinta come una mafiosa che deve essere arrestata perché sennò chissà che reati compirebbe».
Cosa vuol dire essere un Mastella in queste ore?
«Quel che ha significato sempre. Noi siamo persone normali. Non siamo mostri, non siamo una puntata di Dynasty, non siamo un’azienda di malaffare. E la risposta di queste ore lo dimostra».
Si riferisce alle persone che stanno venendo davanti a casa vostra?
«Due-tremila, da stamattina ad oggi! Fermatele, chiedetegli...».
Danno la solidarietà ad un ministro...
«Portano la solidarietà ad uno che è inquisito. E se credono all’innocenza di mia madre è perché lei è una che qui ha fatto trent’anni di associazionismo: con la Croce rossa, la lega anti tumori...».
E lei, Elio, chi è?
«Uno come gli altri. Uno laureato in ingegneria che ha trovato un lavoro come tutti. La gente magari pensa che io sia chissà quale privilegiato, uno dei 44mila parenti raccomandati del nostro Paese».
E invece?
«E invece mi sono fatto la mia strada senza chiedere nulla a nessuno. Ho lavorato per due anni in una azienda, la Selex, facendomi 48 chilometri al giorno su e giù, ora lavoro in una grande impresa».
Quale?
«Vede? Grazie a questa inchiesta potrebbe persino sembrare un marchio di infamia».
Hanno distrutto Enzo Tortora come adesso stanno massacrando Contrada. Logico, no? Brutti, cattivi e mafiosi. X TUTTI: guardatevi il film di Alberto Sordi "Detenuto in attesa di giudizio." Meditate gente, meditate.
a proposito di Enzo Tortora,
a volte la giustizia sbaglia ! è umano ! ma allora perchè tra i giudici chi sbaglia NON paga ?
tra i politici chi ruba non paga ?
chi uccide 4 ragazzi perchè ubriaco non paga e subito ??
pagherà subito chi gioca con le palline in piazza di Spagna!
ma che ca..o di giustizia abbiamo !
Purtroppo non tutti i magistrati sono fiori di onesta, e' il csm che ha cacciato DE MAGISTRIS!
MA IO CI CREDO NELLA GIUSTIZIA SO CHE CI SONO ANCORA DEI FALCONE DEI BORSELLINO DEI CHINNICI DEI DELLA TORRE DEI CASSARA DEI DALLA CHIESA!!!
FEDE STO PIANGENDO MI CREDI? QUEL POVERO MAGISTRATO E' COSI GIOVANE..E CORAGGIOSO.. L HANNO AMMAZZATO CON IL TRITOLO DELLE CARTE BOLLATE E DEI CAVILLI..
SOLO PER QUESTO GOVERNO ITALIANO TI ODIERO PER SEMPRE!!!!
SOLO ADESSO CAPISCO PERCHE' UN GIORNO DEI GIOVANI COME NOI PRESERO LE ARMI..MARCIARONO SU ROMA MISERO LE BOMBE!!!
SCUSATE STO DANDO I NUMERI...
Caro Gionuein, tu sai per certo che Cuffaro è colluso con la mafia? Hai le prove certe? Se ne sei tanto certo, perchè non vai dai giudici a testimoniare?
http://it.geocities.com/antirepressione/italia/tortora.html
Meditate gente, meditate.
proposito di processi.
Il processo al governatore della Sicilia Cuffaro (il testimone di Campanella col nostro amatissimo ceppalonico), si è concluso in appello con la condanna a 5 anni e mezzo di carcere per favoreggiamento. Questo probabilmente lo sapete già. Quello che forse non sapete è che il capo d'accusa originale era di favoreggiamento alla mafia e il togliere quel "alla mafia" gli ha salvato il culo. Infatti ora la sua pena sarà totalmente indultata visto che l'indulto non contempla anche i reati di mafia. E il caro Cuffaro non farà un solo giorno di carcere, il ceppalonico continua a far danni anche se non è più sulla sua poltrona. Oltre al danno la beffa perchè Cuffaro aveva affermato che in caso di sentenza di colpevolezza si sarebbe dimesso e adesso invece, niente, rimane al suo posto. Un condannato per favoreggiamento alla guida della Sicilia, come se il prossimo presidente degli Stati Uniti fosse Osama Bin Laden.
Questo fatto da un'ennesima dimostrazione di come non sia la magistratura ad interferire con la politica ma il contrario.
Ciao raga.
http://it.geocities.com/antirepressione/italia/tortora.html
Cecilia vai su questo sito e versa anche qualche lacrima per il povero Tortora, che voi giovani non conoscete.
Anonimo se ce un personaggio che conosco benissimo che ho amato e ammirato e' Tortora..
E anche per questo che ho detto che anche la giustizia sbaglia...ma che dalle sue fila sono usciti le persone piu coraggiose che abbia mai visto..
Scusate per lo sfogo ho esagerato..
Cecilia ti auguro tanta felicità perchè te la meriti, e soprattutto ti auguro davvero tanto dal profondo del cuore di non essere mai indagata o arrestata, perchè ricordati che può accadere a chiunque, sia tu colpevole o innocente.
Scusate, ho modificato il mio commento precedente perchè avevo scritto che la sentenza era d'appello, invece era di primo grado.
Comunque non capisco questo sbattere in faccia ancora dopo più di vent'anni (non ero ancora nato) il caso Tortora. E' ovvio che anche la magistratura può sbagliare, ma non capisco, a quale conclusione volete arrivare? Che per essere sicuri di non arrestare innocenti non bisogna arrestare nessuno? Se è così ditelo.
Al tizio che mi dice di andare a testimoniare al processo Cuffaro rispondo che io non so chi abbia favoreggiato, se cosa nostra o chi altro, ma in ogni caso un individuo condannato per un reato così grave dovrebbe dimettersi immediatamente, io un governatore così non lo vorrei mai nella mia regione.
Lo so anonimo, e ti ricambio gli auguri, quando sono andata a fare il presidio per DE MAGISTRIS c era un signore legato ad un lampione massacrato dai giudici...mi ha addolorato da morire vederlo la legato a morire di freddo e ho pregato di non avere mai a che fare con la
giustizia...ma io devo crederci ancora..perche finche ci sara un DE MAGISTRIS ci sara un po di giustizia in questo paese
Avrei potuto operare sottili distinguo giuridici, restando al mio posto.
clEMENTE MASTELLA
Avrei potuto fare di quest'aula un bivacco per i miei manipoli.
BENITO MUSSOLINI
Un pensiero va De Magistris: tieni duro!
Ok Gionuein, allora domani io mi metto d'accordo con 3 persone e siccome mi stai sulle palle ti denunciamo e dico di averti visto dare un leccalecca a Totò Riina in carcere...Ti va l'idea??
Ecco il "Fabbricante", ci mancava solo lui.
Fabbricante, non ti serve un giudice ma un medico specialista (possibilmente di Rifondazione Comunista).
Ok, fallo, vediamo poi chi viene condannato per falsa testimonianza.
Comunque io parto dal presupposto che i magistrati facciano il loro lavoro, dopo non è sempre così. Comunque i magistrati che piacciono a Mastella (lo ha detto lui), e a tanti altri in entrambi gli schieramenti politici, sono quelli che lavorano con umiltà, nell'anonimato e non vanno in televisione. Secondo me questi si confondono con quelli che non fanno niente invece vedi uno su tutti il caso Campania.
Comunque se hai 3 amici disposti a giurare il falso forse una carriera politica si può aprire per te.
Non vedo perche' divagare tanto!
Al di la' delle motivazioni(secondo me anche personali) del magistrato Maffei per indagare il Mastellone&famiglia.. siete d'accordo con me che le intercettazioni non si possano negare!?
Ma il Mastellone si sente perseguitato perche' lo intercettano!
Ma se non ci fosse stato nulla di penalmente rilevante nessun magistrato avrebbe potuto indagarlo o arrestare la mogliettina!
O NO?
E allora?
Di che cavolo stiamo parlando?!
Cadiamo nel trabocchetto del "lo fanno tutti" dunque "Non è reato"
Ma il codice penale perche' è stato scritto e stampato?
Perche' ogni potente,quando pizzicato dica.. "tanto lo fanno tutti"'
Provate a dirlo al vigile,che vi multa per passare con il rosso!
Provate a dirgli che vi sta' perseguitando,perche' siete onesti,e pure CATTOLICI!
Provateci..
E poi parliamo ancora di magistratura,perseguitati,etc,etc
"se sei povero e rubi sei un ladro,se sei ricco e rubi sei cleptomane!"
Fateci il piacere...
A te piacerebbe che il tuo telefono sia sotto controllo??? E non rispondere "non te ne fregherebbe niente perchè sono onesto"...ti incazzeresti come tutti. Magari chissà, è davvero sotto controllo come pure è controllato questo forum (tutto quello che dici potrà essere usato contro di te.) Le tue telefonate intime colla tua amante ascoltate da qualcuno. Questa la chiameresti libertà???
MA FAMME O' PIACERE...
Mi segnala un collega del Corriere del Mezzogiorno che questa mattina è andato in pensione superanticipata il portale Italia.it, inaugurato dal vicepremier Francesco Rutelli poco più di un anno fa e costato la spaventosa cifra di 45 milioni di euro. Per costi elevati e scarsissimi risultati, il ministro per i Beni culturali aveva già annunciato quest'autunno il rischio di fallimento. E ora il rischio è diventato realtà, in silenzio e senza alcuna agenzia stampa a darne notizia. Grazie ai colleghi di Napoli!
Bravo Rutelli....ora ti puoi dimettere!
E io pago!!!!!!!!!!!!!!!
Il testo delle mie dimissioni
Onorevoli colleghi, vi parlo col dolore nel cuore di chi sa che a causa
del suo impegno pubblico, delle sue profonde convinzioni e delle sue
idealità, si trova ad essere colpito negli affetti più profondi,
incredulo ed impotente. Ho provato, ho creduto, ho sperato che la
frattura tra politica e magistratura potesse essere ricomposta,
attraverso la dialettica, il confronto, il dialogo, l’incontro. Ma devo
prendere atto che nonostante abbia lavorato giorno e notte per
dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di interlocutore
affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono stato
invece percepito da alcune frange estremiste come un avversario da
contrastare, se non addirittura un nemico da abbattere.
Ho creduto infatti, pur consapevole della estrema difficoltà di quella
che alcuni reputano una missione impossibile, di dover rifiutare la
pericolosa tentazione di chi vorrebbe indirizzare la Giustizia italiana
verso la palude della rassegnazione e dell’impotenza, suggerendo
l’ineluttabilità di un conflitto perenne e di disfunzionamento ormai
cronico e irreversibile. L’illusione di poterci riuscire mi ha fatto
fare ogni sforzo, con un Parlamento mai così fragile e incerto in tutta
la mia trentennale esperienza d’assemblea. Ho avuto l’illusione di
poter riformare l’Ordinamento giudiziario in accordo con la
Magistratura, nell’interesse del Paese. Ho avuto l’illusione che le
soluzioni trovate per migliorare l’efficienza, motivare il personale,
ridurre costi ed esposizione debitoria, nonostante al mio arrivo a Via
Arenula non avessi trovato né la benzina per le macchine, né la carta
per i fax dei magistrati, ho avuto l’illusione, lo ribadisco, che tutto
ciò potesse essere prova della mia onestà intellettuale e assenza di
secondi fini. Ho avuto l’illusione di poter affermare con convinzione e
senza riserve il valore, fondamentale del nostro assetto
costituzionale, del principio dell’esclusiva soggezione de giudice alla
legge.
Soltanto, sottolineo, soltanto alla legge, ma almeno alla legge. In
mancanza di ciò, credevo e credo che è la base stessa su cui poggia
l’indipendenza della magistratura ad essere messa a rischio. Queste mie
convinzioni, queste mie illusioni, oggi trovo frantumate contro un muro
di brutalità, di indisponibilità, di chiusure e di egoismi di parte. Ho
dedicato tutte le mie energie nell’ultimo anno per affermare e
dimostrare che ci si poteva riuscire, che tra i poteri e le istituzioni
il dialogo avrebbe premiato, convinto come sono, nella mia coscienza
ispirata dalla fede, che solo nell’incontro e nella relazione con
l’altro si trova la soluzione. Oggi qui le mie certezze vacillano, e
con esse la mia storia di politico aperto al dialogo e all’altro si
trova in una crisi profonda.
Non si illudano coloro che confidano nello sconforto, coloro che
credono che le ferite sul piano personale e sentimentale possano essere
determinanti per farmi cambiare idea e percorso. Lo sapevamo, ce lo ha
insegnato Aldo Moro, che non siamo chiamati a preservare un ordine
semplicemente rassicurante. Lo sapevamo che nello sfidare l’ordinaria
grettezza saremmo potuti rimanere intrappolati nella palude degli
egoismi, delle diffidenze e delle cattiverie. Mentre ero dedito a
questo lavoro, modesto certo, ma pieno di granitica sincerità, è
iniziato un tiro al bersaglio nei miei confronti, quasi una ostinata
caccia all’uomo. Sono state utilizzate centrali d’ascolto con corsie
privilegiate ogni qualvolta nel computer si accendeva la spia - mai
parola fu più usata a proposito - che segnalava il mio nome o quello
dei miei amici. Siamo così diventati in quel di Potenza un partito di
tale rilevanza quanto ad intercettazioni subite, da poter superare
agevolmente la soglia di qualsiasi percentuale elettorale. Per fare ciò
è bastato che un piccolo nucleo di magistrati, per alcuni dei quali
l’integrità è contestata da altri magistrati dello stesso distretto,
innescasse un congegno violento, privo di obiettivi e riscontri nella
realtà, confondendo ciò che è tipico della politica e che rivendico
alla politica e dei suoi conflitti interni, dei suoi riti, con una
colpevole quanto inesistente violazione di norme. È bastato puntare al
cuore con un pregiudizio che desse l’idea di un sistema di potere da
combattere, travisando realtà e norme penali, per interrompere il mio
lavoro. Avevo resistito nel fortino personale, saldo nelle mie
convinzioni, a tutte queste corsare scorribande contro di me nella mia
vita personale e politica con l’intento dichiarato d creare panico e
terrore tra i miei sostenitori i cui ideali ad ispirazione cristiana
forse ancora creano motivo di preoccupazione politica. Ora però,
rispetto a componenti di un ordine che disinvoltamente hanno il
vantaggio di poter fare e di poter decidere dei tuoi destini
prescindendo dalla tua volontà e dai tuoi comportamenti; rispetto
all’imprevedibile apertura di varchi che toccano i mei affetti, la mia
famiglia, mia moglie, getto la spugna. È la prima volta, confesso, che
in vita mia ho paura. Ho combattuto la mia battaglia fin quando il
combattimento era alla pari e non arrivavano colpi bassi e imprevisti,
perché dalla tua condotta politica nulla lasciava presagire un
concertato volume di fuoco per distruggere la tua persona, la tua
dignità, i tuoi valori. Non fosse per il fatto che Patior ergo sum,
tutto mi appare irreale, innaturale fuori da ogni logica che si
componga con la vita politica fatta anche di sconti, di rivalse, di
umori, di indicazioni, di raccomandazioni lecite solo per alcuni
ordini, illecite per la classe politica. Non è possibile che il potere
di vita e di morte pubblica possa appartenere a quel pacchetto di
mischia giudiziario che in questo caso senza averti ascoltato né
chiesto spiegazioni, decreta la tua condanna in attesa di un giudizio
che non si sa né come né quando arriverà. Questo criterio di
valutazione ideologica appartiene ad una componente minoritaria della
magistratura. Si tratta di un neogiustizialismo che ha fatto capolino
negli ultimi tempi della storia giustiziaria del nostro Paese e che
decreta l’umiliazione umana, mediatica e politica. E qualora questo
pacchetto di mischia si fosse sbagliato? Chi ripagherà un domani la mia
famiglia e la mia famiglia politica di questa umiliazione subita?.
E se eventualmente salissero in quota responsabilità per un opera di
demolizione eterodiretta tesa a scardinare il presunto sistema di
potere, chi ne risponderà?. Oggi a me in questa giornata molto
particolare mi è dato solo prendere atto di questa scientifica trappola
che mi è stata tesa in modo vile. Così come è altrettanto vile prendere
in ostaggio mia moglie cu voglio un mondo di bene e a cui rinnovo il
mio affetto che si esalta in una vita in comune e che sperimenta anche
così, soffrendo, il valore della famiglià. Per questo non posso
consentirmi nè torsioni nè movimenti che apparirebbero come irregolari
e non in linea con il rispetto che si deve ad un giudizio di cui si è
serenamente in attesa. Nessuno si illuda, però. Da altre postazioni
continueremo a combattere la nostra battaglia, con un’esperienza e
delle ferite in più, consapevoli di essere arrivati al vero nodo della
democrazia - lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri -
avendo subito ora, da ministro delal Giustizia, quello che dopo 30 anni
di specchiata carriera politica non avevo mai subito e non avrei mai
immaginato. Continuerò, insieme a tutti coloro che vorranno crederci, e
che avranno la speranza di chi, come me, è cresciuto ed ha imparato ad
essere certo del bene, quanche quando, colpiti dall’ingiustizia e dalla
violenza lo si intravede molto, molto in lontananzà. ‘Mi dimetto dunque
perchè tra l’amore per la mia famiglia il potere scelgo il primo. Avrei
potuto operare sottili distinguo.
Mi dimetto per essere più libero umanamente e politicamente, mi dimetto
sapendo che un’ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un
provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che
l’ordinamento manda a casa per limiti di mandato e di questo mi
addebita la colpa. Colpa che invece non ravvisa nell’esercizio
domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono suoi
stretti parenti e delle quali è bene che il Csm o altri si occupino. Mi
dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni a volte
manipolate, a volte estrapolate ad arte, assai spesso divulgate senza
alcun riguardo per la riservatezza dei cittadini. Mi dimetto perché
ritengo, anche dopo la mia dolorosa esperienza, che vada recuperata la
responsabilità dei magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della
corte di giustizia del Lussemburgo. Ho trovato nel corso della mia
attività istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e
imparziali, ma mi sono imbattuto anche in alcuni che fanno del
pregiudizio, soprattutto contro la politica ed i politici, la ragion di
vita della loro attività professionale. Come ci si può però difendere
da questi il cui potere di interdizione, di delegittimazione è senza
confini?. Mi dimetto per senso dello Stato. Lo faccio senza
tentennamenti. In fondo un ministro della Giustzia che non è in grado
di difendere la moglie dall’assalto violento ed ingiusto, di accuse
balorde e non riesce ad evitarle l’arresto non è certo in grado di
inquinare prove perchè è talmente risibile il suo potere che lo si può
lasciare tranquillamente al proprio posto. Mi dimetto per riaprire
dunque una grande questione democratica. Anche perchè, come ha detto
Fedro: “Gli umili soffrono quando i potenti si combattono”.
Pubblicato da Clem - giovedì, gennaio 17, 2008
0 commenti
Devo riconoscere che l'on.Napoli non fa parte della casta e parla un politichese vicino a noi cittadini.
Sto seguendo la trasmissione Perfidia in diretta sul blog della Napoli e devo dire che appoggia De Magistris e va contro Mastella senza alcun timore. Un consiglio seguite la trasmissione sul suo blog.
Forza De Magistris
Enzo
www.PetitionOnline.com/adpgiust/petition.html
Che anonimo paranoico. Secondo me sei uno di quelli che prima di sedersi sul cesso guarda bene dentro per controllare che non ci sia nessuna microcamera che ti spia il buco del culo. Ma lo sai che il tuo terrore della giustizia e di essere spiato mi da di che pensare su di te?
Tu ti cagherai anche addosso all'idea di essere identificato, io invece ho un account blogger con tanto di nome e cognome visibile da chiunque. Senza intercettazioni tu saresti ancora a comprare azioni parmalat e bond argentini, a lodare le doti di Moggi, crederesti ancora che tra rai e mediaset ci sia una reale concorrenza ecc. ecc. la lista è infinita.
Se la libertà che vuoi è quella di non sapere un cazzo di niente di quello che succede e prenderlo nel culo senza neanche sapere chi è stato allora accomodati: accendi la televisione, guardati i pacchi, buona domenica, Vespa, Fede e non venire qui a rompere il cazzo.
Buonanotte
Fortunatamente in Italia ci sono ancora giornalisti come Piero Ricca che hanno il CORAGGIO e l'INTELLIGENZA oltre alla loquacità per andare in piazza con un megafono ed esercitare la LIBERTA' di ESPRESSIONE e raccontare FATTI mettendoci la FACCIA davanti alla gente.
Leggetevi questo post di Daniele Martinelli in merito:
http://www. daniele martinelli. it/index.php/2008/01/17/ave-o-santa-maria-caput-vetere/#comments
PS:Daniele Martinelli(e il suo blog)è stato ripetutamente citato(forse a compensazione per la rottura del contratto con Piero Ricca)dal Beppun sul suo blog .. purtroppo Beppe l'ha scoperto tardi(Daniele ha invitato e fatto parlare Piero varie volte in trasmissione nel suo programma in tempi non sospetti) .. impariamo come si deve fare da chi ha la capacità/possibilità di raccontare i FATTI e di commentarli anche esprimendo un GIUDIZIO libero per davvero!
V-Day2!
sai che ti dico?
Ma VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOO
MA SCUSATEMI TUTTI.. MA IL VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOO ERA PER QUELLO CHE HA COPIATO-INCOLLATO IL PIANTO DI MASTELLA..
mA LO SAI COME SI DICE A ROMA?
MA STI-CAZZI!!
MA SI..GIA' CHE CI SONO UN GRAN BEL VAFFANCULO DI SUPER CUORE AL QUEL GRAN TESTA D'ABBACCHIO DELL'ANONOMO DELLE 23,01.
CHI è ONESTO NON HA PAURA DI ESSERE INTERCETTATO!
imbecille che non sei altro..anche se ti firmi anonimo.. volendo si sa' chi sei..
ma non ti preoccupare,la neuro non ti verra' a raccogliere.. sei solo un coglione!
per l'incazzatura ho scritto anonomo.. ma si sa'..noi onesti ci facciamo di camomilla e non di cocaina..
Ma cosa vuoi essere onesto bennyfrok o come cazzo ti chiami. Te e quell'altro frocio di daniele martinelli ma non capite che siete dei poveri imbecilli e che volesse Berlusconi vi spazzerebbe via come moscerini. Non servite ad un cazzo, siete dei rifiuti, tossici e segaioli di merda, spero che il Cavaliere quando comanderà di nuovo, vi bruci vivi negli inceneritori della Padania.
Sarete solo polvere sotto i costosi mocassini del Cavaliere.
Ma cosa vuoi essere onesto bennyfrok o come cazzo ti chiami. Te e quell'altro frocio di daniele martinelli ma non capite che siete dei poveri imbecilli e che volesse Berlusconi vi spazzerebbe via come moscerini. Non servite ad un cazzo, siete dei rifiuti, tossici e segaioli di merda, spero che il Cavaliere quando comanderà di nuovo, vi bruci vivi negli inceneritori della Padania.
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Capit? O ci becchiamo Brodi o ci becchiamo questi topucci di fogna nazicavernicoli. Per mastelluccio non fa differenza, Scilvio gli ha gia' offerto il posticino per rubare, a lui e esimia mogliera. Tra ladri, mafiosi, gangster, camorristi, 'ndranghetisti, legaioli, nazisti, fascisti, cavernicoli, puttane, dementi, minorati, lustrascarpe, schiavi, pennivendoli, semicadaveri, porci, elettori di berluscone (che riassumono il tutto), che differenza vuoi che faccia un mastelluccio di piu' o di meno. Anzi, in mezzo a quel verminaio che e' la Casa del Letame, Mastelluccio ci fa pure la figura dell'onesto.
Il raccomandato? «Quello non sa manco le domande facili»
Scritto da Gianluca Abate da il Corriere del Mezzogiorno, 18-01-2008
C'è un'emozione, tra quelle raccontate dalle 392 pagine dell'inchiesta sull'ex ministro della Giustizia e sul «sistema» politico, che spiega più d'ogni altra cosa — al di là del presunto rilievo penale attribuito alla vicenda— cosa significhi «lottizzare». Quell'emozione è lo stupore di Carlo Camilleri, il consuocero di Clemente Mastella che alle ore 19.02 del 28 novembre 2006 dice a proposito di un geologo candidato a un concorso: « Quello è amico nostro. E hai visto? È passato addirittura senza avergli detto niente... ».
E sì. Ché, racconta il giudice Francesco Chiaromonte, il fatto che l'«amico» di turno passi un concorso senza la manina che lo spinge costituisce «una eccezione ». Gli altri, tutti gli altri, alle prove fanno invece figure barbine. Rispondono male anche alle domande più facili, non studiano le domande che gli vengono consegnate il giorno prima su un cd, mettono in imbarazzo gli sponsor politici. Alla fine, però, gli va bene comunque. Inidonei a un incarico, li «riciclano» in un altro, come l'ingegnere «trasformato» in geometra. Tutto va bene, visto che (è ancora il gip che scrive) «nessun posto può essere lasciato a disposizione di altri secondo le legali norme di concorso». Perché? «Perché serve al gruppo, serve per conseguire crediti, clientele da utilizzare».
Un ente per ogni sponda del fiume
La storia delle segnalazioni, delle raccomandazioni e delle «ritorsioni» (politiche o penali?) per la mancata accondiscendenza alla linea dettata dal partito, comincia in realtà con un'altra storia. Una storia che, a sentirla, vien quasi da sorridere come fosse una barzelletta. Invece è vera, eccome se è vera. Ed è ambientata sul Sele, il secondo fiume della Campania e del Sud, 64 chilometri di acqua che sfociano nel Tirreno. Come ogni fiume, il Sele ha due sponde. E, come può accadere solo in Campania, ha un ente per ogni sponda. Sì. Due consorzi di bacino. Uno per la riva destra («Bacino destra Sele»), un altro per quella sinistra («Bacino sinistra Sele»). Le ragioni? «Francamente inimmaginabili», chiosa il gip. O forse no, visto che i due enti «svolgono autonomi concorsi e gare d'appalto per le ragioni più varie ». Insomma, c'è il doppio dei posti. E Carlo Camilleri è «onnipresente»: segretario generale dell'autorità che controlla la riva sinistra, «coinvolto» nelle vicende che riguardano la sponda opposta.
L'ingegnere ignorante
Torniamo sull'altra riva, quella di sinistra. Lì l'autorità di bacino, bandisce un concorso per la nomina di ingegneri e geometri. E lì entra in gioco un ingegnere che chiameremo Archimede. Uno «segnalato da un consigliere dell'Udeur della Provincia di Salerno», che però ha «una preparazione di base scadente e ammessa dagli stessi esaminatori». Chi lo ha valutato, alle 9.57 del 21 novembre 2006, chiama Carlo Camilleri. La conversazione è di quelle che farebbero ridere a crepapelle, non fosse che oggi quest'ingegnere, seppur in un ruolo diverso (vedremo come), è al lavoro. Ecco cosa dice al telefono chi l'ha interrogato: « Ha fatto scena muta. E c'erano pure sei o sette persone che ascoltavano (...). Non ha saputo rispondere che cos'è un piano di sicurezza, quali sono i livelli di progettazione... Li conosco anche io che non sono un tecnico... E lui che è ingegnere!!! Insomma... preliminare, definitivo ed esecutivo... anche se uno li ha sentiti sporadicamente se li ricorda ». È un bel problema, 'sto Archimede. Perché fa scena muta, e soprattutto «usa la disattenzione di fare una magra figura alla presenza di sette o otto persone », estranei che non avrebbero accettato la sua «promozione». La segnalazione, però, è di quelle che contano. E così il suo nome sparisce dalla selezione del 13 novembre 2006 (come non avesse mai sostenuto quell'esame) e riappare in un'altra. Solo che è per geometri. E lui arriva quarto. «Promosso», ma «si ignora se avesse tale qualifica».
Le domande sul cd
Il caso di Archimede è un «inceppamento» nel meccanismo che non deve più ripetersi. E così «la preoccupazione di evitare inconvenienti analoghi a quelli venutisi a creare fa avanzare il livello di attenzione e consiglia di programmare prima le domande». A dirla tutta, fa pure litigare gli esaminatori, visto che uno (Angelo Padovano) « è molto bravo se deve aiutare », mentre un altro (Carlo Banco) dice « se permetti faccio io la domanda ». Solo che in quell'occasione forse non è «buono» come dovrebbe, così all'esame successivo gli tocca una lavata di capo: « Fai quello che ti ho detto e non ti azzardare ». Tanto per andare sul sicuro, ai candidati le domande vengonodate il giorno prima. Vincenzo Liguori, funzionario dell'autorità di bacino del Sele (quello di sinistra, mi raccomando), la racconta così: « Stamattina è venuto (...). Ho detto: stammi a sentire, tu devi rispondere a tre domande che trovi... Gli ho dato il disco... Il cd... Gli ho detto: basta che ti vedi gli articoli ». Insomma, «ai candidati sponsorizzati vengono fornite sia le domande che le risposte, o comunque le indicazioni sufficienti per poter agevolmente superare le prove. Così gli esami, pur svolgendosi alla presenza di altri candidati ignari, non daranno adito a dubbio alcuno».
L'Arpac e le due ragazze «segnalate»
L'Arpac. Le selezioni per i direttori dei Parchi. L'Asi di Benevento. L'assalto alla Soresa. I primari di neurochirurgia. Gli assessori. C'è di tutto, nelle richieste (e a volte nelle nomine) che la Procura di Santa Maria Capua Vetere addebita come fossero un reato a questo o a quell'altro esponente politico dell'Udeur. C'è, ad esempio, l'episodio che riguarda la segnalazione di due ragazze all'Arpac. Prima di raccontarlo, c'è da fare una premessa. I nomi delle due ragazze, come quelli di tutti gli altri soggetti segnalati, sono contenuti nei provvedimenti cautelari emessi dal giudice per le indagini preliminari. Si tratta di soggetti tutti estranei all'inchiesta. E, almeno fino a quando non ci sarà una pronuncia definitiva sulle ipotesi d'accusa, quei nomi abbiamo deciso di non farli, come nel caso dell'ingegnere «Archimede ». Le ragazze le segnala sempre il consuocero dell'ex ministro (beninteso, non che la parentela sia un reato). Il 4 dicembre 2006, ore 11.54, Carlo Camilleri compone un numero di telefono cellulare. E «preannuncia al suo interlocutore l'invio di un fax tramite il quale gli farà pervenire due nominativi». Dei quali, beninteso, l'«amico nostro non deve sapere nulla». Chi è l'amico nostro? «È verosimile che faccia riferimento a Luciano Capobianco, presidente dell'Arpac di Napoli, di cui Carlo Camilleri è amico ma che per ragioni di opportunità non deve venire a conoscenza della vicenda ». Come va a finire la storia, è raccontato nel provvedimento con cui il gip rigetta questa ipotesi come motivo d'arresto perché la Procura «non ha espletato alcun approfondimento » istruttorio. Gli «unici dati emersi», dunque, sono «la segnalazione di due nominativi e la circostanza che questi furono inseriti tra i soggetti che superarono le prove di preselezione ». A proposito, le correzioni «sono avvenute in forma anonima e automatizzata», dunque l'operazione di gara sembrerebbe perfettamente lineare. E invece no, perché c'è «un'eccezione fattuale»: la correzione si sarebbe svolta senza che «NESSUNO» (è il giudice a scriverlo tutto maiuscolo) dei candidati «fosse realmente presente».
La società «amica»
Domanda: ma perché la «Team Consulting srl», società che l'Arpac aveva incaricato di effettuare la preselezione dei candidati a un concorso (pubblico) per cinque posti da collaboratore amministrativo, avrebbe dovuto «barare » sulle ammissioni? Risposta (quella della Procura, ovviamente): «Perché in cambio la società ha ottenuto l'appalto per la gestione della preselezione del concorso di direttore dei Parchi regionali della Campania». Vincenzo Pepe (estraneo all'indagine), «viene nominato presidente della commissione esaminatrice dal presidente della giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente Luigi Nocera ». E telefona immediatamente al sempiterno ingegnere Carlo Camilleri.
Pepe: «L'assessore mi ha voluto onorare di farmi presiedere la commissione di concorso sui direttori di parchi».
Camilleri: «Perfetto».
Pepe: «E quindi io sono a completa... Come si dice? Disponibilità e disposizione... ».
Camilleri: «Perfetto».
Pepe: «A buon intenditore poche parole».
Riassunta dal gip, la storia degli appalti è «una situazione francamente surreale, un'assoluta serialità di comportamenti illeciti». E ancora: «Prova l'esistenza di una sorta di regolamento del buon violatore di regole per l'aggiudicazione di appalti pubblici».
Appalti e raccomandazioni, però, non si esauriscono qui. Ci sono i casi della richiesta di Sandra Lonardo (che le è costata l'accusa di tentata concussione) per la nomina di due primari di neurochirurgia e cardiologia all'ospedale di Caserta. C'è l'indicazione (riferita, mai diretta) di Clemente Mastella ai suoi compagni di partito: «Voglio un posto nel consiglio d'amministrazione della Soresa».
C'è il sindaco di Cerreto Sannita «costretto a nominare un esponente dell'Udeur come assessore ai lavori pubblici, pena la perdita dei finanziamenti regionali». E ci sono anche i «contatti» con alcuni magistrati amministrativi. Uno, Ugo De Maio, presidente della terza sezione del Tar Campania, il 12 maggio alle 8.37 chiama al telefono Vincenzo Lucariello: « Vi volevo mettere al corrente che purtroppo per l'amico... L'amico di Mastella che a me è una persona molto simpatica... Non ho potuto fare niente » . Ma chi è Vincenzo Lucariello? E perché parla con i magistrati? Beh, Vincenzo Lucariello è l'ex segretario generale del Tar. E, fino a due giorni fa, era anche il difensore civico della Regione. Uno «pulito », insomma. Uno a cui però adesso i pm contestano l'«associazione a delinquere». Le intercettazioni allegate agli atti dell'inchiesta rivelano che era molto attento. E quando un amico gli chiede di intervenire sul magistrato, si mostra perplesso «per la consistenza dell'intervento richiesto e per la collocazione politica di alcuni dei soggetti coinvolti». Non si ferma però. No. E all'amico dice: « Allora bisogna dire a don Clemente: "Guarda... col giudice... Lucariello vuole sapere se si deve o non si deve interessare" ». Si dovrà interessare, accusa il gip. E più d'una volta, con più d'un giudice. Molti lo conoscono perché ha speso una vita a lavorare sodo nei palazzi della giustizia, e di motivi illeciti per non parlargli non ne conoscono nessuno. Forse è perché Vincenzo Lucariello è davvero «pulito». O forse, ipotizzano i pm Alessandro Cimmino e Maurizio Giordano, lui «sfrutta» le conoscenze in buona fede. Sarà un caso, ma per provarne la capacità interlocutoria il gip Francesco Chiaromonte allega agli atti cinque pagine di una conversazione. Intercettato, dall'altro lato del telefono, non c'è un tizio qualsiasi. No, c'è il capo dei gip di Napoli Renato Vuosi. Che al telefono non dice nulla di male (altrimenti qualcosa gli avrebbero fatto), ma che si ritrova una conversazione «irrilevante» in un procedimento giudiziario. Ufficialmente risponde con un «no comment». Ufficiosamente, con chi ieri gli ha parlato, è stato decisamente più chiaro: «Schizzi di fango. Voluti».
Il prefetto «accondiscendente»
Non ci sono solo assessori, funzionari, amministratori, imprenditori, società e magistrati, in questa storia delle lottizzazioni che se fosse vera a metà sarebbe uno scandalo da far rabbrividire (e magari da andare a indagare anche con riferimento ad altri partiti, che a pensar male si indovina sempre). No, in questa storia c'è anche un servitore dello Stato fino ad ora dalla carriera immacolata. Un rappresentante del Governo. Il prefetto di Benevento Giuseppe Urbano, sospeso ieri dal gip con l'accusa di falso in atti pubblici. Il suo intervento, raccontano i verbali, viene richiesto per risolvere un problema amministrativo (l'applicabilità alla Comunità montana del Taburno della disciplina statutaria dell'ente) e per modificare un precedente orientamento della Prefettura. La «colpa» di Giuseppe Urbano è che, con un ricorso pendente al Tar, ha fatto una relazione che danneggia gli interessi dell'Udeur. Il 22 marzo, alle 13.07, minacciano addirittura di chiamare «gli amici al ministero dell'Interno». Insomma, deve cambiare opinione pena «il rischio di un trasferimento ». Finisce che quattro giorni dopo, all'indagato Domenico Umberto Principe, il prefetto risponde così: « Sentite a me... Dite a Clemente che io quello che devo scrivere lo scrivo».
per "zecche al rogo" delle 00,39
E' sintomatico lo scrivere (?) di questo.. di questo mongoloide culturale,e chiamare omosessuali e/o comunisti chi non la pensa come lui..
Chiamarlo fascista sarebbe un complimento,perche' non arriva neanche al Q.I. minimo per questo.
Spero per lui che almeno sia pagato,diciamo un 30 euro,(al mese?) per dire queste.. queste dimostrazione di quanto gli animali ci siano superiori..
Un consiglio.. non andare allo zoo.. Non ti farebbero uscire!
Poi.. ti auguro che ti accada presto quello che la mancanza di intelligenza che dimostri ti sta' preparando..
Grazie.. mi hai fatto ridere.. ma solo un po'..
Per il resto tanto schifo e pena..
Salutami le fogne nere..
L'immondizia continua ad appestare Napoli e la Campania, ma gli amministratori continuano a restare seduti sulle calde e costose poltrone.
Sapevate che la moglie di Bassolini è senatrice ?
Ora si spiega perchè rimane inchiodato alla sua poltrona! ha anche lui potere di vita e di morte verso questo governo Prodi!
Che IMMONDIZIA !!!
ragazzi ma xke nn ci organizziamo?io sn di benevento e vi posso assicurare ke nn siamo tutti filo mastelliani ringraziando il cielo!!!!
Nina, mi sa che per queste cose dovevate organizzarvi voi di Benevento. Se non siete tutti mastelliani, e lo spero bene, come mai però quando si sono riuniti quei 30 sindaci dell'UDEUR proprio a Benevento per manifestare a favore di Mastella con tanto di striscione "libera Sandra liberi tutti"; come mai non c'era nessuno, dico nessuno a contestare questi cialtroni e a dire che l'innocenza o la colpevolezza si deciderà nel processo, non dal numero di attestati di stima di genteaglia come loro. Adesso l'idea che è passata è che in Campania tutti vogliono bene al ceppalonico, tutta na pasta.
in effetti il giudice pulcinella è il quadro della giustizia italiana. bellissimo un commento su youtube: c'è un video con i sottotitoli? non ho capito niente!
Giudice o non giudice resta un problema: ora come lo spieghiamo al resto d'Europa che abbiamo un premier -indagato a Catanzaro- che vuole ridare al più presto il posto di ministro della Giustizia a un senatore -indagato a Catanzaro e a Santa Maria Capua Vetere- la cui moglie -presidente del consiglio regionale della Campania- è agli arresti domiciliari?
Imbarazzante...
gionuein hai ragione.spero solo che nn sia troppo tardi ma sai,prima che lo arrestassero anche il nostro sindaco era parte di quella "cricca"...
Complimenti per questo blog, è geniale!!
Ragazzi, facciamo in modo che questa nauseabonda feccia di politicanti e giornalisti la smetta di parlare di cose delle quali non sa nulla. (Ca**o, occhetto non sa neanche come si fa la raccolta differenziata!?!?! vero, l'ho visto a striscia l'altra sera...)
L'avete sentito lo sfogo del figliolo del cLEMENTE su skyTG24? Ridicolo! Se l'è presa anche con Sortino...
Ciao a tutti,
Daniele
V2-day, V2-day!!!!
Nina,
bisogna avere il coraggio di iniziare , non è mai troppo tardi!
Questo è il momento giusto (se si ha qualcosa da dire) di mettersi in evidenza.
il tuo intervento mi ha portato indietro nel tempo.
il Massimo,il Pinocchietto,il san Marco .......il Lucarelli.
è vero nn è tardi ma la situazione è davvero critica e nn si sa dove ci portera'
nina,
conosci il Massimo,il San Marco ?
a cosa ti riferisci?
Avete presente V per Vendetta?
Beh, se qualcuno mi desse una mano per trasportare detonatori,TNT,e tritolo sotto Montecitorio e Quirinale entrerebbe di diritto nella storia d'Italia!
M.
Il campanile si è trasferito in carcere. Per raccomandazioni o altro rivolgersi ai secondini.
Grazie.
Lo staff.
x nina,
cinema Massimo,cinema San Marco o forse adesso ci sono dei supermercati!
si ci sn ankora anke se stanno lasciando il posto alle varie multisale
Ieri Sandra Mastella, moglie del Guardasigilli, è stata arrestata per tentata concussione, Mastella (Clemente) indagato pure lui per concorso in concussione assieme al consuocero Camileri, ai danni di Bassolino (un altro di quelli buoni...); assieme a loro altri politici.
Una parola sola si sarebbe dovuta levare dalla politica italiana: VERGOGNA!!!
Questa parola si è levata, ma nei confronti dei Giudici, sotto attacco del Parlamento a tempo di record, per questo provvedimento. La verità è che i nostri Parlamentari sanno che in tanti di loro potrebbero finire in galera allora, per prevenire, accusano e attaccano.
L'Associazione Nazionale Magistrati respinge la condanna del Parlamento. La condanna del Parlamento??? Chiamate l'ONU, poiché i nostri Parlamentari non conoscono la democrazia!!!
Franceschini, numero 2 del PD, quel partito che sta cercando di fondare un secondo polo di centrodestra, ha dichiarato: "Rispettiamo anche questa volta l'azione della magistratura la sua autonomia anche quando tempi e modi di alcune azioni fanno riflettere e mettono dubbi".
Toh, sono quasi le stesse dichiarazioni di Berlusconi. Allora perché votare PD quando si può votare l'originale? Fossi il Cavaliere chiederei i diritti a Franceschini.
Ognuno ha diritto a votare chi vuole e io non sono qui a dire cosa, chi e come; personalmente so per chi NON votare anche se, francamente, fatico a trovare per chi potrei votare (ma ciò non è importante né interessante ai fini di questo discorso).
Nel 2006 si chiese la discontinuità da una certa politica, ma ciò non è avvenuto. Sulla Giustizia siamo rimasti come eravamo prima, chi all'epoca contestava le leggi sulla Giustizia, alla ricerca di voti a questo punto lo possiamo dire, fingeva. Quella legislazione è rimasta tale e quale anzi, è peggiorata, grazie all'indulto.
I nostri Parlamentari, da destra a sinistra, continuano a volere godere di una immunità (non quella Parlamentare, ma quella ombra che aleggia su di loro da sempre) che gli permetta di fare ciò che vogliono senza essere giudicati. Sono cose che non succedono in nessun altro paese civile, sono fatti da regimi sudamericani, da centro-africa. Succede da noi e oramai non ce ne meravigliamo più.
Faccio un breve accenno, a me caro: a tutt'oggi, non c'è un solo politico uno in Italia, che sia in galera per mafia. La mafia è colpa solo degli italiani, i nostri politici non c'entrano, non sono mai stati collusi con la criminalità organizzata. Falcone, Borsellino, Caselli, con le loro indagini hanno dimostrato tutt'altro, ma i tempi in Italia forse, ancora non sono maturi.
Eh si, ci vorrebbe proprio una bella Rivoluzione Culturale, un cambiamento totale nella società italiana.
Guarda per me l'unica alternativa possibile rimasta e' votare in massa Di Pietro e sperare che ne mandi in galera il piu' possibile.
Tanto ormai sono anni che si vota turandosi il naso, speriamo che un periodo di pulizia si sufficente a ripulire un po' la cosa in modo che si possa ricominciare a vivere.
Berlusconi vuole radere al suolo la moagistratura e eliminare le intercettazioni che sono la base di tutte le inchieste su fatti non violenti.
Veltroni/D'Alema sono l'alterego di Berlusconi e non sono credibili, a parte che hanno fatto gran parte delle porcherie per cui Berlusconi e' famoso solo per averle fatte in grande stile.
Questi non si dimetteranno mai ne si daranno una regolata di loro spinta.
In questi ultimi tempi c'è la moda di dare la colpa sempre ai giudici perché fanno il loro dovere... non si capisce più la differenza tra le parole "politico" e "corrotto"... e quel che è bello è che chi è indagato si permette anche di accusare gli altri e di dettare condizioni.
Mastella! giusto a Ceppaloni ti votano sennò nel resto d'Italia sei nel dimenticatoio
E' una vergogna che in italia dopo questo schifo non si faccia una rivoluzione!Dovremmo alzarci tutti per andare al parlamento a prenderli a calci!Ci vorrebbe l'esilio a vita per questa gente!
è vero.la gente dovrebbe scendere per strada e fare qualcosa,piuttosto che piangersi addosso.l'esilio è troppo poco,ci vorrebbe il rogo....
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