giovedì 17 gennaio 2008

E' QUI LA FESTA


Mastella non è più un ministro!





Lasciate qui i vostri messaggi di condoglianze a clEMENTE. I migliori verranno pubblicati!


(Piano con gli insulti però. Rischiamo di passare dalla parte del torto)


239 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 239 di 239
Anonimo ha detto...

“Vi ricordate bene quando vi ho mandato in missione senza borsa né bisaccia e vi ho anche raccomandato di non portare con voi alcuna veste di ricambio. E vi ricorderete tutti che non vi è mancato nulla. Ma ora sono sopraggiunti tempi difficili. Voi non potrete più contare sulla buona volontà delle folle. D’ora in poi chi ha una borsa la porti con sé. Quando andrete nel mondo a proclamare questo vangelo, prendete tante provviste per il vostro mantenimento quante vi sembrerà più opportuno. Io sono venuto a portare la pace, ma essa non apparirà prima di un certo tempo.

“È giunta l’ora per il Figlio dell’Uomo di essere glorificato, ed il Padre sarà glorificato in me. Amici miei, io sarò con voi soltanto per poco. Presto mi cercherete, ma non mi troverete, perché sto andando in un luogo dove voi non potete in questo momento venire. Ma quando avrete terminato la vostra opera sulla terra come io ho ora terminato la mia, allora verrete da me, così come io mi preparo ora ad andare da mio Padre. Tra poco tempo vi lascerò, voi non mi vedrete più sulla terra, ma mi vedrete tutti nell’era futura quando ascenderete al regno che mio Padre mi ha dato.”

Anonimo ha detto...

"Ma che si finisce tutti ad Hammameth?? E moi che speravamo nel Paradiso..."

Anonimo ha detto...

i coniugi mastella (rigorosamente in minuscolo)in galera:un piccolo passo per un uomo, ma un grande balzo per l'umanita'.

Anonimo ha detto...

Compra anche tu Mustella all'interno trovrai mille sorprese e per regalo a ogni 10 confezioni di Mustella un ministro si dimetterà.

Anonimo ha detto...

Vi vedo tutti contenti e non vorrei rovinare la festa, ma in verità non so perché ma non mi sento così allegro. La questione è che non sono così sicuro di ciò che sta accadendo. La mia domanda è: come mai hanno farmato De Magistris ed hanno lasciato che il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere, Mariano Maffei (personaggio quasi farsesco) andasse in fondo, fino agli arresti domiciliari?
Si è forse deciso di lasciar scoppiare il caso?
Voglio aspettare ancora un po' per sapere se posso festeggiare davvero, o se non si sono procureti le scuse per indire una campagna politico - mediatica per legare una volta di più, mani e piedi la magistratura, ed intervenire una volta per tutte per bloccare le intercettazioni.

Anonimo ha detto...

Dopo la morte di Craxi, questo è uno dei giorni più belli.

Speriamo venga fattta giustizia anche per gli altri che sono sempre in quel palazzo corrotto.

Anonimo ha detto...

Sono quello di prima, spero tanto di sbagliarmi.
Ma intanto guardate già che titolo e che video nelle news di libero http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/maffeiprocuratorevideo180108.htm.
Quindi tutti pronti alla battaglia mediatica, e pronti a saper controbattere sui vari blog.

Raffaella ha detto...

Anonimo ha perfettamente ragione e nel profondo del nostro cuore anche noi o sappiamo che c 'e' sicuramente qualcosa sotto...ed e' ormai cosa risaputa che il demente sapeva tutto ed e' riuscito a prepararsi...
Temo che tutto il teatrino che e' stato fatto sia stato fatto a suo uso e consumo...

Comunque...ottimismo!!!
Chissa forse soltanto un signore che sembra uscito da un film di toto' e prossimo alla pensione
poteva fermare mastella..

Anonimo ha detto...

Speriamo che anche lui sparisca dalla scena come altre cariatidi della politica italiana.
Mi auguro che sia fatta giustizia e che gli venga chiesto conto di tutte le sue azioni.

Anonimo ha detto...

Incredibile,
un uomo così integro nello sparare cazzate, così amato(dalla cosca), così giusto da fare l'indulto, così onesto (inchiesta WHY NOT) si dimette!!!
Una grande perdita per il parlamento che spero venga rimpiazzata al più presto (in meglio).
Mastella mi dispiace, la magistratura è troppo cattiva con te.

Fox

Anonimo ha detto...

TI VOTERO' SEMPRE,FRATELLO!
giuda iscariota

Anonimo ha detto...

Purtroppo quello che alcuni non hanno capito è che Clemente Mastella è più vivo che mai e si è preparato tutta questa manfrina per uscire dalla porta e rientrare dalla finestra dei palazzi romani.
Non sapendo come fare per " ritornare " da Silvio ha pensato bene di riesumare la telenovelas " Anche i ricchi piangono " (ve la ricordate?) e di far credere a tutti di non essere stato compreso dai suoi stessi colleghi di governo, anzi spesso deriso e giudicato.
Aspettatevi un rientro trionfale....
Oggi siamo travolti dal suo dramma politico-familiare che è servito a questo governo per dimenticare Napoli, Bassolini, la Iervolino che continuano a governare indisturbati, perchè anche loro rientrano tra gli intoccabili....ed intanto il caso de Magistris si è sgonfiato.

IL MALE PREDOMINA SEMPRE SUL BENE!!!!!!!!!!!!!!!!

Mastella riesce sempre ad essere l'ago della bilancia di questa politica.
La fenice della politica italiana.


Felix

Anonimo ha detto...

Amici carissimi tutti!
Smettiamo di buttare immondizia su Mastella e sul Sud!!!
Se la buttano da sola!
GRAZIE MINISTRO

Anonimo ha detto...

EVVIVA!!!!!!

Matella in galera!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Aveva detto, accettando la nomina di Guardiasigilli "...sarò più vicino ai detenuti che ai magistrati...".
Oggi è più vicino.
Un piccolo sforzo ... ancora ... e li raggiungi ......
UN UOMO DI PAROLA FINALMENTE

Anonimo ha detto...

A Clem, quassù per te abbiam stappato il Millesimato... al peggio non c'è mai fine purtroppo, ma intanto si festeggia.

Saluti, nell'attesa che il Campanile (di carta) crolli sulla testa a qualcheduno...

Goditi la villeggiatura (al fresco)

Anonimo ha detto...

restiamo sempre in attesa di un "Patton, magistrato (con le palle) di Acciaio" che... apra a dovere gli sfinteri a voi politicanti del ca.... tutti.

Coraggio, al limite avrete una parte nella pubblicità della Preparazione H...

Anonimo ha detto...

Fortunatamente in Italia ci sono ancora giornalisti come Piero Ricca che hanno il CORAGGIO e l'INTELLIGENZA oltre alla loquacità per andare in piazza con un megafono ed esercitare la LIBERTA' di ESPRESSIONE e raccontare FATTI mettendoci la FACCIA davanti alla gente.
Leggetevi questo post di Daniele Martinelli in merito:

http://www. daniele martinelli. it/index.php/2008/01/17/ave-o-santa-maria-caput-vetere/#comments

PS:Daniele Martinelli(e il suo blog)è stato ripetutamente citato(forse a compensazione per la rottura del contratto con Piero Ricca)dal Beppun sul suo blog .. purtroppo Beppe l'ha scoperto tardi(Daniele ha invitato e fatto parlare Piero varie volte in trasmissione nel suo programma in tempi non sospetti) .. impariamo come si deve fare da chi ha la capacità/possibilità di raccontare i FATTI e di commentarli anche esprimendo un GIUDIZIO libero per davvero!
V-Day2!

Anonimo ha detto...

DEO GRATIAS !!

Allora Dio c'è!!

Anonimo ha detto...

Ora speriamo, signor Mastella, che La mettano in carcere, e buttino la chiave.

Lo so che è un'utopia, ma a volte i sogni divengono realtà.

Ossequi alla signora.

Anonimo ha detto...

MESSAGGIO ke non sono riuscito a pubblicare sul sito dell'EX MINISTRO!!!ahah...

Un magistrato non persegue nessuno finchè non c'è una sentenza definitiva che lo accerti!!
Nessuno può dire ke lei e sua moglie siate colpevoli, ma allo stesso tempo lei non può dire ke De Magistris, la Forleo e ora Maffei perseguono i politici!!!ho l'impressione che questa sia la scusante per proteggere la casta!!
Ma la legge non è uguale per tutti?
e lei nella veste di Ministro doveva garantire proprio questo!!!ke LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI INCLUSI I POLITICI!!!
Da cittadino onesto, incensurato, sono rimasto indignato e scosso da alcuni passi del suo discorso, ora le cito le parti, esprimendo il mio pensiero in merito:
1. "è altrettanto vile prendere in ostaggio mia moglie"
Ki è ke ha preso in ostaggio sua moglie?!?è agli arresti domiciliari no?!?le risulta ke è un'azione cautelare alla quale vengono assoggettati moltissime persone implicate in indagini???non le risulta???
Solo xkè è sua moglie allora quest'azione cautelare è un sequestro!!!mah...il dubbio resta!!!
2."Mi dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni" ma perchè si preoccupa tanto di queste intercettazioni????se è pulito ed onesto x quale motivo ne vuole vietare o limitare l'uso???Io penso ke un cittadino onesto non se ne frega + di tanto se ha il telefono intercettato!!!mi dice ke è x salvaguardare la privacy dei cittadini???ma secondo lei questa è rispettata in tante altre vicende???secondo me no!!è solo una parola vuota!!!ormai siamo controllati da tutti!!!siamo spiati da tutti!!!io xò siccome non ho niente da nascondere, sono trasparente, mi intercettano?!?e intercettato sia!!!...penso ke questo sia il ragionamento ke fanno tante persone, tanti cittadini onesti!!!Lei in qualità di servitore dello Stato dovrebbe essere + trasparente di noi cittadini!!!dovrebbe dar conto del suo operato e delle proprie azioni!!!In altri paesi europei questo è normale!!!In altri paesi europei i servitori dello Stato sono obbligati ad informare i cittadini, delle proprie azioni, delle proprie paghe...vengono intercettati xkè la gente deve essere informata delle loro azioni losche ke fanno sottobanco!!!TUTTO QUESTO E' LA NORMALITA!!!in Italia no!!!
3. "Ho trovato nel corso della mia
attività istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali"
Lei ki è per dire ke un Magistrato sia serio e imparziale????...forse xkè sono stati al suo gioco???forse xkè nelle loro indagini non hanno considerato i politici???mi skusi, ma le domande sorgono spontanee.
4. "In fondo un ministro della Giustzia che non è in grado di difendere la moglie dall’assalto violento ed ingiusto, di accuse balorde e non riesce ad evitarle l’arresto non è certo in grado di
inquinare prove perchè è talmente risibile il suo potere che lo si può lasciare tranquillamente al proprio posto."
Come fa a definire l'arresto di sua moglie violento ed ingiusto???
Forse le rode il fatto ke non è riuscito ad evitare l'arresto???come del resto ha fatto con De Magistris x evitare eventualmente il suo???mah...anke in qst caso le domande sorgono spontanee...
4. "Mi dimetto per riaprire dunque una grande questione democratica." Ebbene si!!!la questione democratica è sotto gl'okki di tutti!!!un Paese democratico deve essere guidato da persone ONORABILI ke rispekkiano gli elettori e ke si propongono di servire i cittadini!!!è questo il vero problema democratico!!!Il problema è ke effettivamente esiste una CASTA!!!dovete andare tutti a casa!!!questo non è un lavoro!!!voi vi prestate al servizio dei cittadini...dell'interesse generale!!!questo dovete capire!!!
Mi scusi x lo sfogo ma questo è quanto volevo dirle!!!

Matrix (no quello di Mentana…;-P)

PS voglio precisare ke non appartengo a nessun partito politico!!!questo è il pensiero di un cittadino qualunque senza influenze altrui. Penso di aver rispettato tutte le regole del blog e spero di non essere censurato...

Cordialmente

Anonimo ha detto...

MESSAGGIO ke non sono riuscito a pubblicare sul sito dell'EX MINISTRO!!!ahah...

Un magistrato non persegue nessuno finchè non c'è una sentenza definitiva che lo accerti!!
Nessuno può dire ke lei e sua moglie siate colpevoli, ma allo stesso tempo lei non può dire ke De Magistris, la Forleo e ora Maffei perseguono i politici!!!ho l'impressione che questa sia la scusante per proteggere la casta!!
Ma la legge non è uguale per tutti?
e lei nella veste di Ministro doveva garantire proprio questo!!!ke LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI INCLUSI I POLITICI!!!
Da cittadino onesto, incensurato, sono rimasto indignato e scosso da alcuni passi del suo discorso, ora le cito le parti, esprimendo il mio pensiero in merito:
1. "è altrettanto vile prendere in ostaggio mia moglie"
Ki è ke ha preso in ostaggio sua moglie?!?è agli arresti domiciliari no?!?le risulta ke è un'azione cautelare alla quale vengono assoggettati moltissime persone implicate in indagini???non le risulta???
Solo xkè è sua moglie allora quest'azione cautelare è un sequestro!!!mah...il dubbio resta!!!
2."Mi dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni" ma perchè si preoccupa tanto di queste intercettazioni????se è pulito ed onesto x quale motivo ne vuole vietare o limitare l'uso???Io penso ke un cittadino onesto non se ne frega + di tanto se ha il telefono intercettato!!!mi dice ke è x salvaguardare la privacy dei cittadini???ma secondo lei questa è rispettata in tante altre vicende???secondo me no!!è solo una parola vuota!!!ormai siamo controllati da tutti!!!siamo spiati da tutti!!!io xò siccome non ho niente da nascondere, sono trasparente, mi intercettano?!?e intercettato sia!!!...penso ke questo sia il ragionamento ke fanno tante persone, tanti cittadini onesti!!!Lei in qualità di servitore dello Stato dovrebbe essere + trasparente di noi cittadini!!!dovrebbe dar conto del suo operato e delle proprie azioni!!!In altri paesi europei questo è normale!!!In altri paesi europei i servitori dello Stato sono obbligati ad informare i cittadini, delle proprie azioni, delle proprie paghe...vengono intercettati xkè la gente deve essere informata delle loro azioni losche ke fanno sottobanco!!!TUTTO QUESTO E' LA NORMALITA!!!in Italia no!!!
3. "Ho trovato nel corso della mia
attività istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali"
Lei ki è per dire ke un Magistrato sia serio e imparziale????...forse xkè sono stati al suo gioco???forse xkè nelle loro indagini non hanno considerato i politici???mi skusi, ma le domande sorgono spontanee.
4. "In fondo un ministro della Giustzia che non è in grado di difendere la moglie dall’assalto violento ed ingiusto, di accuse balorde e non riesce ad evitarle l’arresto non è certo in grado di
inquinare prove perchè è talmente risibile il suo potere che lo si può lasciare tranquillamente al proprio posto."
Come fa a definire l'arresto di sua moglie violento ed ingiusto???
Forse le rode il fatto ke non è riuscito ad evitare l'arresto???come del resto ha fatto con De Magistris x evitare eventualmente il suo???mah...anke in qst caso le domande sorgono spontanee...
4. "Mi dimetto per riaprire dunque una grande questione democratica." Ebbene si!!!la questione democratica è sotto gl'okki di tutti!!!un Paese democratico deve essere guidato da persone ONORABILI ke rispekkiano gli elettori e ke si propongono di servire i cittadini!!!è questo il vero problema democratico!!!Il problema è ke effettivamente esiste una CASTA!!!dovete andare tutti a casa!!!questo non è un lavoro!!!voi vi prestate al servizio dei cittadini...dell'interesse generale!!!questo dovete capire!!!
Mi scusi x lo sfogo ma questo è quanto volevo dirle!!!

Matrix (no quello di Mentana…;-P)

PS voglio precisare ke non appartengo a nessun partito politico!!!questo è il pensiero di un cittadino qualunque senza influenze altrui. Penso di aver rispettato tutte le regole del blog e spero di non essere censurato...

Cordialmente

Anonimo ha detto...

A Mastè,mo' pe annattente a fanculo pija l'aereo così c'arrivi prima.
Fabio

skakkomatto ha detto...

questo è il commento che ho inviato a mastella tramite il suo blog:

"desidero che veda questo video"

http://www.youtube.com/watch?v=JNQujRvZzCc

Anonimo ha detto...

Caro Clemente, sono veramente dispiacuto per lei...per fortuna il magone è alleviato dal pensiero che il mio Paese starà meglio: un piccolo passo nella direzione dei paesi civili ma un grande passo per l'Italia.

Anonimo ha detto...

Associazione a delinquere, turbativa d'asta, falso in atto pubblico... sono i reati principali delle VITTIME UDEUR della magistratura libera e non collusa con un partito degno della peggiore cosca cammorista. Come mai il Presidente della Repubblica è in un assordante silenzio ? Complice silente ? Via i mercanti dal tempio... ADESSO FUORI TUTTI !!

Anonimo ha detto...

Sono felicissima che Mastella ci abbia lasciato con grandi lacrime di coccodrillo!!!!! Ma la cosa che mi preoccupa è che la solidarietà espressa dagli imbecilli bipartisan dimostri che dell'indignazione della gente non gliene freghi proprio un CAZZO!!!!

Anonimo ha detto...

Un uomo responsabile, di alta caratura morale e civile, un uomo integro e onesto, un uomo di stato, un senatore, un ministro di GIUSTIZIA, il segretario di un partito di MINORANZA ASSOLUTA, in una situazione del genere si sarebbe dimesso con la testa bassa, lo sguardo basso, la vergogna per compagna e il silenzio, IL SILENZIO come imperativo. Un silenzio di rispetto per il Paese, per gli elettori, soprattutto i suoi, per le istituzioni.
Siccome lui è tutto tranne che un UOMO DI ALTA LEVATURA, continua a starnazzare e spargere la sua cacca ovunque, perfino a San Pietro dove pensava lo eleggessero Beato e martire! Ma sparisci perfavore!

Anonimo ha detto...

aspettate a festeggiare ... non e' cambiato ancora nulla e questa classe politica crede che , sacrificando un pedone , possa distrarre le persone dallo scempio e dalla razzia che si fa' quotidianamente nei palazzi di potere ai danni di noi cittadini . aspettiamo liste civiche e speriamo ci si possa disfare al piu' presto di questi quaqquaraqqua'

Anonimo ha detto...

lui dimesso a ceppaloni con piscina e caviale, io a bergamo devo scegliere tra pagare l'affitto o la corrente.quando si ricomincerà a parlare di ridistribuzione equa delle risorse, diritti civili (quelli veri, non il diritto dei mastellati a rubare e ricattare)?? comunque, grande giornata. ciao a tutti. titta

Anonimo ha detto...

Adesso, con tutto quello che si puo dire del sistema politico italiano, che un ministro con un partito cattolico, fieramente exdemocristiano e con poca importanza anche in parlamento faccia cadere l'unico governo di sinistra (definizione che già di per se fa ridere) per colpa da accertare che riguardano la moglie...è cosa da barzellette!!RIVOLUZIONE!!FUORI LA CHIESA DALLA POLITICA ITALIANA ( e anche dall'Italia)!!FUORI QUESTA DEPRIMENTE E VECCHIA CLASSE DI POLITICI!!è un luogo comune ma verissimo: vivo fuori dall'Italia da un pò e ci ridono veramente dietro..e mi sto stancando di giustificare certi imbecilli.

Anonimo ha detto...

Piu' che un epitaffio, mi pare piu' divertente commentare il discorso di addio al ministero...

**************

Onorevoli colleghi, vi parlo col
dolore nel cuore di chi sa che a causa del suo impegno pubblico, delle sue profonde convinzioni e delle sue idealità, si trova ad essere colpito negli affetti più profondi, incredulo ed impotente.

Ho provato, ho creduto, ho sperato che la frattura tra politica e magistratura potesse essere ricomposta, attraverso la dialettica, il confronto, il dialogo, l’incontro.


Questa e’ veramente bella... La frattura tra la politica e la magistratura e’ causata dai politici che delinquono, non dalla
magistratura che interviene su fatti penalmente rilevanti.



Sinceramente a me pare il contrario, ovvero che la politica non abbia tratto nessun inegnamento dai fatti del ’92, e da Mani Pulite.

Ma devo prendere atto che nonostante abbia lavorato
giorno e notte per dimostrare la mia credibilità e la mia buona fede di
interlocutore affidabile per il mondo della giustizia, oggi mi accorgo che sono
stato invece percepito da alcune frange
estremiste come un avversario da contrastare, se non addirittura un nemico da
abbattere.

Ho creduto infatti, pur consapevole della estrema difficoltà di quella che
alcuni reputano una missione impossibile, di dover rifiutare la pericolosa
tentazione di chi vorrebbe indirizzare la Giustizia italiana verso la palude della rassegnazione e
dell’impotenza, suggerendo l’ineluttabilità di un conflitto perenne e di
disfunzionamento ormai cronico e irreversibile.



Anche qui scadiamo quasi nel ridicolo. La
Giustizia italiana e’ in una palude di rassegnazione ed impotenza, soprattutto
quando vengono negati ai magistrati i mezzi per fare il loro lavoro.



Io non ho paura di essere intercettato al
telefono, non ho nulla da temere. Io non conosco nessuno che sia in galera,
innocente, a causa di intercettazioni.



Ma e’ vero, dimenticavo, non sono ne’ uno
della casta ne’ un industriale, ma solo un povero sfigato che vive in questa
repubblica delle banane...


L’illusione di poterci riuscire mi ha fatto fare ogni sforzo, con un
Parlamento mai così fragile e incerto in tutta
la mia trentennale esperienza d’assemblea.


1.      trentennale? E a quando un lavoro serio?

2.      fragile e incerto? Ovviamente, tutti (o
quasi) col terrore delle toghe, che cambiano colore in base al politico di
turno che hanno pizzicato con le mani nella marmellata, o in qualcosa di piu’ piccante...


Ho avuto l’illusione di poter riformare l’Ordinamento giudiziario in
accordo con la Magistratura, nell’interesse del Paese.



Anche il Popolo italiano ha avuto l’illusione
di aver fatto capire ai politici, con i referendum sul proporzionale e sul
finanziamento alla politica, che i tempi erano cambiati.



Che vuole, signor Mastella, siamo tutti dei
poveri illusi


Ho avuto l’illusione che le soluzioni
trovate per migliorare l’efficienza, motivare il personale, ridurre costi ed
esposizione debitoria, nonostante al mio arrivo a Via Arenula non avessi
trovato né la benzina per le macchine, né la carta per i fax dei magistrati, ho
avuto l’illusione, lo ribadisco, che tutto ciò potesse essere prova della mia onestà
intellettuale e assenza di secondi fini.

Ho avuto l’illusione di poter affermare con convinzione e senza riserve il valore, fondamentale del
nostro assetto costituzionale, del principio dell’esclusiva soggezione de
giudice alla legge. Soltanto,
sottolineo, soltanto alla legge, ma almeno alla legge. In mancanza di ciò,
credevo e credo che è la base stessa su cui poggia l’indipendenza della
magistratura ad essere messa a rischio.



Traduzione dal ceppalonichese al volgare: Ho
provato in tutti i modi a fare contento Berlusconi e la sua cricca, prima con l’indulto
legato ai reati finanziari, poi cercando di imbavagliare la stampa ed infine facendo
capire ai magistrati che noi siamo al di sopra di tutto, siamo degli Dei,
intoccati dalle leggi che noi stessi promulghiamo. Ma non ce l’ho fatta. Ho
cercato, davvero, tanto... Silvio, oh Silvio, vero che nel tuo prossimo governo
un posticino per me lo trovi?


Queste mie convinzioni, queste
mie illusioni, oggi trovo frantumate contro un muro
di brutalità, di indisponibilità, di chiusure
e di egoismi di parte.



Di chiusure, si. Il famoso scatto della
serratura di una cella... da capire se e’ Regina Coeli o una clinica
psichiatrica


Ho
dedicato tutte le mie energie nell’ultimo anno
per affermare e dimostrare che ci si poteva riuscire, che tra i poteri e le istituzioni
il dialogo avrebbe premiato
, convinto come
sono, nella mia coscienza ispirata dalla fede, che solo nell’incontro e nella
relazione con l’altro si trova la soluzione.


No, un attimo, parliamone... Tra i poteri e
le istituzioni? Ma siamo impazziti? Esistono solo le istituzioni, esiste solo
la legge, davanti alla quale dovremmo essere tutti uguali, a prescindere, e
senza modifiche di parte.


Oggi qui le mie certezze
vacillano, e con esse la mia storia di politico aperto al dialogo e all’altro
si trova in una crisi profonda. Non si illudano coloro che confidano nello
sconforto, coloro che credono che le ferite sul piano personale e sentimentale
possano essere determinanti per farmi
cambiare idea e percorso. Lo sapevamo, ce lo ha insegnato Aldo Moro, che non
siamo chiamati a preservare un ordine semplicemente rassicurante. Lo sapevamo che nello sfidare l’ordinaria grettezza
saremmo potuti rimanere intrappolati nella palude degli egoismi, delle
diffidenze e delle cattiverie.



Traduzione dal ceppalonichese al volgare: Porca
puttana, mi hanno beccato!


Mentre ero dedito a questo
lavoro, modesto certo, ma pieno di
granitica sincerità, è iniziato un tiro al bersaglio nei miei confronti, quasi
una ostinata caccia all’uomo.


Se la parola modesto si riferisce al lavoro
fatto da lei come ministro, e’ decisamente una sopravvalutazione. Se si
riferisce al posto da lei occupato, e’ decisamente eccessivo, in quanto quel
posto, di modesto, non ha nulla, a cominciare dallo stipendio.


Sono state utilizzate centrali
d’ascolto con corsie privilegiate ogni qualvolta nel computer si accendeva la
spia - mai parola fu più usata a proposito - che segnalava il mio nome o quello
dei miei amici. Siamo così diventati in quel di Potenza un partito di tale
rilevanza quanto ad intercettazioni subite, da poter superare agevolmente la
soglia di qualsiasi percentuale elettorale.


Sempre colpa delle toghe rosse, dei
magistrati pagati da Mosca con i rubli... No, un attimo, il governo e’ di
sinistra... Riformulo! Tutta colpa di quei magistrati fascisti, pagati dalla
CIA... No, un attimo Bush e’ un alleato, e’ cristiano pure lui, no.. non puo
everlo fatto... Ecco! Ci sono!!! Tutta colpa di quei magistrati mussulmani che
mi colpiscono solo perche’ sono cattolico e seguace del pastore tedesco! Sono
la quinta colonna di Al Quaeda!


Per fare ciò
è bastato che un piccolo nucleo di magistrati,
per alcuni dei quali l’integrità è contestata da altri magistrati dello stesso
distretto, innescasse un congegno violento,
privo di obiettivi e riscontri nella realtà, confondendo ciò che è tipico della
politica e che rivendico alla politica e dei suoi conflitti interni
, dei
suoi riti, con una colpevole quanto inesistente violazione di norme.


E, per essere ben certo che non arrivassero
a nulla, ho pensato bene di toglierli le inchieste, mazzularli pubblicamente
grazie all’amico Silvio, che quando puo’ infangare un magistrato ha un orgasmo
che non aveva manco quando aveva vent’anni, li ho fatti bloccare dal CSM (che
tanto e’ cosa nostra, visto che anche li’ abbiamo i nostri bei giudici laici,
ovvero espressione nostra).



E poi, come non citare l’esimio collega,
magari prossimamente di cella, Cirino Pomicino, quando a Grillo ha detto di non
confondere la giustizia con la politica...


È bastato puntare al cuore con un
pregiudizio che desse l’idea di un sistema di potere da combattere, travisando
realtà e norme penali, per interrompere il mio lavoro. Avevo resistito nel
fortino personale, saldo nelle mie convinzioni, a tutte queste corsare
scorribande contro di me nella mia vita personale e politica con l’intento
dichiarato d creare panico e terrore tra i miei sostenitori i cui ideali ad ispirazione cristiana forse
ancora creano motivo di preoccupazione politica
.


OppertuttigliDei! Torniamo sul vittimismo
cattolico? Ma per favore! In Italia non si muove una foglia, politicamente
parlando, che non venga ordinata d’oltre Tevere! Cos’e’? Ratzinger le ha
insegnato bene che a fare la vittima ci si azzecca sempre?


Ora però, rispetto a componenti
di un ordine che disinvoltamente hanno il vantaggio di poter fare e di poter
decidere dei tuoi destini prescindendo dalla tua volontà e dai tuoi
comportamenti; rispetto all’imprevedibile apertura
di varchi che toccano i mei affetti, la mia famiglia, mia moglie, getto la
spugna
.


Se sua moglie ha violato la legge, e’ giusto
che venga messa in galera. Se non lo ha fatto, avra’ modo di dimostrarlo in
aula (giudiziaria, non parlamento). Dov’e’ il problema?



Forse che e’ vero?

È la prima volta, confesso, che in
vita mia ho paura.


Provi a fare quattro passi senza scorta
fuori dalla sua Ceppaloni, e a quel punto veramente capira’ cos’e’ la paura,
sentendosi addosso sguardi carichi di disprezzo e di astio.



Provi a camminare tra la gente che ha subito
un furto da quelli che lei ha tirato fuori con l’indulto, o tra la gente che
non vedra’ mai nessuno pagare per i crimini che ha subito...



Ci provi...

Ho combattuto la mia battaglia
fin quando il combattimento era alla pari e non arrivavano colpi bassi e
imprevisti, perché dalla tua condotta politica nulla lasciava presagire un concertato
volume di fuoco per distruggere la tua
persona, la tua dignità, i tuoi valori
.


Torniamo sul vittimismo? I giudici hanno
trovato prove che gli fanno credere che lei e sua moglie, ed altri, abbiate
violato la legge.



Non e’ vero? Bene, lo dimostri. Dimostri ai
giudici che hanno sbagliato.



Ma lo faccia in un’aula di tribunale.


Inoltre non mi pare che abbiano toccato i
suoi valori, quelli li tiene ben stretti nel portafogli


Non fosse per il fatto che Patior
ergo sum, tutto mi appare irreale, innaturale fuori da ogni logica che si componga
con la vita politica fatta anche di sconti, di rivalse, di umori, di indicazioni,
di raccomandazioni lecite solo per
alcuni ordini, illecite per la classe politica
.


Infatti essere un politico significa
(dovrebbe significare, qui in Italia e’ l’esatto contrario) essere
irreprensibili, non avere nessuna macchia nel proprio presente e nel proprio
passato. Essere limpidi e cristallini, visto che si e’ li’ per amministrare il
bene pubblico, e non il proprio


Non è possibile che il potere di vita e di morte pubblica possa
appartenere a quel pacchetto di mischia giudiziario che in questo caso senza
averti ascoltato né chiesto spiegazioni, decreta la tua condanna in attesa di
un giudizio che non si sa né come né quando arriverà.



Fantastico! Lei dovrebbe scrivere i dialoghi
per qualcuno di Zelig...



Ovviamente un giudice prima va a chiedere ad
una persona:”Scusa, hai per caso violato la legge?” A risposta negativa, passa
al successivo sull’elenco telefonico. A risposta positiva, invece, comincia a
fare altre domande.



Che poi la giustizia italiana sia lenta, e’
un dato di fatto, cosi’ come lo e’ il fatto che la politica non ha fatto mai
nulla di serio per sveltire i processi, anzi... l’esatto contrario


Questo criterio di valutazione
ideologica appartiene ad una componente minoritaria della magistratura. Si tratta di un neogiustizialismo che ha fatto
capolino negli ultimi tempi della storia giustiziaria del nostro Paese e che decreta
l’umiliazione umana, mediatica e politica
.


Interessante che il termine
neogiustiziallismo compaia sempre sulla bocca dei politici... Che ci sia un
qualche recondito motivo?


E qualora questo pacchetto di
mischia si fosse sbagliato? Chi ripagherà un domani la mia
famiglia e la mia famiglia politica di questa
umiliazione subita?.


Gli stessi che dovrebbero pagare quando
vengono rilasciati assassini gia’ condannati. Intanto, si faccia giudicare.
Poi, se e’ innocente, potra’ sempre chiedere un rimborso allo Stato.


E se eventualmente salissero in
quota responsabilità per un opera di demolizione eterodiretta tesa a scardinare
il presunto sistema di potere, chi ne risponderà?.


Se i magistrati hanno sbagliato, pagheranno.
Se hanno ragione, pagherete voi. A costo di sembrare un disco rotto, dov’e’ il
problema?


Oggi a me in questa giornata
molto particolare mi è dato solo prendere atto di questa scientifica trappola
che mi è stata tesa in modo vile. Così come è altrettanto vile prendere
in ostaggio mia moglie cu voglio un mondo di
bene
e a cui rinnovo il mio affetto che si esalta in una vita in comune e
che sperimenta anche così, soffrendo, il valore della famiglià.


A parte che la famiglia non c’entra un
piffero, a meno che col termine famiglia non intenda qualcosa di piu’ siciliana
memoria, i megistrati hanno trovato delle prove contro sua moglie. Cosa
dovrebbero fare? Soprassedere visto che e’ la moglie di qualcuno?


Per questo non posso consentirmi
nè torsioni nè movimenti che apparirebbero come irregolari e non in linea con
il rispetto che si deve ad un giudizio di cui si è serenamente in attesa.


E se questa e’ serena attesa, agire cosa
sarebbe stato? Una bomba atomica????


Nessuno si illuda, però. Da altre
postazioni continueremo a combattere la nostra battaglia, con un’esperienza e delle
ferite in più, consapevoli di essere arrivati al vero nodo della democrazia -
lo scontro sotterraneo e violentissimo tra i poteri - avendo subito ora, da
ministro delal Giustizia, quello che dopo 30 anni
di specchiata carriera politica non avevo mai
subito e non avrei mai immaginato. Continuerò, insieme a tutti coloro che
vorranno crederci, e che avranno la
speranza di chi, come me, è cresciuto ed ha imparato ad essere certo del bene,
quanche quando, colpiti dall’ingiustizia e dalla
violenza lo si intravede molto, molto in
lontananzà.

‘Mi dimetto dunque
perchè tra l’amore per la mia famiglia il
potere scelgo il primo. Avrei potuto
operare sottili distinguo. Mi dimetto per essere più libero umanamente e
politicamente, mi dimetto sapendo che
un’ingiustizia enorme è la fonte inquinata di un provvedimento perseguito con ostinazione da un procuratore che l’ordinamento
manda a casa per limiti di mandato e di questo mi addebita la colpa
.


Abbiamo veramente superato il ridicolo. Ora
il giudice avrebbe emesso l’ordinanza di custodia cautelare perche’ sta per
andare in pensione?



Certo che di scuse poteva trovarne di
migliori, chesso’... che che da bambino aveva litigato col cugino del fratello
del cognato di primo letto della prima fidanzata del nipote della sorella del
suo insegnate di educazione fisica delle medie


Colpa che invece non ravvisa
nell’esercizio domestico delle sue funzioni per altre vicende che lambiscono
suoi stretti parenti e delle quali è bene che il Csm o altri si occupino.


E questo e’ verissimo, assolutamente. Anche
se comunque non puo’ essere una scusante per evitare un’azione giudiziaria, e
tantomeno non puo’ essere usata come arma di ripicca


Mi
dimetto riaprendo la questione delle intercettazioni a volte manipolate, a volte
estrapolate ad arte, assai spesso divulgate senza alcun riguardo per la
riservatezza dei cittadini
.


Ma la vogliamo piantare con questa fesseria?
Le intercettazioni, quando hanno rilevanza penale, devono essere divulgate,
devono essere note. Non e’ ammissibile che il popolo italiano non possa sapere
di cosa sono accusati non solo i politici, ma anche imprenditori e mafiosi.



Che poi, parliamoci chiaro. Dell’intercettazione
del piccolo spacciatore non ne cala nulla a nessuno, ma di quelle dei politici
e degli imprenditori... molto di piu’.



In fondo l’informazione e’ l’unica arma che
noi poveri cittadini abbiamo per difenderci dalla malapolitica e dai furbetti
del quartiere.



Nessun “cittadino” comune ha mai avuto da
ridire sulle intercettazioni, a meno che non fosse colpevole. Quando c’e’ puzza
c’e’ spesso anche l’arrosto.


Mi dimetto perché ritengo, anche
dopo la mia dolorosa esperienza, che vada recuperata la responsabilità dei
magistrati, sulla scorta della giurisprudenza della corte di giustizia del
Lussemburgo.


Ma perche’ vuole farci condannare nuovamente
dalle corti di giustizia europee? Non bastano tutte le multe che paghiamo per l’assurda
legge Gasparri e le varie procedure di infrazione che la Commissione ci lancia
addosso come macigni ogni tre per due???


Ho trovato nel corso della mia attività
istituzionale una stragrande maggioranza di magistrati seri e imparziali, ma mi
sono imbattuto anche in alcuni che fanno del pregiudizio, soprattutto contro la
politica ed i politici, la ragion di vita
della loro attività professionale. Come ci si può però difendere da questi il
cui potere di interdizione, di delegittimazione è senza confini?.


Magari facendo bene le cose? Difficilmente
un innocente arriva al terzo grado di giudizio. Difficilmente chi e’ innocente rifiuta
di essere giudicato o cerca di delegittimare i giudici


Mi dimetto per senso dello Stato.


Incredibile, e’ la seconda volta che
concordo con lei. E la cosa mi preoccupa non poco


Lo faccio senza tentennamenti. In fondo un ministro della Giustzia che non è in grado di difendere la moglie
dall’assalto violento ed ingiusto, di accuse balorde e non riesce ad evitarle
l’arresto non è certo in grado di inquinare prove perchè è talmente risibile il
suo potere che lo si può lasciare tranquillamente al proprio posto.


Come aveva detto prima? Mi scusi se la cito:”
Per questo non posso consentirmi nè torsioni nè movimenti che apparirebbero
come irregolari e non in linea con il rispetto che si deve ad un giudizio di
cui si è serenamente in attesa”



Io vedo una pesante contraddizione. Lei no?

Mi dimetto per riaprire dunque
una grande questione democratica. Anche perchè, come ha detto Fedro: “Gli umili
soffrono quando i potenti si combattono”.

Anonimo ha detto...

Francesco Campanella, mafioso "pentito", ex braccio destro del boss di Villabate Nino Mandalà, nasce a Palermo nel Luglio del 1972 e dopo una carriera politica lampo fu eletto, all'età di 24 anni circa, presidente del consiglio comunale di Villabate e mantenne la carica fino allo scioglimento del consiglio comunale stesso nel 1999 a causa di infiltrazioni mafiose. Nel 2000 fu nominato segretario nazionale dei giovani dell'UDEUR[1]. Nel 2001 abusò della sua posizione e delle sue conoscenze fra le istituzioni comunali di Villabate per falsificare la carta d'identità che Bernardo Provenzano utilizzò per recarsi all'estero per ricevere terapie mediche[1].

È uno dei pentiti di mafia tuttora in galera, che testimonia i contatti tra mafia e politica. Tanto da meritare l'appellativo di "colletto bianco" della mafia. Clemente Mastella e Salvatore Cuffaro furono suoi testimoni di nozze[2]. Anche il deputato Francesco Saverio Romano fu presente al matrimonio, secondo le dichiarazioni di Campanella; Romano ha però smentito [2].

Anonimo ha detto...

Mastella, vaffanculo!!! Tu e l'indulto!!! Sei una vergogna!!! VAI A CASA E VERGOGNATI!!!

Anonimo ha detto...

MASTELLA FAI UNA COSA BUONA... SPUTA IN FACCIA TUO GENERO VISTO CHE HA BUTTATO 900 FAMIGLIE IN MEZZO A UNA STRADA CON LA STORIA DELLA XFIN... POI MI PARLI DI GIUSTIZIA... MA VAFANGUL A SORT....

Anonimo ha detto...

clEMENTE....ma datte na cortellata 'n faccia!

Anonimo ha detto...

a proposito a cosa serve oggi un giornale? vedi sotto...

http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=c64380de-cb60-11dc-9e0e-0003ba99c667

eufrona ha detto...

ma questo buffone delinquente e voltagabbana di mastella perchè non và a zappare la terra??? sta rovinando l'italia. è un uomo (se così si può definire) ridicolo e senza nessuna credibilità. come a quell'altro coglione diBossi, evidentemente l'ictus non gli ha insegnato nulla. Ma prima o poi Dio ti punirà, stanne certo!!!!

Anonimo ha detto...

Abolite questo thread di condoglianze.
E' ancora vivo.

Repubblica News 26/01/2008


16:59 Mastella: "Fossi stato ateo avrei potuto farmi del male"

"Se non avessi la fede, se non credessi in Dio, forse oggi mi sarei fatto del male". Lo ha detto l'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella al sito cattolico 'papanews.it'. "Sono mesi - ha aggiunto - che vivo un linciaggio giudiziario e mediatico. Sopporto con cristiana rassegnazione, con la forza della fede e della coscienza tranquilla. Solo la religione, la mia coscienza di cattolico e la fede in Dio e nella giustizia mi stanno aiutando; anzi, ringrazio il Signore di avermi dato questo dono, perchè se fossi stato ateo avrei anche potuto commettere qualche atto inconsulto di autolesionismo".

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