mercoledì 7 novembre 2007

La paura fa 90

Apcom.net (Roma, 6 nov.) - Sulla Finanziaria può capitare un "incidente", ma il vero nodo politico che il governo ha di fronte è quello del referendum, una vera e propria "mina" sulla strada dell'esecutivo, che va disinnescata a meno che "qualcuno non voglia votare...". Il ministro della Giustizia Clemente Mastella conversa con i giornalisti in Transatlantico e torna a richiamare l'attenzione di tutti sul tema della legge elettorale e sulla 'strettoia' del referendum: l'Udeur, "ma anche Rifondazione", spiega, non potrebbero permettersi di "restare con le mani in mano" se non si farà niente per evitare il referendum sulla legge elettorale. Mastella non spiega chi possa essere il "qualcuno" che nel centrosinistra sarebbe tentato dall'ipotesi di votare con questa legge. Qualche cronista azzarda il nome di Walter Veltroni: "Per la verità - risponde Mastella - io registro che Veltroni non ha firmato il referendum". D'altro canto, insistono i giornalisti, se si dovesse votare tra pochi mesi al segretario del Pd potrebbe convenire andare alle urne con la legge attuale, che renderebbe non impossibile l'ipotesi di un pareggio al Senato: "Eh sì...", risponde Mastella sorridendo. Ma il dato è, per il ministro, che superata la Finanziaria "Berlusconi si indebolirà" e a quel punto, "se si vuole, si trova un accordo per cambiare la legge in due settimane". Non con tutta la Cdl, ma con chi ci sta, per esempio Lega e Udc. "Ma Berlusconi - mette le mani avanti Mastella - non ci ha mica interpellato nella passata legislatura, ha fatto tutto da solo". Si tratta, insomma, di capire se tutti nella maggioranza hanno intenzione di evitare il referendum: "Il referendum è la vera mina. A gennaio vedremo se c'è qualcuno che vuole 'sminarlo'. Se non si trova un accordo vuol dire che qualcuno nel centrosinistra vuole andare alle elezioni".

Prima della nostra analisi vi invito a leggere l'editoriale del Campanile di oggi. (cliccando su scarica il giornale, nella colonna di destra).

Il commento. La verità è che clEMENTE se la sta facendo addosso dalla paura. E’ comprensibile, lo spettro del referendum elettorale lo spaventa a morte. Se la volontà popolare dovesse accidentalmente mandare in pensione la riforma del precedente governo, verrebbero innalzate le soglie di sbarramento di Camera e Senato e lui rimarrebbe al palo insieme al suo partito. Per scongiurare questa eventualità il survivor cePPalonico spera di convincere Prodi a modificare la legge elettorale prima dell’approvazione dei quesiti referendari. In tal caso metterebbe ancora una volta in scacco il governo che si vedrebbe costretto ad aggiungere al nuovo testo qualche postilla ad Mastellam. Nel frattempo cerca di ingraziarsi Veltroni per non rischiare di venir escluso dalle nuove manovre politiche. Ecco il motivo per cui clEMENTE cerca di spostare l’attenzione sulla questione elettorale. La paura fa novanta. Questo referendum non s’ha da fare!

Detto ciò fa sorridere quanto dichiarato oggi dal Guardasigilli a proposito del pacchetto sicurezza:

gli interessi dei cittadini vengono prima degli interessi di partito.

La coerenza non è il suo forte!

P.S. Amico di Spo ha detto...

Cari amici del blog, volevo comunicarvi che domenica a seguito di un terribile incidente d'auto Spo ci ha lasciati. Chiedo a tutti di scrivere due righe di condoglianze. Il blog rimarrà inattivo per lutto.

Essendo Spo ancora troppo impegnato nei doverosi scongiuri, mi faccio suo portavoce. Volevo rassicurare tutti circa lo stato di salute del nostro blogger preferito che ha sonfitto la morte e tra un esame e l'altro continua a vegliare su di noi e a darci la sua benedizione.
Scherzi a parte, il nostro blog si era sempre contraddistinto per la puntualità con cui veniva aggiornato e l'originalità dei suoi contenuti. Purtroppo, negli ultimi giorni, i vari impegni scolastici ed extrascolastici hanno sopraffatto la nostra costanza. Così, in casi come questo, abbiamo deciso di anteporre la qualità alla quantità.
La speranza è che la nostra sia una scelta condivisa.
Per quanto riguarda quell'imbecille che ha lasciato quel commento vergognoso posso solo dire che evidentemente Spo deve essere bravo in ciò che fa. Quest'odio del tutto gratuito ne è la conferma.

58 commenti:

Anonimo ha detto...

Semmai dovesse venire modificata la attuale legge elettorale, Mastella dovrebbe contentarsi unicamente di fare il sindaco di Ceppalonialand, dove i voti gli sono -ancora- garantiti dalla sicuramente ricattatrice presenza -ALLA REgIONE CAMPANIA- della cara mogliettina, mica è coglione come noi, quello lì !!

Anonimo ha detto...

Tranquillo spo noi comprendiamo le difficoltà quotidiane e abbiamo pazienza e rispetto dei tuoi tempi.Chi ha scritto quel commento è stato sicuramente un BURLONE di CEPPALONI alla corte di Re Mastella.
Auguri per i tuoi impegni scolastici e non.

Felix

Anonimo ha detto...

Il ceppalonico continua come un carro armato , è assurdo!!!!!!

per il sedicente Amico di Spo

ma sei scemo????
no, ho capito, sei un ceppalonico seguace del demente mastella, o sei proprio il figlio (un bel figlio di gran p......)

ma va a caga'

Raffaella ha detto...

Ragazzi..approvo la linea editoriale...

Raffaella ha detto...

Qualche minuto prima delle ore 10, il
pm di Catanzaro Luigi De Magistris, accompagnato dal suo
'difensore' Sandro Criscuolo, e' entrato al secondo piano di
Piazza Cavour nell'ufficio della Procura generale, dove viene
interrogato dal Sostituto procuratore generale Vito D'Ambrosio,
sugli aspetti di rilevanza disciplinare che riguardano la
conduzione delle inchieste 'toghe lucane' e 'Why not'.
Il pm, entrando nella stanza dove lo aspettava il Pg
D'Ambrosio, non ha rilasciato dichiarazioni ed e' apparso schivo
e teso. A quanto si e' appreso l'interrogatorio - che fa seguito
alla richiesta di trasferimento disciplinare chiesta per De
Magistris dal ministro della Giustizia Clemente Mastella -
riguardera' anche la sovraesposizione mediatica del pm di
Catanzaro.
ultime su De Magistris




L'interrogatorio e' stato preparato con grande cura. Vertera'
su punti specifici, e poi verra' inoltrato al Csm. De Magistris
e' arrivato sull'auto blu di Criscuolo, che e' presidente della
Prima Sezione civile. Non si sa quando terminera' il faccia a
faccia con D'Ambrosio. (ANSA).

Anonimo ha detto...

Questo mio commento non pubblicatelo.
Se potete correggete "nel frattempo cerca di ringraziarsi Veltroni" la parola è ingraziarsi.
Sicuramente una svista, ma se potete correggete.

Anonimo ha detto...

Qualcuno pero' si e' accorto che e' sinistramente calato il silenzio mediatico sui due magistrati attaccati

http://www.aprileonline.info/4904/che-succede-a-de-magistris-e-forleo

NON ABBASSIAMO LA GUARDIA :
mala tempora currunt.....

Anonimo ha detto...

La legge elettorale a da rimanere tale e quele.
Che o'Ministro nu se deve preoccupà di ste munnezze. Voio nello vostro fanatismo anticlemente e anticlerichele state raggiungiendo livelli assaie ulraggiosi. Che noio Ceppaloni c'avimme le tasche, pe nu diventà scurrili, piene delle vostre infamità. Mò basta!
Ceppaloni si ribbella!
L'italy sana si ribbella!

W l'Italy
W Ceppaloni
W O' Ministro

Raffaella ha detto...

E' durato circa un'ora l'interrogatorio
del pubblico ministero di Catanzaro Luigi De Magistris presso
la procura generale della Cassazione. "Tutto bene, e' andata
ottimamente", queste le parole del pm De Magistris al termine
dell'interrogatorio svolto dal consigliere Vito D'Ambrosio. De
Magistris e' stato ascoltato in merito alle contestazioni
disciplinari avanzate dal ministro di Giustizia, Clemente
Mastella, nei suoi confronti, che hanno portato alla richiesta
al Csm del suo trasferimento cautelare. De Magistris era
accompagnato dal suo difensore Alessandro Criscuolo, presidente
della prima sezione civile di cassazione. (AGI)

Anonimo ha detto...

Il premier Romano Prodi si e' recato questa mattina, poco prima delle 11, a Montecitorio per partecipare alle elezioni del nuovo capogruppo alla camera del Partito Democratico. In pole position c'e' Antonello Soro, coordinatore nazionale della Margherita e uno dei componenti della 'Troika', il 'Comitato dei 45' del partito Democratico. Ad accompagnarlo, il suo portavoce e deputato dell'Ulivo Silvio Sircana. Avvicinato dai cronisti in via dell'Impresa prima di rientrare a palazzo Chigi, il presidente del Consiglio non ha rilasciato dichiarazioni. Nella sede del governo sono previste due riunioni. Un vertice sull'emergenza rifiuti in Campania con il ministro dell'Interno Giuliano Amato e un incontro sulle strade provinciali di Sicilia e Calabria, come riferito dal viceministro allo Sviluppo economico Sergio D'Antoni. (Adnkronos)

Di male in peggio.
Sto vedendo nascere un partito il PD sotto una cattiva stella e adesso pure SORU nooooooooooo!!!
Divento anarchico.

Anonimo ha detto...

Biagi un grande giornalista ma non fatelo Santo vi prego!
E Mastella cosa dovrà essere allora?

Anonimo ha detto...

lunga vita a Spo!

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi,
ma voi pensavate che il PD potesse nascere sotto una BUONA stella???
Ma per favore!!!!!!!!!!!!
Veltroni sarebbe il nuovo?
Rosi Bindi?
Ma sono sempre le stesse facce di m...!
Piuttosto che regalare a questa gentaglia 1 euro per affittarsi l'attico con le travi a vista a Roma, con tutti gli edifici che possiedono sia il PDS che la Margherita non sono andata a votare alle primarie. Tanto lo sapevamo tutti chi avrebbe vinto, vero? E comunque il mio voto non lo vedrà più nessuno...
Scusate oggi sono schifata da tutto.
No comment su quanto sta succedendo con l'inchiesta WHY NOT.
Affettuosamente vostra
Simo

p.s. l'unica cosa che mi tira su di morale sono le avventure erotiche di SPO e l'incazzatura dei suoi "amici". SPO, perché non ti scopi anche la nuora di Mastella già che ci sei? Sicuramente sei meglio tu di Della Valle jr!!!!

Anonimo ha detto...

X mothersucker

ritornando al discorso di ieri: hai ragione a dire che i nuovi politici si comporteranno presumibilmente come i vecchi, e forse ci vorrebbe un cambio di mentalita' generale come dice l'amico dei "politici senza vergogna..." (nickname troppo lungo e non lo ricordo tutto). Quindi ci vorranno molti anni. L'unica alternativa in tempi brevi e' un rivoluzione o un colpo di stato. Forse per mettere le cose a posto a breve termine ci vorrebbe una dittatura (di destra o di sinistra non mi frega nulla) che attui un bel repulisti. O forse se la magistratura non fosse collusa con il potere politico, si potrebbe fare qualcosa di buono. Tutti i politici che sgarrano devono pagare, ma abbiamo visto (e stiamo ancora vedendo) il caso De Magistris. Fatta la legge trovato l'inganno, finche' varra' questo detto non si potra' fare nulla.
Ma esiste ancora l'immunita' parlamentare?

giornata uggiosa a londra
caterpillar

Anonimo ha detto...

Ciao, CAT(-erpillar)

Giornata uggiosa a Londra ?!?

Stan comunque meglio che da noi: qui, le giornate son da schifo, ché questa FALSA democrazia oramai è uno stagno immondo e fetido.

Ciao, Cat.

No, non son depresso, solo incazzato furioso.

Dico: che ne pensate se provassimo, in ALCUNE MIGLIAIA, a fare ingresso nelle Aule di Camera e Senato (tanto, quei privilegiati assenteisti quasi non ci stanno mai..), e SEDERCI AL LORO POSTO?!?

Anonimo ha detto...

Se SPO � morto di domenica...e oggi mercoled� ne danno l'annuncio che � vivo...c'� un unica spiegazione: SPO E' IL MESSIA RISORTO.
Ora , noi tutti SPO ti chiediamo alcuni miracoli:
-Vai a Ceppaloni e dona la vista ai non vedenti
-Trasforma il vino in acqua nella mensa di Montecitorio (un p� meno ubriachi farebbero comodo a tutti)
-Moltiplica i piemme e le pene
-Fai resuscitare Biagi
-Sali sullo yacht di D.V quando c'� il Ceppy, piazza ottanta chili di trinitrotoluene, poi lento lento zitto zitto camminando sulle acque scappa.

Noi ti lodiamo.

Mirko

Anonimo ha detto...

A Mirko, ma vattene affanculo, và !

Anonimo ha detto...

intanto il petrolio supera i 98$ e vola quasi a 100 .. ma i nostri politici non se ne accorgono

Anonimo ha detto...

Anonimo 14.38

il prezzo del petrolio e l'euro non dipendono solo dai nostri politici, ma dalla UE. Noi stiamo pagando la guerra in Iraq degli americani con il supereuro!!
Petrolio: ma se si abbassasse credi che il costo della benzina diminuirebbe? guarda che paghi ancora le accise su guerra d'etiopia e terremoto in irpinia sulla benzina!!


caterpillar

Anonimo ha detto...

Bravo, CAT !!

Viene peraltro anche da chiedersi come mai la "UE" "non si riesca a realizzare" che il supereuro di qui a breve ci porterà alla rovina..

..che mai ci sarà "sotto" ?!?

..vuoi vedere che i capi dell'economia planetraria, quasi tutti negli Stati Uniti (e che non diciamo di che etnia siano giusto per non apparire "razzisti") abbiano "decretato" di far risollevare le LORO finanze a spese dell'Europa ?!?

Sarà mica uno dei soliti scherzi del "Fondo Monetario Internazionale", che di fatto anziché tutelare le economie dei Paesi preferisce semmai AFFOSSARLE (vedi Brasile) ?!!???

Ma no, ma no, son malizioso o fesso od entrambi, lo sò !!

Anonimo ha detto...

NOTIZIA DAL SITO repubblica.it DI IERI

Forleo piange davanti a Csm
"Mai parlato di pressioni da istituzioni"

ROMA - E' scoppiata più volte in lacrime Clementina Forleo durante la sua audizione davanti alla Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura. Un'audizione difficile per il gip di Milano, alla quale hanno partecipato quasi tutti i consiglieri di palazzo dei Marescialli. E ai quelli che volevano saperne di più sulle intimidazioni denunciate, avrebbe spiegato di non aver mai detto di aver subito pressioni da organi istituzionali in occasione di decisioni cruciali sull'inchiesta sulle scalate bancarie. Ma semmai di essere stata fraintesa dalla stampa.

Clementina Forleo è apparsa stanca, provata ed emozionata, al punto da abbandonarsi alle lacrime più volte. "Sembrava un fiume in piena" racconta chi ha partecipato all'audizione. E al centro delle dichiarazioni di Forleo c'è stata soprattutto la vicenda dell'inerzia che ci sarebbe stata a Brindisi, o comunque della lentezza a procedere da parte di chi doveva indagare sulle minacce, le telefonate mute, ricevute da lei e dai suoi genitori, prima che questi morissero in un incidente stradale. Una vicenda che ha spinto il magistrato a rinunciare alla scorta - riconfermata qualche giorno fa dal Comitato per l'ordine e la sicurezza di Milano - in polemica con i vertici dell'Arma dei carabinieri che non avrebbero risposto alle sue domande sulle omissioni che ci sarebbero state in questa indagine.

Quanto invece all'inchiesta sulle scalate bancarie, il gip - incalzata dalle domande dei consiglieri - avrebbe dunque escluso di aver subito pressioni da esponenti delle istituzioni in momenti chiave dell'indagine, come quando si trattava di decidere la sorte delle trascrizioni delle intercettazioni che riguardavano i politici. E avrebbe attribuito alla stampa la responsabilità di aver dato una "rappresentazione fuorviante" della vicenda. Nello stesso tempo si sarebbe lamentata dell'isolamento in cui si sarebbe trovata quando la sua decisione sulla trascrizioni è stata criticata dai politici e, in particolare, del silenzio dell'Anm.

"L'unica impressione è che siamo ben lontani dalla rappresentazione di complotti e intimidazioni data dai giornali", dice alla fine dell'audizione il vicepresidente della Prima commissione, Letizia Vacca, laica di centrosinistra, che spiega che i consiglieri non hanno ancora stabilito se e come andare avanti nella loro istruttoria: "Leggeremo la trascrizione dell'audizione e la prossima settimana decideremo come proseguire, se abbiamo qualcosa da fare". Parole dunque che non escludono che il Csm ora potrebbe anche fermarsi.


NOTIZIA ANSA DI OGGI:

"Durante l'audizione di ieri al Csm la dottoressa Forleo ha chiarito di non aver reso dichiarazioni ai mezzi di informazione su pressioni o intimidazioni, da parte di soggetti istituzionali, dirette a interferire sulla sua funzione di giudice per le indagini preliminari": è quanto dice, in una dichiarazione, l'avvocato Giulia Bongiorno, legale del gip di Milano, aggiungendo che non ci sono state né "ritrattazioni, né lacrime". "Quanto all'effettiva esistenza delle pressioni o interferenze - aggiunge Giulia Bongiorno - la dottoressa Forleo ha precisato di aver riferito, il 5 novembre, i fatti a sua conoscenza all'autorità giudiziaria di Brescia competente a valutarne la rilevanza ed ha chiesto l'acquisizione del relativo verbale, nonché la sospensione dell'audizione per confrontarsi con il proprio avvocato sulla possibilità di riferire al Csm i fatti oggetto delle dichiarazioni rese a Brescia. Ripresa l'audizione, la dottoressa Forleo ha esposto le circostanze già descritte a quella autorità giudiziaria". Quando saranno resi noti i verbali - dice ancora il legale del gip di Milano - "sarà agevole constatare che la dottoressa Forleo, innanzi all'autorità giudiziaria e al Csm, ha elencato in modo dettagliato i fatti e le circostanze a sua diretta conoscenza, la cui rilevanza, ovviamente, sarà valutata dalla magistratura. "Non ci sono state, dunque, ritrattazioni né lacrime come, invece, sembra emergere da taluni quotidiani di oggi. Nel corso dell'audizione, la dottoressa Forleo ha avuto solo alcuni brevi momenti di commozione - conclude l'avvocato Bongiorno - nel rievocare la ricezione di proiettili e lettere minatorie contro le persone dei genitori, quella del marito e sua, nonché recenti messaggi allusivi a morti sospette di soggetti indagati in processi da lei trattati".


MA PERCHÉ CAZZO CI PRENDONO PER IL CULO 'STI GIORNALISTI DELLA MINCHIA??!!??!!

Raffaella ha detto...

Mother cacchio pero'..un po di senso dell' umorismo...se ci togliamo pure quello.....

Anonimo ha detto...

x Cecilia

:)

Ciao

SPO ha detto...

Ciao a tutti! Mi rifaccio vivo dopo qualche giorno di inattività. Il commento di ieri firmato da me in realtà è stato scritto da un caro amico che ha preso le mie difese in mia assenza...quindi devo rassicurare la mia bellissima ragazza: non è vero, non sono stato con nessun'altra! Non so se l'autore dello scherzo abbia le corna o meno, ma gli consiglio di controllare perchè evidentemente passa troppo tempo a pensare a me davanti al computer. Magari la tua donna nel frattempo si è iscritta ad un "corso di ceramica"...O forse mi sbaglio, i depressi cronici non hanno una ragazza.
Cmq grazie a tutti per aver continuato a frequentare il blog e a lasciare commenti, ne siamo molto contenti.
A stasera per il prossimo post!

Raffaella ha detto...

Mother sembri uscito dall unieuro...

Anonimo ha detto...

Poco fa al Senato hanno detto che la Finanziaria che dovranno varare non ha alcuna copertura finanziaria.Sono dichiarazioni rilasciate dalla corte dei conti su notizia ansa.
Forse metteranno altre tasse per racimolare qualche euro?
Ma ci fanno o ci sono questi politici di escremento bovino?

Anonimo ha detto...

Intervengo per segnalare alcune stranezze, visto che - per forntuna - si continua a parlare anche qui dei due Magistrati nell'occhio del ciclone.
Avete notato la stamap di oggi? Tutta protesa a far passare la Dr. Forleo come una donna fragile e con i nervi a pezzi, svelando retroscena dell'audizione di ieri che, se veri ( "ritrattazione" presunta, lacrime), potevano essere a conoscenza solo della I Commissione e di qualche dipendente del CSM, comunque ad interna corporis. Non risulta infatti che il magistrato abbia reso dichiarazioni alla stampa all'uscita dall'audizione - anzi ha sviato tutti, scorta e giornalisti -.
Era gia' successo , per la verita', che fossero resi pubblici praticamente subito dopo la loro stesura, ampi stralci - virgolettati! - delle deposizioni dinanzi alla medesima Commissione dai magistrati auditi nell'ambito della questione "Toghe Lucane".
Ora, poiche' non sembra che i dichiaranti portino con se' copia dei verbali, la fonte dei rumores non puo' che essere interna.
Allora, come funzione? I giudici sono tenuti alla riservatezza ed al segreto per cio' che concerne anche tali delicate procedure dinanzi all'organo di autogoverno e quest'ultimo invece no?
Oppure si pensa che la gente, anche quella senza particolari nozioni tecniche, abbia completamente smarrito il senso critico, anche quello piu' elementare.
Per fortuna, a questo punto, che l'Italia intera ha potuto sentire ed apprezzare personalmente la lucidita' e chiarezza della esposizione, oltre che la preparazione tecnica, del Magistrato Forleo, che tutto appare, fuor che una pazza o una isterica.
Mi associo dunque alle osservazioni di quanti segnalano la necessita' che la parte sana della Magistratura, che certo comprende bene la pressione indebita esercitata dal complessivo contesto sui MAgistrati oggi piu' esposti, faccia sentire forte e chiara la propria voce. E senza ulteriori ritardi e timidezze.
Per la nostra democrazia.....

Anonimo ha detto...

Prendendo spunto dal Decalogo del Mafioso pubblicato dal Corriere, ecco a voi

IL DECALOGO DI MASTELLA:

1 - «Non ci si può presentare da soli a un altro amico nostro, se non è un terzo a farlo»
INFATTI, LUI E' STATO PRESENTATO A TUTTA LA CUPOLA DAGLI AUTOREVOLI ESPONENTI DC DEGLI ANNI 70

2 - «Non si guardano mogli di amici nostri»
E SE LA MOGLIE DI AMICI NOSTRI - O DEI FIGLI NOSTRI - SI TROMBA QUALCUN ALTRO, MEGLIO NON FARLO SAPERE IN GIRO

3 - «Non si fanno comparati (amicizia ndr) con gli sbirri»
NO INFATTI, MEGLIO DIVENTARE MINISTRO DELLA GIUSTIZIA E CERCARE DI COMANDARLI

4 - «Non si frequentano né taverne né circoli»
MEGLIO FREQUENTARE MONTECITORIO

5 - «Si ha il dovere in qualsiasi momento di essere disponibile a Cosa nostra. Anche se c'è la moglie che sta per partorire»
PIU' DISPONIBILE DI COSI', IL NOSTRO MASTELLA E' SEMPRE DISPONIBILE AD INCIUCIARE SIA A DESTRA CHE A SINISTRA - COMUNQUE TANTO SUA MOGLIE NON CORRE PERICOLO DI PARTORIRE VISTO CHE E' IN MENOPAUSA DA ALMENO 20 ANNI

6 - «Si rispettano in maniera categorica gli appuntamenti»
SOPRATTUTTO QUELLI CON BRUNO VESPA A PORTA A PORTA

7 - «Si ci deve portare rispetto alla moglie»
MA COSI' TANTO RISPETTO DA FARLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

8 - «Quando si è chiamati a sapere qualcosa si dovrà dire la verità»
LA VERITA' CHE FA PIU' COMODO...

9 - «Non ci si può appropriare di soldi che sono di altri e di altre famiglie»
A MENO CHE NON SIANO FAMIGLIE PER BENE DI GENTE CHE PAGA ONESTAMENTE LE TASSE

10 - «Niente affiliazione per chi ha un parente stretto nelle varie forze dell'ordine, oppure chi ha tradimenti sentimentali in famiglia, o chi ha un comportamento pessimo e che non tiene ai valori morali»
NO COMMENT!

Buona serata ragazzi!
Simo

Anonimo ha detto...

Simo

mi sono innamorato di te! Peccato che io abiti cosi' lontano!!

Scusa era tanto per sdrammatizzare dopo una giornataccia, pero' sei simpatica.

caterpillar

Anonimo ha detto...

Che bello, una dichiarazione d'amore!!!!!! :-)

Giornataccia anche per me caro Cat, meno male che c'è clEMENTE a tirarci su di morale...

Buona serata a tutti

SPO ha detto...

Simo mi hai anticipato...sto scrivendo un post proprio su quello! Me la pagherai...no scherzo. Cmq copierò il tuo commento anche tra i commenti del futuro post, perchè merita. Ciao!

Anonimo ha detto...

Caro SPO,
hai la mia liberatoria totale e assoluta!
Adoro il vostro blog.
Ciao
Simo

Anonimo ha detto...

Ciao, Cecilia !!

ebbene, si,

l'ottimismo,

è il sale della vita !!!

:) :) ;) :O :P

Buona serata, a te, ed a tutti.

Sono a pezzi.

In questo momento no me ne frega di nulla, men che meno della merda (..stella compreso).

Anonimo ha detto...

P.S. - Bella la tua, Simo,

complimentoni !!

Arriciao a tutti.

Anonimo ha detto...

è una tristezza vedere questo blog trasformarsi in una brutta copia della rivista Cioè. Forse non lo sapete, ma di solito i blogger veri non usano lo spazio dei commenti per rispondere alle persone che scrivono, per salutarsi, mandarsi bacini, complimenti e cazzate varie.
Siete proprio la generazione degli sms, non c'è niente da fare. E complimenti anche per la modestia, avete scritto: "nostro blog si era sempre contraddistinto per la puntualità con cui veniva aggiornato e l'originalità dei suoi contenuti". Originalità dei contenuti? Ma dove???? Ma scendete dal piedistallo, coglioni!

N.P. ha detto...

Eh eh eh... Fantastico il commento dell'anonimo delle ore 18:37.
Ha ragione, probabilemte siamo dei blogger atipici. Rispondiamo nello spazio commenti, parliamo ogni tanto dei cazzi nostri, facciamo degli errori ortografici (ringrazio antonella) e siamo anche vanitosi.
QUAL'E' IL PROBLEMA???

un saluto alla generazione degli sms

SPO ha detto...

Ciao anonimo. Secondo il tuo principio non dovrei rispondere neanche al tuo commento visto che rientra nella categoria "cazzate varie", ma si vede che hai ragione tu: non siamo dei blogger veri. E' una tragedia!
Accettiamo la critica, ma siamo contenti del fatto che anche chi odia il nostro blog non può fare a meno di leggere ogni giorno i nostri post, pur trovandoli poco originali. Vuol dire che perlomeno sono interessanti!
Mi raccomando, continua a seguirci .

Anonimo ha detto...

te le faremo schiodare, prima o poi, le tue chiappone grasse dal parlamento

Anonimo ha detto...

X anonimo 18.37
Se non ti aggrada lo stile del blog non sei costretto a leggere e rispondere, consolati con l'immenso filippo facci e lascia perdere questi cazzari buoni a nulla, cona affetto. Cannonball

Anonimo ha detto...

x anonimo 18:37

io volevo riposare, e tu mi vieni invece a rompere i coglioni ?!!!

Pensi di essere "superiore", allora, dì qualcosa di utile epropositivo, invece di spargere la tua merda, cazzone che non sei altro!

E, scusa, ma, nel frattempo che resti a riflettere se sei all'altezza del compito,

và un po', gentilmente, a CAGARE !!

Anonimo ha detto...

Non credo sia giusto ed utile proseguire su questo tono.
Ci sono fatti gravi che avvengono e che richiedono la nostra attenzione.
Il blog serve a far circolare notizie, anche a beneficio di chi non riesce a tenere dietro a tutte le novita'.
Non puo' essere un rintuzzarsi a vicenda : cosi' non serve.
Non serve censurare, ma dimostrare serieta' sarebbe davvero cosa buona...


Intanto, per quelli a cui ancora interessa, segnalo anche questo grido d'allarme :

http://www.ccsnews.it/dettaglio.asp?id=6207&titolo=CHE%20FINE%20HA%20FATTO%20DE%20MAGISTRIS

mentre a Trani e comunque nella provincia BAT domenica si raccolgono firme a sostegno di De Magistris e Forleo.
Le ultime news sono infatti illuminanti, come la precisazione che non c'e' nessun procedimento disciplinare a carico del GIP milanese " per ora".....

Anonimo ha detto...

Dopo l'arresto dei lo piccolo le Istituzioni commentano soddisfatte:
"Abbiamo dato un colpo mortale alla cupola intera. Cosa Nostra é completamente decapitata".

VAi mastella e il mortadella, siete rimasti solo voi al comando. Oramai vi possono sbattere dentro solo per concorrenza sleale nei confronti della MAFIA.

BASTARDI, adesso sviano e parlano dei ROM per distogliere l'attenzione. Ma guardate che i campi nomadi abusivi li sgombravamo giá nel '93 (facevo l'ausiliario) mica sono arrivati ieri gli zingari, DISONESTI OMERTOSI E ROTTINCULO!!

Anonimo ha detto...

Spo, ma che "amici" hai?? Dagli amici ci guardi iddio... :-)

scherzi a parte, la vostra difficoltà è comprensibile, per cui anche io approvo la vostra "linea" in favore della qualità, e continuerò a leggervi.

le due righe di condoglanze facciamole al cervello del buontempone, Spo è vivo e lotta insieme a noi!

Ciao a tutti

ps all'anonimo autore del commento prima del mio (l'ausiliario): sei un grande, sono d'accordo con te al mille per mille

Unknown ha detto...

@Clemente Mastella,
proseguo a scriverle qui [sul suo blog NDA], anche se già so che lei non mi pubblicherà!
Del resto mi faccio pubblicare altrove. Lei ha dimostrato di non capire nulla dei blog, pensava di venir qui a censurare il libero pensiero come è solito fare nei mezzi di informazione classici. Purtroppo noi delle nuove generazioni abbiamo patrimoni di competenze che voi delle vecchie non riuscite nemmeno ad immaginare! Se voi siete ai vostri posti e noi arranchiamo con stipendi da fame e non riusciamo ad arrivare a fine mese non è perchè voi siete più bravi o più preparati di noi. E' solo perchè vi siete creati con leggi ad hoc radici molto solide. Ma stia certo che ve le stiamo recidendo (pacificamente) un po' alla volta. Ed anche lei cadrà, clemente mastella, sotto il peso delle sue azioni che sono via via rese pubbliche e note su internet, senza che lei riesca più ad arginarle.
Si dimetta e si ritiri dalla scena politica. Lo faccia adesso in sordina! Risparmierà alla sua persona ed alla sua famiglia una vergogna difficile da cancellare.
E' come se le franasse una montagna di escrementi addosso giorno per giorno. Perchè si ostina a rimanere lì?
SI DIMETTA!
(postato anche sul mio sito, su quello di Beppe Grillo, su quello clone dementemastella e su quello di Antonio Di Pietro)

Ettore Chiacchio
Computer Guru-Libero Pensatore

Anonimo ha detto...

IL POVERO CIMMINO

Mentre voi state qui a cazzeggiare parlando di precariato e gente che si inciucia, ci sono persone che soffrono e nessuno dà loro voce.
Come il povero Cimmino, ex direttore del giornale "IL CAMPANILE" che nella sua vita , oltre a essere stato licenziato da Mastella dall'incarico di direttore , ha subito queste angherie:

-5ª Commissione permanente (Bilancio) :
Membro dal 18 marzo 1998 al 27 aprile 1998
-6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) :
Membro dal 28 aprile 1998 al 21 luglio 1998
Membro dal 22 luglio 1998 al 27 ottobre 1998
Membro dal 28 ottobre 1998 al 22 marzo 1999
-8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) :
Membro dal 28 ottobre 1998 all'11 marzo 1999
Membro dal 20 gennaio 2000 al 29 maggio 2001
-10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo) :
Membro dal 30 maggio 1996 al 17 marzo 1998
-Giunta per gli affari delle Comunita' Europee :
Membro dal 19 giugno 1996 al 20 giugno 1996
Segretario dal 20 giugno 1996 al 29 maggio 2001

-Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa :
Membro sostituto dal 21 dicembre 1996 al 9 marzo 2000
-Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi :
Membro dal 24 gennaio 2000 al 29 maggio 2001"

Dal 98 al 2001 ha cambiato 7 LAVORI pur di mantenere la famiglia!!!
Questa è gente che soffre!!
Quest'uomo è l'emblema del mobbing e noi dobbiamo essergli vicini.
CIMMINO SIAM CON TE!!!!

p.s per mothersucker: è una battuta. Come quella di ieri su SPO. Se ti fa ridere bene, se non ti fa ridere evita di mandarmi a fare in culo come ieri, che ci son rimasto male e ho pianto tutta notte.

Mirko il sensibile

Anonimo ha detto...

@clemclem mastella
voglio anche io il posto come i ceppalonici , un bel posto al ministero o dove vuoi tu.
oh grande onorevole!!! (e che è giapponese)
fammi la grazie dammi il posto fisso , fammi comprare la macchina nuova dai , infondo che ti costa , tu puoi tutto come un dio.

facciamolo santo (possibilmente martire)

Anonimo ha detto...

Quantungue ritenghe assaie scocciante occuparme de voio, ma la immacolatezza dello Ministro nostro va difese in ogni luogo e tempo, sono a ricordare le buone creanze dell'Onorevole Ministre:

1) Più lavoro per Ceppaloni
2) Cene aggratis meritocraticamente con parenti e amici degli amici riconoscienti.
3) Avanti l'Italy sana e onesta e laboriosa, alt alla mala italy dei giovinastri nullafacienti ed internet vari.
4) Intervento per salvaguardare un monumeto nazionale : Il Grande Luciano Moggi, dallo quale voio abbiate da imparare assaie.
5) Magistrete star che si fanno la reclamm: fuori. Avanti i magistrete che ci hanno la coscienza apposto e la mano pulita come Carnevale per esempio.

W L'Italy che lavora e produce
W Ceppaloni
W O Ministro Onorevole ù

Anonimo ha detto...

anonimo calabrese
Domando ma cosa succede in questa povera Italia?
Mastella chiede il trasferimento del Giudice De MAGISTRIS da Catanzaro, perche indaga lui. Poi si aggiunge la Chiesa Cattolica che trasferisce il VEscovo di Locri Bregantini, che era un simbolo forte per i calabresi onesti e un punto di riferimento forse per dare anche Lei (ma l'alto clero?) una Mano Santa alla Mafia.!!!!!
Qualcuno per favore mi illumini, sono molto confuso.

8 novembre 2007 2.47

Anonimo ha detto...

ROMA - "Non è stata iniziata finora alcuna azione disciplinare nei confronti del giudice Forleo. Si vedrà". Così il procuratore generale della Cassazione Mario Delli Priscoli, titolare dell'iniziativa disciplinare nei confronti dei magistrati, ha risposto a chi gli chiedeva notizie su un eventuale procedimento a carico del gip diMilano.

Proprio ieri il magistrato, è stato ascoltato dalla Prima commissione del Csm. "No, non ho mai detto di avere paura delle istituzioni", ha detto il gip milanese al Csm tra le lacrime, ridimensionando di molto i sospetti pronunciati alcuni giorni fa. Ma ha ribadito le accuse di omissione rivolte ai carabinieri che avrebbero ritardato le indagini sulle telefonate mute ricevute dai suoi genitori prima che morissero in un incidente stradale. E ha ricordato quanto avrebbero detto al presidente emerito della Cassazione Ferdinando Imposimato, l'amico a cui il gip ha lasciato in custodia una lettera testamento con i particolari della denuncia: "Vogliono farla passare per pazza e farla indagare dal procuratore generale della Cassazione".

Secondo Letizia Vacca, vicepresidente della prima commissione del Csm, "il quadro che è emerso ieri è completamente diverso da quello rappresentato dalla stampa". In tv, durante la trasmissione di Santoro Annozero, la Forleo disse chiaramente: "Sono stata vittima di tentativi di delegittimazione e discredito da parte di soggetti istituzionali, che non appartengono al mio ufficio, e anche da appartenenti alle forze dell'ordine. Ho pure avuto la fortuna di scoprire chi manovrava queste persone, ho fatto regolare denuncia".

Ma ieri, al Csm il magistrato milanese ha spiegato di non aver mai detto di aver subito pressioni da organi istituzionali in occasione di decisioni cruciali sull'inchiesta sulle scalate bancarie. Semmai di essere stata fraintesa dalla stampa. Uno degli episodi chiave sarebbe stato un colloquio amichevole con il procuratore generale di Milano Mario Blandini nel croso del quale quest'ultimo le avrebbe consigliato di essere prudente, cioè di depositare, come prevede la legge, solo le intercettazioni strettamente attinenti all'inchiesta sulle scalate bancarie. Contestualmente Blandini avrebbe fatto presente alla Forleo di essere anche venuto a conoscenza della preoccupazione del leader diessino Massimo D'Alema che finissero con il diventare pubbliche anche sue conversazioni personali, in cui avrebbe espresso giudizi poco lusinghieri su suoi colleghi di partito, e in particolare sul segretario Piero Fassino.

E' una vergogna italiana,l'ennesima,di un paese che sta rischiando di diventare come la Cina. Non capisco perchè debbono pagare solo i normali cittadini e poi questi politici, prima che noi stessi li abbiamo fatti divenire intoccabili,non erano tutti dei comuni mortali?

Non ho più vomito nello stomaco,ci stanno rendendo tutti delle amebe.Puah!

Anonimo ha detto...

anonimo calabrese
Domando ma cosa succede in questa povera Italia?
Mastella chiede il trasferimento del Giudice De MAGISTRIS da Catanzaro, perche indaga lui. Poi si aggiunge la Chiesa Cattolica che trasferisce il VEscovo di Locri Bregantini, che era un simbolo forte per i calabresi onesti e un punto di riferimento forse per dare anche Lei (ma l'alto clero?) una Mano Santa alla Mafia.!!!!!
Qualcuno per favore mi illumini, sono molto confuso.

Anonimo ha detto...

In “Corruzione ad alta velocità” (prima edizione nel Novembre 1999) Ferdinando Imposimato riferisce puntualmente sulle indagini che da Senatore DS, nel ’95, svolse dall’interno della Commisione Antimafia in merito alle torbide vicende che caratterizzavano l’avvio della realizzazione delle prime tratte ferroviarie TAV in Italia.
La sua relazione finale, corroborata da una notevole mole di documenti raccolti dallo SCO (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato) non fu mai discussa in commissione, per evidente boicottaggio di tutte le parti politiche; l’Antimafia si sciolse il 23 Marzo 1996 per la fine anticipata della XII legislatura; nelle successive elezioni del 21 Aprile Imposimato non venne rieletto.
Rimane solo il libro, a questo punto, a raccontare fino al ’99 gli sviluppi di successive inchieste della magistratura che porteranno Imposimato, svanite le speranze un tempo suscitate dal Pool Mani Pulite, a “riflessioni finali” molto amare:

"Lo scandalo del TAV è l'emblema della degenerazione globale del sistema politico. Esso ha coinvolto maggioranza ed opposizione in egual misura. Dopo la repressione e la condanna della pubblica opinione, tutto è tornato come prima e la transizione ha avuto come effetto una caduta verticale del prestigio dei partiti e dei suoi esponenti. Ne è scaturita non una Repubblica rinnovata, ma una riedizione peggiore del vecchio sistema di potere. Si è organicamente strutturata l'alleanza tra ceto politico e forze dominanti del potere economico delle grandi imprese sia private che pubbliche, alle quali è demandato il controllo della totalità degli appalti delle grandi opere ..." [Riflessioni finali – pagg. 166-167]
Nel coacervo delle indagini giudiziarie furono coinvolte, tra le tante, due figure che oggi sono tornate ad occuparsi di TAV ai massimi livelli: Romano Prodi ed Antonio Di Pietro, rispettivamente Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture nel Governo attuale.
In questo Dossier ricordiamo, unicamente con estratti da alcune delle pagine di “Corruzione ad alta velocità” che li riguardano, vicende appartenenti ad un passato abbastanza recente che tuttavia rischia di essere, dai più, dimenticato.

1. Imposimato riferì a Prodi il marcio emerso dalle indagini. Lui, ex garante del TAV, restò zitto e imbarazzato.

2. Prodi, la società Nomisma e la “consulenza d’oro” sull’Alta velocità.

3. Ecco come funzionava il super-sistema per la gestione occulta di società a capitale pubblico.

4. Società di progettazione create ad hoc per smistare mazzette.

5. Ma a Milano Di Pietro non indagò sugli appalti TAV.

6. Un giorno del ’93, prima che entrambi “scendessero in politica”, Di Pietro interrogò Prodi.

Anonimo ha detto...

Così i ds «bruciarono» Imposimato per un dossier sugli affari di Prodi.

«Non lo ha ancora recensito nessuno, quel libro. Ma se lo recensissero... altro che la Casta!». Ieri, su questo giornale, Elio Veltri si produceva in un affettuoso e «dichiarato» spot di Italiopoli, il saggio scritto dall’amico Oliviero Beha per la casa editrice Chiare Lettere di Lorenzo Fazio (246 pagine, 13,60 euro). E aggiungeva: «Leggendolo troverete anche qualche... grave marachella dell’Ulivo». Detto fatto, e profezia avverata. Perché dal saggio di Beha - un viaggio caustico nella politica contemporanea scritto con l’occhio disincantato di un progressista deluso - saltano fuori dati ed episodi che molti avrebbero voluto dimenticare.
Ieri, per esempi, Veltri ricordava la storia dell’immobiliare costituita da Antonio Di Pietro, l’ormai famosa An.To.Cri con cui il ministro ha affittato da se stesso a se stesso (ma con i soldi del denaro pubblico) due sedi dell’Italia dei valori. Oggi, dal corposo volumetto vale la pena di citare un’altra incredibile storia. Quella del giudice Ferdinando Imposimato, esiliato nell’Ulivo per aver avanzato dubbi sull’operato di Romano Prodi da presidente della commissione per l’Alta velocità. Beha ricorda, e non è irrilevante, che Imposimato è un magistrato di lungo corso (si è occupato anche del «caso Moro»), già parlamentare, eletto come indipendente nel Pci, poi diessino, in carica fino al 1996. Insomma, non certo il curriculum di un pericoloso berlusconiano. Ebbene, malgrado la sua indubbia appartenenza di campo, Imposimato, come racconta Beha, finisce nel tritacarne dopo aver steso una relazione parlamentare colpevole di non risparmiare né Tonino Di Pietro, né Romano Prodi.
Il primo, allora ministro dei Lavori pubblici, racconta Beha, «una volta gettato lo sguardo da inquirente sulla storiaccia delle infiltrazioni camorristiche nei lavori dei treni per la tratta superveloce Roma-Napoli, si ritrasse inorridito quasi temesse lo sguardo pietrificatore della Medusa». Il secondo è affrontato in maniera ancora più severa: «Il passato che non passa, nell’Italia a misura di mafia, trova la sua catarsi nelle pagine riservate all’attuale presidente del Consiglio». Come mai? «Imposimato - racconta Beha - va da Prodi, presidente del Consiglio antiberlusconiano per squadernargli una relazione istituzionale fatta di testimonianze di carabinieri, polizia, di chiunque avesse indagato sulla vicenda, cioè sui subappalti dei lavori affidati dalle imprese del giro alle organizzazioni mafiose». E interessa al premier quella mole di carte che già Di Pietro aveva ignorato? Non molto. «Sì - spiega Beha - naturalmente Imposimato sapeva benissimo che c’entrava l’Iri, di cui Prodi era stato presidente, che degli appalti era uno dei cosiddetti general contractor: ma (Imposimato, ndr) immaginava che almeno lui ne fosse fuori... In ballo c’era una catena montuosa di denaro e, nemmeno troppo in fondo, i costi della politica». E invece. «Invece - racconta Beha - da quel che scrive Imposimato risulterebbe che Prodi sia due volte coinvolto, e in dosi da cavallo». Di più: «Fino al 1993 lo stesso Prodi - aggiunge Beha citando la relazione di Imposimato - aveva ricoperto la carica di garante dei lavori dell’Alta velocità... lui, il presidente del Consiglio, era stato un controllore di quello scandalo. E, secondo un magistrato romano, Giuseppe Geremia, aveva fatto sì che una società da lui creata, la Nomisma, potesse beneficiare di consulenze miliardarie proprio sull’alta velocità. Chiaro? Fin troppo», osserva Beha. Ricordandoci di farci sapere come è andata a finire per Imposimato, dopo la sua coraggiosa denuncia: «Venne isoltato, come tutti coloro che cercarono invano di non far insabbiare la questione». L’ex magistrato fu minacciato di querela dal presidente del Consiglio, «querele che però - osserva Beha - non furono mai sporte».


Forse finalmente ci sarà giustizia!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Dal blog di Di Pietro

"I giudici diventano imputati

In questi giorni stiamo assistendo a un rovesciamento dei ruoli: i giudici sono indagati per azioni disciplinari come nel caso di Clementina Forleo e di Luigi De Magistris e invece dei politici implicati nelle loro indagini non parla più nessuno.
Le lacrime di un giudice vengono fatte passare per lo sfogo di una persona sull’orlo di una crisi di nervi, come a testimoniare la sua inattendibilità. Le indagini Unipol e Why Not vedono coinvolti personaggi di primissimo piano appartenenti a entrambi gli schieramenti politici, delle loro eventuali responsabilità si è persa ogni traccia. Si preferisce orientare l’opinione pubblica sulle presunte mancanze dei giudici che sono diventati imputati.
La gente assiste a un teatrino di cui ha capito da tempo la trama e gli attori. Gli attacchi alla Forleo e De Magistris allontanano i cittadini dalla politica. E’ passato il messaggio, ancora una volta, che i politici sono intoccabili. Tutto questo rende la nostra democrazia ogni giorno più debole."

Cosi' dice il ministro Di Pietro (finalmente ritorna a parlarne...)

Forse dovrebbe farsi sentire piu' forte la voce a sostegno dei Magistrati attaccati.
La gente ha capito da tempo cosa sta succedendo nel nostro sfortunato Paese dove la questione morale e' stata del tutto dimenticata, in ogni settore.
Ed ora e' chiaro perche' i due lungimiranti Magistrati, pur sapendo che sarebbero stati criticati anche da chi ha dimostrato memoria corta, hanno scelto di apparire direttamente con il loro volto e le loro voci, perche' cosi' sarebbe stato impossibile farli passare per pazzi ed esaltati.
Proviamo a pensare cosa sarebbe accaduto se non ci fossero state le due puntate di Annozero: l'informazione e' ancella della legalita'!
E chi non ha nulla da nascondere non teme certo che le informazioni circolino....
O no?

Anonimo ha detto...

E smettetela con questi commenti chilometrici! Siate più sintetici!

Anonimo ha detto...

Visto il Mortadella con quel bel faccino da demente? Era addirittura garante della @Alta' Velocita', questa non la sapevo. Viva l'IRI e la ricostruzione italiana!! Sarebbe bello poter quantificare quanti migliaia di miliardi sono stati depredati dalle casse statali, ma forse ci incazzeremmo ancora di piu'. Ma quei "no global" che alcuni anni fa proposero l'esproprio proletario, non potrebbe espropriare i beni dei nostri politici e dei loro congiunti? L'Italia li ringrazierebbe per una volta.

caterpillar

Anonimo ha detto...

In questo paese non si può essere sintetici,perchè la carne al fuoco è tanta e la gente deve sapere tutto senza tralasciare nessun passaggio.se pensi che i messaggi sono lunghi,vai avanti e non li leggere. Attraverso questo incredibile e innovativo blog ho scoperto tante cose che fino ad oggi disconoscevo. Grazie ragazzi,continuate così,perchè la libertà dell'informazione è al centro della democrazia.
Il demente mastella ha unito il popolo sovrano.

Betty

Anonimo ha detto...

A Mirko.. ..il sensibile.

Non manderò più nessuno affanculo (politici esclusi, chiaramente e doverosamente), lo prometto.

A tutti voi.
"Per la cronaca": oggi ero in Ceppalonialand (nel beneventano, anzi, proprio a Benevento), ebbene, non immaginate quanti esercizi commerciali tengono esposte prime pagine di giornali locali recanti toni chiaramente polemici (su alcuni di essi si leggon titoli tipo.. "Don Clemente"), e vi assicuro che, da quel che ho letto, non è semplice polemica, ma netta DENUNCIA di chi ha praticamente intessuto una tale fitta e ramificata rete clientelare che la gente ne è oramai davvero stufa.

Insomma, nulla, poi, di dissimile da quanto avviene nella Napoli oramai depredata da BassolindoSan e suoi viceré...

Quindi, Mirko, tornando a te, ed anzi mi rivolgo anche alla Cecilia, davvero ci ho poca voglia di mandare "lì" voialtri: ahimé, il senso di amarezza e di impotenza mi pervade e stritola.

:(

Anonimo ha detto...

Solamente scandaloso.


http://it.youtube.com/watch?v=HCjqjEpUE6o