sabato 10 novembre 2007

Dal vangelo secondo clEMENTE


Riportiamo integralmente la Lettera di S. clEMENTE Apostolo al Convegno “Le certezze della giustizia”, organizzato da Magistratura Indipendente.

Rivolgo il mio cordiale saluto a tutti i magistrati, e alle numerose altre personalità, che Magistratura Indipendente ha riunito in questo convegno per discutere delle certezze della giustizia. I lavori parlamentari del Senato richiedono inderogabilmente la mia presenza, e perciò mi scuso di non essere tra voi, come invece avrei voluto. La scelta del tema del convegno è altamente meritoria, perchè rivela la consapevolezza di quanto sia urgente nella società italiana la richiesta di certezza e di stabilità, rivolta a coloro che istituzionalmente ne portano la responsabilità: la classe politica in primo luogo, ma accanto ad essa, sebbene chiaramente distinta, anche la magistratura, chiamata ad applicare nella vita quotidiana di tutti i cittadini il diritto che faticosamente si produce in Parlamento. La domanda di certezza alla quale la giustizia deve rispondere è tra le più urgenti ed importanti, perché ha un valore generale e diffuso, riguardando la tutela di tutti i diritti e il rispetto di tutti i doveri. Su questo piano, ci è parsa chiara l’esigenza di un riequilibrio del sistema, che in taluni settori è sbilanciato verso la tutela dei diritti e non sufficientemente rigoroso verso le violazioni dei doveri. In una prospettiva che guarda oltre le contingenze del presente, i disegni di legge noti come “pacchetto sicurezza” intendono comporre un efficiente assetto del sistema di prevenzione e repressione dei reati, adattando le misure di prevenzione alla realtà di organizzazioni criminali sempre più pericolose e radicate in alcuni territori del Paese, prevedendo modificazioni della legge processuale volte ad assicurare la certezza della pena, stabilizzando con l’adesione al trattato di Prum le forme di cooperazione transnazionale anche in materia di immigrazione illegale, e istituendo la banca dati del Dna. Il complesso di questi provvedimenti disegna un insieme organico, progettato per durare nel tempo, che mi auguro possa essere, in un futuro anche lontano, una bella eredità lasciata agli italiani dal Governo di cui faccio parte. Il ruolo della magistratura in questo progetto è ovviamente essenziale, perché non ci sono buone leggi se se esse sono malamente interpretate e applicate, mentre le cattive leggi possono risultare tollerabili dopo la mediazione di un interprete sensibile e attrezzato a confrontarsi con la realtà. Mi riferisco perciò ai singoli magistrati, ma anche all’Ordine Giudiziario e alle sue aggregazioni associative, di cui Magistratura Indipendente è l’espressione di più antica formazione. So bene che proprio in queste essenziali realtà il libero dibattito delle idee genera le convinzioni, i sentimenti, i propositi che caratterizzano la condizione complessiva dei magistrati italiani. A voi, come alle altre componenti dell’Associazione nazionale Magistrati, guardo perciò con la sintonia che deriva dalle mie convinzioni sulla necessità del libero confronto, e con l’interesse che ogni Ministro della Giustizia deve coltivare per la condizione dei magistrati e per l’ordine giudiziario. E’ perciò che mi onoro – pur se ricambiato da atteggiamenti non sempre generosi – di aver condotto in porto, in condizioni parlamentari estremamente disagevoli, una riforma dell’ordinamento giudiziario che ha fatto tesoro di molte delle istanze ragionevolmente avanzate dalla magistratura associata, ed ha evitato gravi lacerazioni ai valori costituzionali, primo fra tutti l’indipendenza che giustamente ritenete così essenziale da averne ricavato il vostro nome. La certezza, della quale oggi discutete, deve naturalmente riguardare anche il comportamento dei magistrati, e segnatamente la garanzia che essi siano soggetti solo alla legge, osservandola in ogni circostanza. La Costituzione e la legge di ordinamento giudiziario assegnano al Ministro della Giustizia un ruolo essenziale in questa materia, riconoscendogli la titolarità dell’azione disciplinare e delle connesse iniziative cautelari. A questa responsabilità, il cui esercizio non può mai produrre consensi, non mi sono sottratto, consapevole dei miei doveri, e tranquillizzato dalla funzione di suprema garanzia dal Consiglio Superiore della Magistratura. Se esigiamo dal magistrato il rigido rispetto delle regole – ivi comprese quelle deontologiche – siamo consapevoli della necessità di garantirgli in concreto l’indipendenza e autonomia che la Costituzione gli riconosce, e sappiamo che la sua condizione economica non è estranea all’attuazione di quelle garanzie costituzionali. L’atteggiamento del Ministro della Giustizia riguardo a questo problema è ben riassunto dalla vicenda che appena ieri ha trovato la propria conclusione in Senato, dove il relatore della legge finanziaria Sen. Legnini ha depositato la proposta di modifica che prevede il ripristino integrale del meccanismo di adeguamento automatico nel 2008 e l'eliminazione della riduzione per il 2009, erroneamente introdotta nel testo originario. Di questo esito, e dell’iniziativa che lo ha determinato, rivendico la paternità, dichiarando al contempo la costante disponibilità del Ministro alla partecipazione al tavolo tecnico-economico già aperto con l’Anm, i cui sviluppi mi auguro positivi. Questo spirito di dialogo sarà sempre il carattere determinante del nostro rapporto con l’Anm e le sue singole componenti, dalle quali ci attendiamo – per converso – un contributo essenziale a realizzare le certezze della giustizia. A tutti voi auguro buon lavoro.


Invito i nostri lettori ad effettuare un'analisi filologica del documento in questione individuando gli errori presenti nel testo. Siamo di fronte ad un Vangelo apocrifo, quindi esaminate con molta attenzione ogni singolo vocabolo o congiunzione! Chi avrà riscontrato il maggior numero di omissioni, contraddizioni, falsità (chi più ne ha più ne metta) e segnalerà il tutto nello spazio commenti vincerà un viaggio per due persone nella meta pellegrina di CePPaloni ed una reliquia del Santo da appendere al collo.

Buon lavoro e buona fortuna!!!

69 commenti:

Anonimo ha detto...

Inchiesta Why Not
Sabato 10 Novembre


C'é un complotto contro Prodi e contro Mastella? "Lo scoprano", ma non chiedano al Guardasigilli di "ringraziare". Clemente Mastella, a Caserta, risponde con un no comment sulla decisione della Procura della Cassazione, che ha ritenuto inammissibile" il ricorso del pm di Catanzaro Luigi De Magistris, contro l'avocazione richiesta dal Guardasigilli per l'inchiesta 'Why not'. Interviene però su alcune affermazioni, "riportate ieri da un autorevole giornale (il Corriere della Sera, ndr) secondo le quali io dovrei finanche ringraziare chi tentava di farmi male. A me le cose sono sembrate un po' diverse". Ma Mastella crede alla tesi del complotto? "Non devo capire nulla - risponde - se c'é una manovra o un complotto contro di noi, lo scoprissero. Non devo però certo oggi ringraziare nessuno: devo ringraziare la mia coscienza perché mi comporto bene". (ANSA)

Anonimo ha detto...

"Why Not", Saladino querela Genchi
Sabato 10 Novembre


L'imprenditore Antonio Saladino, indagato nell'inchiesta Why Not, ha reso noto di avere presentato al Procuratore della Repubblica di Lamezia Terme una querela contro Gioacchino Genchi, perito informatico dell'indagine condotta in precedenza dal pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, e poi avocata dal procuratore generale, per il contenuto di una sua intervista pubblicata ieri dal Corriere della Sera. "Genchi - afferma Saladino nella querela - nella sua qualità di consulente del pm dell'indagine Why Not, ha testualmente dichiarato nell'incipit dell'articolo: 'A Romano Prodi stavano tendendo una trappola' aggiungendo successivamente: 'Antonio Saladino voleva un'intervista di Prodì. Genchi, pertanto - aggiunge Saladino - ha ritenuto di qualificare come trappola da me predisposta nei confronti del Presidente del Consiglio il contenuto di determinate conversazioni intercorse sulla mia utenza telefonica ed aventi come interlocutore Sandro Gozi. L'assunto di tale affermazione, unilaterale e personale di Genchi, oltre che palesemente diffamatorio, è falso e destituito di fondamento". (ANSA)

Vuoi vedere che questo Saladino è un Santo Benefattore delle Truffe?
Adesso tutta questa gente indagata si sente parte offesa.....GRAZIE MINISTRO MASTELLA SEI RIUSCITO A INVERTIRE I RUOLI : I ladri vanno alla ricerca dei poliziotti!
CHE SCHIFO DI VITA!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

"Why Not" e "Poseidone", martedì la parola al Csm
Sabato 10 Novembre


Martedì prossimo il Csm dirà la sua parola sull'avocazione al pm di Catanzaro Luigi De Magistris dell'inchiesta Why not nella quale sono indagati il presidente del Consiglio e il ministro della Giustizia. A pronunciarsi sarà la Settima Commissione: la sua sarà probabilmente una presa d'atto, tanto più dopo che ieri la procura generale della Cassazione- unico organo competente sul merito del provvedimento- ha dichiarato inammissibile il ricorso di De Magistris. Mentre invece sull'altra inchiesta sottratta a De Magistris, la Poseidone, il Csm potrebbe avere un reale potere di intervento. A differenza della Why not - dove è intervenuta la procura generale di Catanzaro - in questo caso a togliere l'indagine al suo sostituto è stato il procuratore Mariano Lombardi che gli ha revocato la delega. E questa diversità secondo alcuni consiglieri - ma la questione è controversa e in Settima Commissione se ne comincerà a discutere solo martedì - darebbe a Palazzo dei marescialli la possibilità di pronunciarsi sul merito; con il risultato finale che, se la revoca fosse dichiarata illegittima, l'inchiesta potrebbe tornare a De Magistris. (ANSA)

Anonimo ha detto...

L'Italia dei Valori depositerà martedì 13 novembre in 1°Commissione Affari Costituzionali una proposta di modifica all'emendamento del relatore sulla incandidabilità dei condannati in Parlamento.
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Il capogruppo dell'Italia dei Valori alla 1°Commissione Affari Costituzionali, Carlo Costantini, presenterà un subemendamento per estendere l’incandidabilita’ in Parlamento ai condannati anche ad un solo giorno di reclusione.
Dopo varie discussioni sul tipo di reato e sull’entita’ della pena da prendere in considerazione per escludere i condannati dal Parlamento, e’ arrivata in 1° Commissione Affari Costituzionali della Camera la proposta del relatore del Partito Democratico che ha scoperto finalmente le carte con il suo emendamento.
L’emendamento presentato dal relatore escluderebbe dal Parlamento i soli condannati alla pena effettivamente comminata di due anni di reclusione per delitti non colposi.

La pena edittale (sulla carta) in Italia per reati quali, ad esempio, la corruzione per un atto di ufficio, la frode nelle pubbliche forniture, la falsita’ del pubblico ufficiale in atti pubblici, il sequestro di persona, la truffa prevede condanne con un massimo della pena al di sopra dei 2 anni ma con un minimo spesso al di sotto.
Nella realtà, poi, quello che accade a conclusione di un processo è ben diverso nel nostro Paese, infatti nella maggior parte dei casi le condanne comminate (effettive) per i reati citati sono di sovente inferiori ai due anni.

E’ evidente che a questa proposta risponderemo martedì 13 novembre, scadenza dei termini per depositare eventuali subemendamenti, con l’unica controproposta possibile in questa fase dell'iter legislativo: un subemendamento per estendere l’incandidabilita’ ai condannati anche ad un solo giorno di reclusione.

Riusciranno i nostri eroi a condannare il Mastellone prima l'emendamendo possa passare. E' l'unico modo per non fare più candidare il bel Clemente!

Anonimo ha detto...

TREVISO - Una chiesa che di venerdì diventa moschea per favorire l'integrazione religiosa. E' accaduto a Paderno di Ponzano Veneto (Treviso), dove il parroco della chiesa di Santa Maria Assunta, don Aldo Danieli, ha deciso di riservare, ogni venerdì, alcuni locali della parrocchia alla preghiera e all'incontro degli immigrati musulmani.

COMMENTO: a questo siamo arrivati, grazie alla politica sull'immigrazione del governo prodi presto i campanili si trasformeranno in minareti, con la mezzaluna al posto della croce!

SPO ha detto...

tricolore, sei un po' fuori argomento. Ci sono tanti blog in cui si parla di religioni, immigrazione ecc...ma questo non è uno di quelli. Grazie

Anonimo ha detto...

non sono d'accordo, ritengo di essere perfettamente in argomento. La notizia che ho riportato è emblematica di come ci sta riducendo questo governo e mastella in particolare. Fanno entrare extracomunitari a centinaia di migliaia che fra poco comanderanno in casa nostra, e invece degli italiani se ne fottono!

Anonimo ha detto...

x tricolore,

sei in tema !
sei in tema !
mastella - prodi -immigrazione musulmana, sono argomenti dello stesso tema:

ITALIA .. oggi !
dove andremo a finire domani; cerchiamo di guardare oltre inl naso !

Anonimo ha detto...

giusto tricolore!
basta con questo mastella che con l'indulto ha dimostrato di essere amico dei musulmani criminali e nemico degli italiani onesti!

Unknown ha detto...

Mi sembra di ritrovare il clima del post "Ciao Giovanna".IO in quel caso avevo commentato duramente contro il razzismo ed il nazi-fascismo,beh mi pare che qualche ragione l'avessi.O qualcuno non ha capito il senso di questo blog,oppure siamo di fronte ad infiltrazioni di stronzi che questo blog lo vogliono sputtanare.

N.P. ha detto...

Per Mattia:

Caro Mattia tutte le opinioni sono legittime e in quanto tali vanno rispettate. La richiesta che ti rivolgo è quella di argomentare le tue posizioni e di creare le condizioni per un dibattito serio. Altimenti non fai altro che alimentare la polemica e questo non giova a nessuno. Capisco che leggere pensieri molto distanti dalle proprie opinioni sia molto difficile e provochi una rabbia incontrollata ma lo sforzo che ognuno di noi deve fare è provare a mettersi nei panni dell'altro che ha opinioni diverse e provare a capirlo, discutendo con lui in maniera civile e magari fargli notare che sta sbagliando. Non voglio dare lezioni di vita, o fare il saccente ma vorrei che non ci fossero divisioni pregiudiziali tra i lettori del blog. Lo so, è utopico pensare una cosa del genere ma sforziamoci tutti. Solo così il blog e forse non solo quello ma la vita in generale avrà molto più senso.
Saluti

Anonimo ha detto...

x mattia

al solito chi non vuole affrontare i problemi e proporre delle soluzioni si nasconde dietro le ideologie fasciste o comuniste.
E' ora di finirla con le dittature fasciste e comuniste !
oltre ad aver decimato i corpi vedo che continuano a decimare le menti.
Mattia, a me non piace che dei musulmani vadano in chiese cristiane per le loro preghiere del venerdì !!
Dubito fortemente che tu abbia capito il senso di questo blog.
P.S. se ti guardi allo specchio scoprirai chi è l'infiltrato.

Anonimo ha detto...

Premessa: Sono apolitico e ateo. Voto per me stesso e Credo in qualcuno o qualcosa al di sopra di noi.

Essere contro una religione
o parlare male di una fascia politica significa non essere democratici, alimentando sentimenti che fanno al Paese solo del male.

"Non fate agli altri quello che non vorreste che si faccia a voi".

Rispetto tutta l'umanità e quello che la contorna,ma rispetto molto anche il mio Paese,l'Italia, ed è per questo che vorrei che si tutelassero le sue innumerevoli tradizioni, compresa la sua religione cristiana cattolica.
L'Italia deve essere l'Italia.
L'integrazione è importante ma con regole e rispetto per quel paese che accoglie. Non mi permetterei mai di stravolgere un paese che mi ospita per imporre il mio credo diverso o le mie abitudini di vita; non farei altro che trasformare quel paese in un doppione geografico. Viaggiare per conoscere ed esplorare nuovi luoghi ed apprezzarne tutto ciò che è diverso dalla tua realtà, non
sarebbe più come prima.
L'ITALIA è bella perchè è l'ITALIA, con i suoi pregi e con i suoi difetti.
La politica è di passaggio mentre la religione è cultura,credenza e storia che ci è stata tramandata dal tempo.
Accettiamo gli "stranieri" e rispettiamo le loro religioni,dando loro quello spazio essenziale che permette loro di non sentirsi lontano da casa, e a noi italiani di rimanere sempre NOI STESSI!

Roberto

Anonimo ha detto...

La Calabria terra della 'ndranghata.....

Politici collusi e corrotti.
Governatori incapaci.
Territori controllati e governati dalle 'ndrine.
Una terra senza speranza.

Questo è quello che emerge nelle trasmissioni televisive e sui quotidiani.

La mia prima reazione è la vergogna.. si mi vergogno di essere calabrese, di vedere questo spettacolo indegno offerto dalla gente e soprattutto dalla classe politica..
Ma poi la vergogna viene meno ed è sostituita dalla rabbia, la rabbia per una terra bellissima ma dimenticata, la rabbia per gente fortissima ma piegata, la rabbia per una storia ed una tradizione meravigliosa ma umiliata.

La Calabria oggi è tutto ed il contrario di tutto.

Ha un consiglio regionale che ha ben 22 consiglieri indagati su 50.
Ha un deputato, il consigliere Crea, che ammette candidamente che per prendere i voti bisogna chiderli ai boss e alle famiglie.
Ha un capogruppo della Margherita, l'on. Enzo Sculco, che dichiara tranquillamente e soavemente che da quando c'è Loiero "non si capisce un cazzo".
Ha un vice Presidente della Giunta, l'on. Adamo coordinatore regionale dei DS e assessore all'industria, indagato per concussione (obligava un azienda ad assumere gente del partito e i colloqui avvenivano nelle sedi dei ds).
Ha un deputato, l'on, Crea, subbentrato a Fortugno, che è amico di due persone facenti parte del gruppo di fuoco che ha ucciso Fortugno, addirittura uno dei due esecutori era stato assunto nella sua segreteria politica.
Ha un assessore regionale al personale, l'on Tripodi, che ha fatto assumere alla regione tre cugine.
Ha un tasso di trasversalismo che non ha eguali. E qui mi devo dilungare un po' altrimenti non capiamo.

La Clic è un consorzio informatico, (uno deglia argomenti per cui viene indagato Adamo) il presidente è la moglie di Adamo, nel composizione societaria però troviamo la compagnia delle opere e due società di Abramo, allora esponente di centro destra, già sindaco di Catanzaro e avversario di Loiero nelle ultime elezioni regionali.

La Digitaleco di Rogliano, in provincia di Cosenza, una srl che ha ottenuto 2,5 milioni di euro di finanziamento pubblico per fabbricare compaci disc sulla Sila. A fondarla, alla fine degli anni Novanta, sono quattro persone, tutte legate alla politica: il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, il braccio destro di Franco Frattini, Fabio Schettini, l'ex responsabile dell'emergenza rifiuti in Calabria in quota An, Giovan Battista Papello. Un terzetto di destra più un'ala sinistra: Silvio Grandinetti, figlio di Giulio, oggi segretario di Nicola Adamo.

La Tecnesud consorzio informatico riceve 37 milioni di euro (governo Berlusconi) da spendere nei prossimi anni per creare 340 posti di lavoro. Tra le 26 società del consorzio c'erano anche quelle dirette dalla moglie di Adamo. Finora le società però non hanno preso un euro e si sono sfilate. In compenso una delle cinque aziende finanziate, la Forest di Lamezia, vanta tra i suoi azionisti il primo dei non eletti dell’Udeur: Giuseppe Luppino, consulente della vecchia giunta di destra, già perquisito nell'inchiesta sui rifiuti che ha dato origine al filone informatizzazione.

La Printec-Sensitec insediata a Corigliano era stata presentati come un modello: il governo stanzia 6 milioni e mezzo di euro, una società tedesca impianta due fabbriche per produrre sensori e materiale di cancelleria. I contadini si trasformano in tecnici grazie ai corsi di formazione. L'applicazione reale è però diversa: l'imprenditore tedesco compra macchinari vecchi e incamera la differenza. I corsi sono fasulli. E anche la sinistra a caccia di voti piazza un po' di raccomandati. Risultato: gli operai frequentano corsi fantasma e riscuotono lo stipendio senza nemmeno essere in grado di far partire le macchine. Racconta un operaio cassintegrato della Printec: «Nel corso del 2000 partecipai, su indicazione di Franco Pacenza (deputato regionale dei DS), a una selezione di persone da assumere e mi resi subito conto che il colloquio era una pura formalità anche perché si era tenuto presso la sede dei Ds e verteva su domande futili non attinenti l'attività lavorativa». Un altro ha dichiarato: «Fui contattato dall'ex sindaco di Terranova del partito dei Ds, che fa capo a Pacenza, il quale mi informò che a breve sarebbero stati effettuati dei corsi di formazione che garantivano un'occupazione a tempo indeterminato. Chi passava veniva poi assunto obbligatoriamente nelle società. Le competizioni elettorali successive alla mia assunzione sono state pubblicizzate all'interno dell'azienda da parte dei procuratori delle aziende stesse, i quali dicevano che bisognava votare Pacenza perché grazie a lui avevamo avuto le assunzioni».
Queste sono solo alcuni esempi di ciò che succede in Calabria.

Ditemi voi se possiamo continuare a vivere e sopportare che il Ministro Mastella blocchi l'operato di tutti coloro che tutto questo lo stavano combattendo.

Anonimo ha detto...

Catanzaro - «In Calabria gli intrecci affaristici tra politica, imprenditoria, massoneria e poteri occulti rappresentano, ormai, un sistema collaudato, con radicati e consolidati rapporti a Roma». L'ultimo terremoto giudiziario ha l'epicentro nella procura di Catanzaro, ma attraverso le 275 pagine del decreto di perquisizione firmato dal pm Luigi De Magistris la scossa si propaga a tutto il Paese. Ventiquattro indagati per associazione per delinquere, truffa, corruzione e - per dieci di loro - violazione della Legge Anselmi sulla massoneria. E una raffica di perquisizioni. Nell'inchiesta anche due persone che per il Pm sono vicine a Romano Prodi: Franco Bonferroni, nel Cda di Finmeccanica, e Piero Scarpellini. Il primo è «uomo cerniera tra sistema bancario e politica, in grado di far ottenere commesse bancarie nei momenti topici delle operazioni finanziarie».
- L'amico di Prodi
Scarpellini, per De Magistris, «insieme al figlio rappresenta persona di assoluta fiducia del premier Prodi», di cui Piero «è consulente, con base a San Marino, e sembra avere una passione per gli affari tra Italia e nord Africa». Palazzo Chigi precisa: è «un consulente non pagato». Ma a settembre scorso L'Espresso ne sottolineava il ruolo nei rapporti tra Italia e Libia, ricordando l'amicizia con Prodi e il fatto che «gira spesso su auto della presidenza del Consiglio». Inoltre, «suo figlio Alessandro, 30enne che ha studiato un anno in Libia, è dal 2004 il portaborse di Prodi».
- L'asse Ds-Udc
Indagati anche quattro politici, tra cui il vicepresidente del consiglio regionale calabrese Nicola Adamo, Ds. Coinvolti anche il capo di stato maggiore della Guardia di finanza Paolo Poletti, per un presunto affare relativo all'informatizzazione degli archivi Gdf, nonché il capocentro del Sismi a Padova e una dipendente del Cesis. L'inchiesta scava su presunti sperperi di denaro pubblico. «I patti illeciti - scrive il Pm - (...) si verificano soprattutto nell'approvazione dei contratti d'area e di programma, ove significativo dal punto di vista investigativo è apparso l'asse Ds-Udc». Tra gli esempi, un finanziamento di 300 milioni arrivato all'Udc per l'appalto dell'ospedale di Vibo Valentia. Personaggio cardine dell'inchiesta è Antonio Saladino, referente al Sud per la Compagnia delle Opere e in grado di «controllare» la Cisl calabrese. Di lui De Magistris scrive: «È posto al centro di un potere politico-economico non discutibile. In virtù dell'incarico direttivo alla Cdo manifesta una conoscenza verso esponenti politici di riferimento nazionali e regionali di prim'ordine». Per il magistrato «il sistema consisteva nella possibilità di ottenere lavori e in cambio Saladino assumeva le persone segnalate dai politici che glieli facevano ottenere».
- Vescovo raccomandato
Non solo politici. Ma anche carabinieri, questori, prefetti, magistrati, imprenditori. E un vescovo al quale Saladino prova a «sistemare» la nipote. Una rete di rapporti impressionante. Tra le persone eccellenti da «accontentare» Saladino annovera, per il pm Donato Veraldi, europarlamentare della Margherita, l'ex presidente Chiaravalloti, il deputato Pino Gentile, Adamo e la moglie, l'imprenditore Pietro Macrì («uomo vicino all'area di Prodi»). Ma ci sono relazioni anche «con l'onorevole dei Dl Gigi Meduri (sottosegretario alle Infrastrutture), al quale Saladino e il suo socio Franzé hanno assunto tramite la società di lavoro interinale Why Not il figlio», «con il senatore Pietro Fuda, al quale Saladino ha fatto assumere diverse persone da lui segnalate». E secondo quanto racconta al Pm una «gola profonda», ex collaboratrice di Saladino, quest'ultimo avrebbe avuto rapporti «ravvicinati» con i seguenti politici nazionali: Pisanu, Cesa, Gasparri, Alemanno, Dini, Rutelli, Mastella, Cuffaro, Soru, Minniti, Bassolino, Formigoni, Amendola, Galati «e con il professor Rossi, pugliese, persona vicina al ministro D'Alema». È comunque Adamo per il Pm il politico più attivo nel segnalare le persone da assumere.
- Spunta il «compagno G»
È sempre la superteste a introdurre il capitolo sulla «Loggia San Marino», con riferimento a Pietro Macrì. Nel «comitato d'affari» spunta «tale Castellucci, persona di Primo Greganti, che Saladino avvicinò tramite Vincenzo Bifano, all'epoca presidente regionale della Cdo, che oggi frequenta gli ambienti dei Ds in Calabria».
Altro personaggio investigato da De Magistris è Cristina Sanesi, portavoce dei «circoli Margo» di Rutelli. Tutto il decreto è un ginepraio di nomi, intercettazioni, verbali. Si trovano pure gli onnipresenti Mancini, Pollari e Tavaroli. C'è spazio per criticare l'attività «non istituzionale di alcuni ufficiali della Gdf», oltre a Poletti, si parla del capo del generale Cretella Lombardo. Ma l'azzurro Sandro Bondi parla di «ennesimo polverone» e annuncia un'interpellanza parlamentare, solidarizzando con Poletti.

spadafora live ha detto...

OT


gira in rete un appello del fratello di borsellino, aiutiamolo ad aiutare un giornale antimafia a vivere

........CONTINUA........Ancora un grazie a tutti voi per non avermi lasciato da solo in questa lotta per la giustizia.
Salvatore Borsellino
P.S. Per tutti quelli che ne hanno la possibilita : diffondete questo appello.
spadafora live lo ha fatto l'abbiamo fatto ora tocca a tutti i blogger che ci leggono. Grazie..............CONTINUA


scusate l'intromissione

http://spadafora-live.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Ci provo.

"I lavori parlamentari del Senato richiedono inderogabilmente la mia presenza..."
Prima balla, Mastella era a Palermo a presenziare alla partita Palermo-Napoli. Visto l'appuntamento importantissimo a livello nazionale era richiesta la presenza di un'"alta" rappresentanza istituzionale.
Data l'importanza, non si è potuto sottrarre dal racarvisi con tanto di volo di stato, per motivi di sicurezza naturalmente.
Lui, memore delle polemiche scaturite in seguito al gp d'Italia di F1 avrebbe voluto adarci in macchina ma glielo hanno impedito.

"la classe politica in primo luogo, ma accanto ad essa, sebbene chiaramente distinta, anche la magistratura, chiamata ad applicare nella vita quotidiana di tutti i cittadini il diritto che faticosamente si produce in Parlamento."
Due balle in una, questa è classe!
La prima è quell'avverbio faticosamente, se lo poteva risparmiare. L'unica vera fatica che fanno i nostri politici è quella di riuscire a partecipare a quante più possibili comparsate televisive, convegni per i vari palazzetti, manisfestazioni di piazza(su tutte queste attività non conoscono soste) e più in generale curare i loro interessi, non certo quello dei cittadini.
Insomma: "parlare, parlare, parlare e non fare, non fare, non fare" è il loro motto.
Se poi fanno qualcosa, come nel caso del nostro Egr. Sen. Clemente Mastella, la fa sbagliata per i cittadini e giusta per lui(e i suoi compari), come cacciare un PM che sta cercando di fare l'interesse, lui sì, dei cittadini; e questa è la seconda balla. Cioè c'è un PM che cerca di applicare quel diritto che "faticosamente" viene prodotto in parlamento e lui glielo impedisce. Che buffone!

"..l’esigenza di un riequilibrio del sistema, che in taluni settori è sbilanciato verso la tutela dei diritti e non sufficientemente rigoroso verso le violazioni dei doveri."
Questa è l'affermazione più grave. Intanto è un'affermazione molto vaga(ma questa è una caratteristica peculiare del politico), non si capisce quali siano questi settori. Ma a parte questo, affermare che il sistema è sbilanciato a tutela dei diritti a danno dei doveri è di una gravità inaudta.
Secondo il Mastellone noi godremo di eccessivi diritti e di pochi doveri! Ma in quale ca..o di paese vive?
Solamente restando nel suo campo, la giustizia, in quali condizioni si trova in tema di diritti e doveri?
Diritto a processi giusti e tempestivi?...non pervenuto
Certezza(quindi diritto) della pena? ...non pervenuto
Dovere di procedere nei confronti di indagati di reato?...non pervenuto
Forse non ho capito io e il settore a cui si riferisce Mastella è la politica. In questo senso, bisogna riconoscerlo, ha ragione il mastellone, più diritti e meno doveri ai politici. Poverini...

"Il complesso di questi provvedimenti...mi auguro possa essere, in un futuro anche lontano, una bella eredità lasciata agli italiani dal Governo di cui faccio parte." Questa è una balla in divenire, potenziale. Tremo al solo pensare alle conseguenze che potrà avere in futuro questa legge conoscendo che l'ha partotita.

"A voi...guardo perciò con la sintonia che deriva dalle mie convinzioni sulla necessità del libero confronto, e con l’interesse che ogni Ministro della Giustizia deve coltivare per la condizione dei magistrati e per l’ordine giudiziario."
Questa purtroppo non è una balla ma un amara verità. Ha dato piena prova di quanta cura abbia messo nell'allontanare un magistrato che stava svolgendo correttamente il suo mestiere. Complimenti!

"La Costituzione e la legge di ordinamento giudiziario assegnano al Ministro della Giustizia un ruolo essenziale in questa materia, riconoscendogli la titolarità dell’azione disciplinare e delle connesse iniziative cautelari."
Vero, ma la Costituzione e la legge di ordinamento giudiziario non specificano che se il Ministro è Clemente Mastella egli possa agire anche a sua discrezione. Ecco, nella Costituzione e nella legge di ordinamento giudiziario non è specificato il termine "discrezione". Mastella dimettiti!

"L’atteggiamento del Ministro della Giustizia riguardo a questo problema è ben riassunto dalla vicenda che appena ieri ha trovato la propria conclusione in Senato, dove il relatore della legge finanziaria Sen. Legnini ha depositato la proposta di modifica che prevede il ripristino integrale del meccanismo di adeguamento automatico nel 2008 e l'eliminazione della riduzione per il 2009, erroneamente introdotta nel testo originario. Di questo esito, e dell’iniziativa che lo ha determinato, rivendico la paternità, dichiarando al contempo la costante disponibilità del Ministro alla partecipazione al tavolo tecnico-economico già aperto con l’Anm, i cui sviluppi mi auguro positivi."
Ancora una volta bisogna dire: i politici non conoscono vergogna! Questa frase, se qualcuno non l'avesse ancora capito, è il manifesto di quali siano gli intenti di Mastella e dei politici tutti. Alla faccia dei buoni propositi espressi sull'onda dello scandalo dei privilegi della Casta.
I politici si sono affannosamente impegnati, a parole come sempre e a denti stretti, a riconoscere che effettivamente il loro stipendio, assieme a tutti i benefit e privilegi, era eccessivo. Per inciso, molti lo sapranno già, lo stipendio dei parlamentari è leagato a quello dei magistrati, per cui se aumenta quello dei magistrati automaticamente aumenta anche quello dei politici. Sarà questo uno stratagemma per distogliere l'attenzione dei comuni cittadini dal politico che si aumenta lo stipendio? Conoscendo i politici non mi stupirei, loro se la giocano sempre in maniera sottile con la psicologia del cittadino.
Dunque, come sempre focalizzando per bene la situazione i politici avevano deciso di ridurre lo stipendio dei magistrati(quindi dei politici) dal 2009 e questo sull'onda dello scandalo della Casta. Poi, attenuatosi il clamore, hanno infilato una modifica alla legge finanziaria dove, invece, aumentano lo stipendio ai magistrati(cioè ai politici) e per completare il lavoro cancellano la proposta di diminuzione dello stipendio dei magistrati(quindi sempre dei politici) a partire dal 2009. Machiavellico non pensate? Mi attendo, da parte dei mezzi di informazione di massa la divulgazione di questa notizia(ma non ci scommetterei).
In tutto questo, Mastella ha avuto l'impudenza di affermare che lui ne rivendica la paternità! avete capito bene chi è questo senatore nonchè ministro di Grazia e Giustizia? Ma che si vergogni!...e levi dai piedi al più presto!
Per capire il senso di questo provvedimento si può ricordare lo scandalo sul finanziamento pubblico ai partiti per il quale i cittadini avevano deciso di abrogarlo e i nostri politici vi hanno posto rimedio in maniera scintifica reintroducendolo sostanzialmente e per di più aumentando gli introiti(decuplicandoli!).
Insomma, questi sono i politici che ci governano, politici che non conoscono vergogna, che sono ipocriti, che ci prendono continuamente per c..o...ed io sono sempre più inc....to come una bestia!


parole parole parole...parole parole parole...parole parole parole...

Anonimo ha detto...

CASINI E FINI:Due aspetti della frustrazione


Fossi in Berlusconi io non avrei timore del PD,che tanto è una minestrina riscaldata,gli stessi padroni di casa,che ogni tanto ,quando l'appartamento fa proprio schifo,gli danno una tinteggiata .
Fossi in Berlusconi,dicevo,avrei paura dell'antiberlusconismo "di destra".
Ci sono dei leader che a parole professano lealtà al capo di una coalizione,salvo poi inciuciare,chi con Veltroni,chi con Prodi.
Hanno paura del capo della loro stessa coalizione:strano a dirsi ma questa volta hanno paura di vincere.
Perchè non sono pronti?No .Perchè vogliono le riforme?No.
Perchè non vogliono Berlusconi.
Questi "leader"(....)non sopportano di essere offuscati da chi ha un carisma maggiore del loro.Forza Italia dovrebbe essere il loro lasciapassare per fare cose "di centrodestra",invece preferiscono trattare col"nemico",piuttosto che vincere e ritrovarsi Berlusconi.Se questi sono gli "amici",Berlusconi non ha da dormire sonni tranquilli.
Diciamo che la sinistra radicale sta al governo come AN ed UDC stanno a Berlusconi.
Non è il calcolo politico che critico , ma quello morale.
Vale a dire : ci sono 2 leader(uncoli)che hanno cercato durante il loro periodo di governo di mettere in difficoltà non Forza Italia ,ma Berlusconi.Durante le scorse politiche hanno tirato i remi in barca e Berlusconi(non Forza Italia) facendo da solo la campagna elettorale ha perso contro tutti gli sforzi della coalizione di centrosinistra di soli 24mila voti.Adesso c'è un governo ai minimi storici,con una preferenza in cifre percentuali che spingerebbe un qualsiasi governo estero alle dimissioni,eppure AN ed UDC,pur di non vedere Berlusconi premier ,corrono chi in soccorso del governo,chi ad accreditarsi con Veltroni.Ancora una volta Berlusconi è solo .
Ma allora perchè Berlusconi si ostina a tenere in piedi la CdL?Mandasse tutto a ramengo,si muovesse in modo da ottenere il maggioritario e li mandasse tutti a scopare il mare.
Io penso che per il solo odio nei confronti di Berlusconi,AN ed UDC perderanno un sacco di voti.
Il primo ,AN,perchè i suoi elettori sono scesi in piazza per mandar via il governo e adesso si ritrovano un leader che dialoga con quello stesso governo che qualche giorno fa voleva mandare a casa.
Il secondo ,UDC,perchè si muove in direzione di "prove tecniche di centrosinistra", e questo i suoi elettori non glie lo perdoneranno.Non è una mossa politica.Hanno appena visto che fine ha fatto Mastella in una coalizione di centrosinistra.
Questi sono già organici al centrosinistra ,perchè li lega la comunità di intenti:mai Berlusconi a Palazzo Chigi.
Riepiloghiamo :ci sono due leader (Fini e Casini) che invece di competere con un altro leader (Berlusconi) nell'ambito di un'indiscussa piattaforma comune di intenti ,preferiscono trattare con quanto di più lontano ci possa essere dai loro valori, pur di eliminare il "leader che li adombra".
Berlusconi è il loro incubo,e da mediocri quali sono,inscenano questa "melina" per far scadere il tempo di Berlusconi.Solo allora potranno essere "i migliori".Non hanno i numeri e si atteggiano a "dialogatori".
Meglio Storace:il suo partito è nato da 5 minuti e già si sa da che parte sta ed a chi giura fedeltà.Storace sa di essere un leader , ma sa anche di non essere come Lui.Ma non lo odia,bensì lo stima.L'elettorato di AN ripiegherà su La Destra,come oggi ha fatto la Santanchè.
"La mossa di Veltroni spacca la destra"?No, più che la sinistra potè la mediocrità umana.

http://opinioniefintedemocrazie.blogspot.com/

Unknown ha detto...

Voglio scusarmi per il mio intervento di ieri,ma ho questo difetto,che non sopporto le polemiche fini a se stesse e non riesco a non chiamare le cose con il loro nome,questo non va sempre bene perchè bisognerebbe saper scrivere meglio per riuscire ad esprimere quello che si vuole dire.Io ,purtroppo questa qualità non la ho e quindi tendo ad essere sintetico ed asciutto,mentre nel "parlare"me la cavo leggermente meglio.Chiedo scusa anche,già che ci sono,a coloro che hanno scritto gli ultimi commenti,molto belli,ma per me troppo lunghi.Grazie e ciao.

Anonimo ha detto...

ANCHE IN CALABRIA ESISTE UN MASTELLA, il suo nome è AGAZIO LOIERO, eletto nel 2005, nella coalizione dell’Unione, Presidente della Giunta Regionale della Calabria, ha sempre avuto un solo credo politico, quello della “poltrona”, se è vero come è vero che ha fatto parte dei seguenti partiti: Democrazia Cristiana, Partito Popolare, Patto per l’Italia, Centro Cristiano Democratico, Cristiani Democratici per la Repubblica, Unione Democratica per la Repubblica, Unione dei Democratici per l’Europa, Democrazia e Libertà – La Margherita, Partito Democratico Meridionale(da lui fondato) ed oggi Partito Democratico.
In tutti questi passaggi è riuscito sempre a garantirsi qualche poltrona: consigliere comunale dal 1980; segretario provinciale della DC dal 1984; deputato nel 1987 e riconfermato, per il secondo mandato, nel 1992; senatore nel 1996; sottosegretario ai Beni Culturali nel 1998 con il primo Governo D’Alema; ministro per i Rapporti col Parlamento nel 1999 con il D’Alema bis; nel 2000 assume l’incarico di ministro per gli Affari regionali nel Governo Amato; nel 2001 nuovamente eletto deputato e nominato vicepresidente del gruppo parlamentare della Margherita. Da deputato viene eletto, nel 2005, Presidente della Giunta della Regione Calabria e con questa carica, solo un anno dopo, fonda il suo Partito Democratico Meridionale; oggi, sempre da Governatore calabrese, viene proposto quale Presidente dell’Assemblea costituente del cosiddetto nuovo PD regionale.
Il tutto, naturalmente, con buona grazia di Prodi e Minniti!
Dimenticavo di ricordare la sua ultima vicenda giudiziaria: richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ed alla turbativa d’asta nel settore della sanità calabrese.
Ma c’è l’ultimissima chicca: Loiero si sta accingendo a varare ben la sua quarta Giunta regionale, designando persino un magistrato quale vice presidente, naturalmente per continuare a garantirsi la poltrona!
E domani dove troveremo Agazio Loiero? Certamente su una poltrona di un qualsiasi partito che continuerà a garantirgliela!
Ecco chi governa questa povera Regione!
( Dal blog di Angela Napoli )


La Mastellite sta invedendo tutta l'Italia e sarà fifficile trovare un rimedio per questo virus.
Immagino come saranno contenti i costruttori di poltrone e la loro vendita.
Agazio Loiero è come i gatti ha 9 vite e una faccia di S....Bronzo che hanno solo chi ha studiato a Ceppaloni University.

Antonio

Anonimo ha detto...

x mattia
guarda che il problema dei musulmani in ITALIA non è nè di destra nè di sinistra ... i musulmani in ITALIA sono un problema perchè non rispettano le NOSTRE LEGGI! E Mastella è uno di quelli che permette questo stato di cose!
Quelli come te, che dicono di essere antirazzisti, sono i peggiori razzisti, perchè sono razzisti nei confronti degli ITALIANI!

Anonimo ha detto...

Mastella: "non so di quali reati sono accusato"
Domenica 11 Novembre


"Io mi chiedo ancora, dopo un mese, di quali reati sia accusato". Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella, intervenendo a Caserta, al congresso regionale dell'Udeur, riferendosi all'inchiesta 'Why not' avviata del procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris. "Non mi pongo il problema per me - ha continuato Mastella - perché sono in grado di difendermi. Ma come fa a difendersi il cittadino comune?" Il leader del Campanile mette in guardia da una "cultura del sospetto" che "colpisce in una sola direzione", e ribadisce che "questa cultura del sospetto va in ogni caso eliminata, perché non è quella della legalità e della serietà". Mastella attacca i 'processi mediatici': "Dobbiamo eliminare questo inconveniente che ammazza le persone, perché oggi si viene processati mediaticamente, prima di quello che è l'atto finale, e questo non è giusto per i cittadini. Quante persone sono state ingiustamente 'ammazzate' per questo motivo, e questo non è in linea con la nostra Costituzione, non rispetta la persona. Noi ci poniamo questo problema, il che non significa che vogliamo difendere i potenti. Un cittadino che arriva davanti alla Giustizia non deve avere questo atteggiamento di terrore rispetto alle procedure. E' giusto che la tema il delinquente, non chi invece è innocente". Mastella ribadisce anche la sua estraneità all'inchiesta avviata nel Beneventano, dove la Procura di Santa Maria Capua Vetere lo indaga per truffa su una vicenda relativa alla spesa dei fondi europei: "Anche su questo sono stato giustiziato davanti all'opinione pubblica". Rivolgendosi alla platea del suo partito, infine, il Guardasigilli incoraggia i suoi fedelissimi: "Siate convinti di una cosa, posso essere soggetto a cattiverie, come mi è capitato in tanti anni di politica, ma alla fine andranno le cose nella giusta direzione. E non perché ce le porterò io, ma perché è così". "Ognuno risponde di quello che fa", dice e Mastella, il ministro lo ripete nel corso della giornata, ha la "coscienza pulita". Infine un passaggio al rapporto fra politica e magistratura: "Ho avuto mandato da Andreotti, che mi chiese di eliminare la guerra punica fra magistratura e politica". L'obiettivo di Mastella era proprio "recuperare questa dinamica e evitare questa lotta". "Da ministro della Giustizia - è la conclusione - ho trovato che la stragrande maggioranza della magistratura italiana è fatta di persone di grande qualità. C'é qualcuno che rumoreggia e dà l'idea che quello è..., ma non è così. Io ho incontrato moltissime persone di grandissima serietà, e la politica ha il compito di garantire queste serietà e questa autonomia". L'auspicio è di "superare l'amarezza, e andare avanti con stile" come tocca fare alle istituzioni ed allo Stato.(ANSA)

Ah!Poveri noi!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

MASTELLA E' SOLO UN PAZZO ANALFABETA.
LA SOLA CURA POSSIBILE E' LA LOBOTOMIA.
UN COLPO DI MAZZETTA E VAI...ACCI
HANNO SBAGLIATO, DUE COLPI DI MAZZETTA E VAI!

Raffaella ha detto...

Buon giorno a tutti...
Sono devastata dalla stanchezza e dalla tensione..per motivi di lavoro ieri ho dovuto seguire tutta la faccenda degli ultra e delle devastazioni...
Ma non e' di questo che voglio parlare...voglio sottolineare un altra cosa...
Sono rimasta sconvolta dal vedere che l' unica cosa che scatena reazioni in questo paese e' il calcio, si il calcio, e anche la morte di un ragazzo scatena reazioni perche' questo ragazzo era un tifoso!!!
Non mastella e le cazzate che dice e che fa...non De Magistris e la Forleo...costantemente sotto atttacco...non la mafia..la camorra...la corruzzione dei politici...il clientelismo...il problema sicurezza...il problema immigrazione...il costo della vita...

NO E' IL CALCIO!!! PER IL CALCIO SI METTE A FERRO E A FUOCO UNA CITTA'!!!!

Sono veramente stanca...

Anonimo ha detto...

.....Giorno a tutti,ho difficoltà a scrivere la prima parola,perchè non so se sia buono per tutti.
Quello che è accaduto ieri è un segnale allarmante che tutti riconoscono ma che nessuno riesce più a controllare.

Gli episodi sono due:

1 - L'uccisione del povero ragazzo (Errore o altro?);

2 - La reazione violenta dei teppisti a Roma e in altre città.

La mia lettura probabilmente è dettata dalle mie sensazioni personali e forse saranno errate . Escludendo il primo fatto, finchè la verità non salterà fuori e premettendo che chi ha sbagliato deve pagare, il secondo fatto è molto più inquietante.
Lo stato di disagio,insofferenza,malcontento,delusione,ribbellione e tutto ciò che può riguardare questo momento italiano induce alcuna gentaglia a prendersela con tutta la società. Non si riescono più a riconoscere i ruoli e avere delle regole punitive che possano prevenire questi episodi criminali. La troppa libertà di azione spesso fa degenerare ed oggi questa gentaglia si sente padrona del mondo. Non serve a niente tutto ciò che fino ad oggi si è detto o si è fatto, dalla sospensione del campionato al divieto delle trasferte, dai campi chiusi ai biglietti numerati.Abbiamo collaudato che tutto è possibile anche quando c'è controllo.
Io invece inviterei tutti a guardare oltre il calcio, oltre il tifo violento; la vera paura sta in questo momento particolare della nostra Italia, e mi preme dirlo che non è un riferimento politico in particolare, ma uno stato generale del Paese che è stanca di troppe e tante cose e forse utilizza certe situazioni per dare il proprio sfogo.
Cerchiamo tutti allora di non trovare sempre il colpevole,nel tifoso ribelle (sempre condannabile) o nelle divise troppo rigide (a volte anche loro essendo umani sbagliano), perchè questo crea più odio.
Tutti contro tutto e tutti.
Sono e mi sento impotente ma qualcosa si deve fare.
Cerchiamolo insieme senza dare sentenze che certamente non aiutano nessuno.
Grazie.

Roberto

Anonimo ha detto...

Il sangue del tifoso ucciso ricade su mastella e amato.
Onore al camerata assassinato da questo governo comunista.

Anonimo ha detto...

Io ho vissuto nel mondo ultras per due anni. Fortunatamente non mi è mai successo nulla e non ho mai fatto del male a nessuno. ULTRAS vuol dire OLTRE: ma l'origine della parola vuol dire che il proprio TIFO va vissuto OLTRE l'evento partita. Si vive la gara per tutta la settimana, trovandosi e organizzando striscioni, trasferte, ecc, ecc. Questo è quello che per me vuol dire ULTRAS. Il resto: gli scontri con la polizia, con gli altri tifosi e le azioni vandaliche non han niente a che fare con il significato iniziale di ULTRAS : è solo delinquenza.
Sapete perchè gli ULTRAS ce l'han con la polizia??
Perchè per gli ULTRAS violenti, è normale lo scontro fisico con le altre tifoserie. E' un modo di sfogarsi. La regola è: niente armi e niente lame. Ogni tanto qualcuno sgarra, e ci scappa il morto. E allora tutti gli ULTRAS piangono il morto: vi ricordate Vincenzo Spagnolo??Gli ultras tutti uniti nel dolore per questa vittima, causata da un altro barbaro ULTRAS che ha trasgredito la "regola": ha usato la lama. I poliziotti sono presenti allo stadio per garantire la sicurezza e per reprimere gli scontri. Quando leggete gli striscioni "libertà per gli ultras", sapete qual'è la libertà che chiedono: di lasciarli liberi di scorazzare in giro e menarsi con gli altri, secondo le regole niente armi niente lame. Per loro è questa la libertà di espressione.
I poliziotti la reprimono. Loro di conseguenza odiano i poliziotti.
Potrei scrivere pagine e pagine su questo tema, avendolo vissuto per due anni in prima persona, assistendo a scene di furti e oltraggio a pubblico ufficiale incredibili.Me ne son tirato fuori perchè è un mondo violento: adatto per fare violenza. Per i frustrati.
Lo stadio è zona franza dove poter sfogare la propria rabbia.
Quello di ieri è stato un incidente che ha fatto da miccia...
Ma quello che mi ha stupito è stata la TOTALE INCAPACITA' di AMATO di capire che IN BASE ALLE NOTIZIE CONFUSE E OPINABILI che circolavano sino alle 15 sulla ricostruzione della morte del ragazzo, la cosa migliore era SOSPENDERE LE PARTITE. TUTTE. SUBITO. Alle 13.30.
Nessun ultrà negli stadi, nessun poliziotto, nessun casino...o almeno ce ne sarebbero stati meno.
Gli ULTRAS tra di loro son divisi: c'è solo un unica cosa che li unisce:l'odio verso i poliziotti.

Cambiando discorso:bellissima la foto del Clemente che gioca con l'elastico e quella sotto dei babbuini...L'espressione del Clemente sembra meno intelligente di quella dei primati...
STUPENDO!!!!

Mirko

Anonimo ha detto...

MASTELLA VAFFANCULO
AMATO VAFFANCULO
PRODI VAFFANCULO
FERRERO VAFFANCULO (CLANDESTINO OVVIAMENTE)
BERLUSCONI VAFFANCULO
PISANU VAFFANCULO
KENNEDY-GHANDI-VELTRONI VAFFANCULO
CASINI VAFFANCULO
MELE VAFFANCOCACULO
CESA VAFFANCULO
BERTINOTTI VAFFANCULO
PECORARO VAFFANCULO
LUXURIA VAFFANCULO CHE TI PIACE
CARUSO VAFFANCULO PROLETARIO PEZZO DI MERDA

Anonimo ha detto...

Non è bello leggere che l'unica cosa che unisce gli Ultrà è l'odio verso i poliziotti.
Sono un poliziotto, padre di famiglia ed ho sempre insegnato a mio figlio il rispetto per gli altri, sia nel lavoro che nella vita in genere. Essere Ultras non significa odiare il prossimo,sia esso poliziotto o carabiniere o qualsiasi altro mestiere rappresenti la difesa del cittadino. Leggo che "ultràs" significa "oltre", ma oltre cosa? Si può essere ultrà agendo con la parola e non con la violenza fisica. Ci si può scontrare e offendersi verbalmente con inni e canzoni ironiche, ma sentirsi liberi di fare botte è andare oltre il rispetto della vita umana, dove il morto prima o poi ci scappa, perchè tra gli ultrà si nasconde sempre l'imbecille della situazione.
Sono il primo a dire se la polizia sbaglia deve pagare e da padre di famiglia e poliziotto sono vicino alla famiglia del ragazzo.Non dobbiamo criminalizzare tutti quando qualcuno sbaglia ed io sono fiero della mia divisa,perchè credo in quello che faccio e mio figlio quando mi vede in divisa è orgoglioso di me. Mi dispiacerebbe sapere che a scuola o in altro luogo dovesse sentire che i poliziotti sono assassini.
Anche io voglio la verità e ripeto chi ha sbagliato deve pagare.
Scusate per questo sfogo ed ho approfittato del vostro blog per esternarlo. Ma sono contro e non per incitare la violenza.

De Pasquale Ciro

Anonimo ha detto...

SIG. CIRO
IOP RIMA DI VEDERE A MILANO UN POLIZZIOTTO PASSANO ALMENO 20GG
NEL FRATTEMPO VEDO DI TUTTO.

PERO' OGNI GIORNO VEDO DUE-DUE MACCHINE DEI SUOI COLLEGHI DAVANTI AL BAR SOTTO CASA MIA, A QUALSIASI ORA DELLA MATTINA.
QUANDO VEDO I SUOI COLLEGHI SONO SEMPRE AL CELLULARE A FARSI I CAZZI LORO.
NEI QUARTIERI A RISCHIO NON NE HO MAI VISTI
IN CENTRO E' PIENO DI PSEUDO-POLIZZIOTTI CHE PASSEGGIANO AL POSTO DI CONTROLLARE.
LA META DEI SUOI COLLEGHI DEVE CAMBIARE MESTIERE E L'ALATRA META' NON IMBOSCARSI IN UFFICIO

Anonimo ha detto...

Capisco perfettamente quello che dice, ma come in ogni settore lavorativo,c'è sempre chi lavora,chi lavora di più, chi lavora di meno e chi addirittura non lavora. E allora? cosa vuol dire che dobbiamo sputare su tutti? Denunciamo quello che vediamo presso le giuste sedi istituzionali, rivolgendoci a chi li comanda. La verità caro amico è che siamo bravi tutti, me compreso, a parlare ed indicare chi non svolge il proprio lavoro, ma il coraggio di denunciare non lo abbiamo mai. Lei lo ha mai fatto?

Ciro

Anonimo ha detto...

Altra morte, altra ingiustizia, altra violenza .........ma questo governo quando decide di andarsene a casa? Aspetta forse una rivoluzione popolare?

Raffaella ha detto...

Oggi e' veramente una brutta giornata...anche dal fronte animali arrivano solo brutte notizie...se il mio compagno mollasse il lavoro a quest' ora saremmo gia in kenya....(dove abbiamo una casina)
E sareste tutti invitati..

Anonimo ha detto...

COME SE IO SIA ,MA IN QUEL CHE PENSO, E NON IN CIO’ CHE SCRIVO…

Rivolgo il mio cordiale saluto a tutti i magistrati, e alle numerose altre personalità(C'E' PLATINETTE??), che Magistratura Indipendente ha riunito in questo convegno per discutere delle certezze della giustizia. I lavori parlamentari del Senato richiedono inderogabilmente la mia presenza, e perciò mi scuso di non essere tra voi, come invece avrei voluto(ANCHE PERCHE’ NON MI VOLEVATE,BASTARDI). La scelta del tema del convegno è altamente meritoria, perchè rivela la consapevolezza di quanto sia urgente nella società italiana la richiesta di certezza e di stabilità, rivolta a coloro che istituzionalmente ne portano la responsabilità: la classe politica in primo luogo, ma accanto ad essa, sebbene chiaramente distinta,(CHIARAMENTE STO SCHERZANDO VERO; NON CREDERETE DI ESSERE VERAMENTE UN POTERE A PARTE!!!AH;AH) anche la magistratura, chiamata ad applicare nella vita quotidiana di tutti i cittadini il diritto che faticosamente si produce in Parlamento(UNA FATICA BOIA PER LIBERARLI TUTTI, VI GIURO). La domanda di certezza alla quale la giustizia deve rispondere è tra le più urgenti ed importanti, perché ha un valore generale e diffuso, riguardando la tutela di tutti i diritti e il rispetto di tutti i doveri. Su questo piano, ci è parsa chiara l’esigenza di un riequilibrio del sistema, che in taluni settori è sbilanciato verso la tutela dei diritti e non sufficientemente rigoroso verso le violazioni dei doveri( QUESTA ME L’HANNO SCRITTA MA NON PENSIATE CHE CI CREDA; ILLUSI). In una prospettiva che guarda oltre le contingenze del presente(DIFFICILE TROVARE UNA PROSPETTIVA CHE VADA OLTRE LE CONTINGENZE DEL PASSATO, CREDO;BOH...NON SO...MA CHI CACCHIO MI SCRIVE I DISCORSI??) , i disegni di legge noti come “pacchetto sicurezza” intendono comporre un efficiente assetto del sistema di prevenzione e repressione dei reati, adattando le misure di prevenzione alla realtà di organizzazioni criminali sempre più pericolose e radicate in alcuni territori del Paese, prevedendo modificazioni della legge processuale volte ad assicurare la certezza della pena, stabilizzando con l’adesione al trattato di Prum le forme di cooperazione transnazionale anche in materia di immigrazione illegale, e istituendo la banca dati del Dna. Il complesso di questi provvedimenti disegna un insieme organico, progettato per durare nel tempo, che mi auguro possa essere, in un futuro anche lontano, una bella eredità lasciata agli italiani dal Governo di cui faccio parte. Il ruolo della magistratura in questo progetto è ovviamente essenziale, perché non ci sono buone leggi se se esse sono malamente interpretate e applicate, mentre le cattive leggi possono risultare tollerabili dopo la mediazione di un interprete sensibile e attrezzato a confrontarsi con la realtà. Mi riferisco perciò ai singoli magistrati, ma anche all’Ordine Giudiziario e alle sue aggregazioni associative, di cui Magistratura Indipendente è l’espressione di più antica formazione. So bene che proprio in queste essenziali realtà il libero dibattito delle idee genera le convinzioni, i sentimenti, i propositi che caratterizzano la condizione complessiva dei magistrati italiani. A voi, come alle altre componenti dell’Associazione nazionale Magistrati, guardo perciò con la sintonia che deriva dalle mie convinzioni sulla necessità del libero confronto(PALESEMENTE ESPRESSO ATTRAVERSO IL MIO BLOG), e con l’interesse che ogni Ministro della Giustizia deve coltivare per la condizione dei magistrati e per l’ordine giudiziario. E’ perciò che mi onoro – pur se ricambiato da atteggiamenti non sempre generosi – di aver condotto in porto, in condizioni parlamentari estremamente disagevoli(SONO LEGGERMENTE INDAGATO), una riforma dell’ordinamento giudiziario che ha fatto tesoro di molte delle istanze ragionevolmente avanzate dalla magistratura associata, ed ha evitato gravi lacerazioni ai valori costituzionali, primo fra tutti l’indipendenza che giustamente ritenete così essenziale da averne ricavato il vostro nome.(PRESUNTUOSI DI MERDA). La certezza, della quale oggi discutete(E’ STUPENDO DISCUTERE DI UNA CERTEZZA...LO FACCIO ANCH'IO OGNI VOLTA CHE VADO IN UFFICIO) deve naturalmente riguardare anche il comportamento dei magistrati, e segnatamente la garanzia che essi siano soggetti solo alla legge, osservandola in ogni circostanza( VOI.PER NOI PARLAMENTARI INVECE E’ UN PO’ DIVERSO ). La Costituzione e la legge di ordinamento giudiziario assegnano al Ministro della Giustizia un ruolo essenziale in questa materia, riconoscendogli la titolarità dell’azione disciplinare e delle connesse iniziative cautelari. A questa responsabilità, il cui esercizio non può mai produrre consensi(MAI… MAI… MAI, ALMENO FINCHE’ CI SARO’ IO: LASCIATE OGNI SPERANZA...) non mi sono sottratto, consapevole dei miei doveri, e tranquillizzato dalla funzione di suprema garanzia dal Consiglio Superiore della Magistratura. Se esigiamo dal magistrato il rigido rispetto delle regole – ivi comprese quelle deontologiche (PORCA TROIA IL DENTISTA, ME LO SON SCORDATO!!!)– siamo consapevoli della necessità di garantirgli in concreto l’indipendenza e autonomia che la Costituzione gli riconosce(MA CHE QUALCHE MIO COLLEGA UN PO’ MENO: SE CI FOSSE IL SILVIO VI FAREBBE UN CULO COSI’ A TUTTI), e sappiamo che la sua condizione economica non è estranea all’attuazione di quelle garanzie costituzionali(MA NON E’ COLPA MIA SE LA BENZINA E’ SALITA A UNO E TRENTA, MORTACCIONI METTETECELA VOI DI TASCA VOSTRA). L’atteggiamento del Ministro della Giustizia riguardo a questo problema è ben riassunto dalla vicenda che appena ieri ha trovato la propria conclusione in Senato, dove il relatore della legge finanziaria Sen. Legnini ha depositato la proposta di modifica che prevede il ripristino integrale del meccanismo di adeguamento automatico nel 2008 e l'eliminazione della riduzione per il 2009, erroneamente introdotta nel testo originario. Di questo esito, e dell’iniziativa che lo ha determinato, rivendico la paternità, dichiarando al contempo la costante disponibilità del Ministro alla partecipazione al tavolo tecnico-economico già aperto con l’Anm, i cui sviluppi mi auguro positivi. Questo spirito di dialogo sarà sempre il carattere determinante del nostro rapporto con l’Anm e le sue singole componenti, dalle quali ci attendiamo – per converso – un contributo essenziale a realizzare le certezze della giustizia. A tutti voi auguro buon lavoro(IO RESTO A GIOCARE CON GLI ELASTICI).

MIrko

Anonimo ha detto...

Sig. Ciro,lei scrive
"Ci si può scontrare e offendersi verbalmente con inni e canzoni ironiche, ma sentirsi liberi di fare botte è andare oltre ".
Per quello che ho visto io, la differenza tra lo scontrarsi verbalmente e tra lo scontrarsi fisicamente è minima: la seconda 9 volte su 10 è conseguenza della prima.
Io, come persona che va allo stadio ogni sabato e domenica (a seconda della serie in cui si trova la mia squadra), ho capito che anche l'insulto verbale genera violenza.
Ed è assurdo, per una fede calcistica, insultare un'altra persona.E' come se tornando a casa insultassi mio padre perchè non tifa la mia squadra....
Io ho capito che se voglio arrivare a casa senza un graffio ogni week-end è meglio se penso solo alla mia squadra.
Ma se lei parla con un ULTRAS sentirà parole come "difesa del territorio"(la zona adiacente alla propria curva) : è possibile secondo lei ragionare con teste simili??
Io ci ho provato a cambiare le cose dal di dentro, ma mi sono accorto che c'è troppa violenza radicata negli animi di molte persone che guidano/dirigono le curve. E sono queste, purtroppo , che comandano.
Le auguro un buon lavoro e spero che lei possa insegnare ai suoi figli il rispetto per il prossimo che mio padre ha insegnato a me con tanta fatica.

Con stima,
Mirko.

p.s: l'insulto verbale vale solo in un caso: Mastella...perchè quando è troppo è troppo...

Anonimo ha detto...

A proposito di giustizia: sapete chi è il presidente della commissione del csm che temporaneamente sostituisce quello competente... e guardacaso per il caso Forleo? Ecco come la politica interferisce nella magistratura all'interno del suo più alto vertice:
http://ilfemminino.splinder.com

Ragazzi con un po' di tempo si potrebbe fare un parallelo di tutti i casi che riguardano politici, mafia etc.

Anonimo ha detto...

Grazie Mirko e so che tanti la pensano come me e come lei e questo mi rincuora.
L'unico tifo che mi viene in mente è quello per un paese più civile dove la squadra è quella del cuore di tutti. Grazie ancora.

Ciro

Raffaella ha detto...

Mirko mi hai strappato l unica risata della giornata..

Anonimo ha detto...

sig. ciro
cosa denuncio?
che i suoi colleghi sono tutto il giorno al bar?
sa' quanto dura un processo?
10 anni
e nel frattempo cosa faccio?
l'eroe?
certo si' si'
Lei e' sicuramente una persona civile, quindi cambi lavoro

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi,
secondo me la palla più clamorosa è senza dubbio il finale:
"Questo spirito di dialogo QUALE???? SPOSTARE E INTIMORIRE I MAGISTRATI??? sarà sempre il carattere determinante del nostro rapporto con l’Anm e le sue singole componenti SUONA COME UNA MINACCIA, dalle quali ci attendiamo – per converso – un contributo essenziale a realizzare le certezze della giustizia SE CE NE FOSSE RIMASTA QUALCUNA. MA SICCOME CERTEZZE NON CE NE SONO PIU' CHE CAVOLO TI ATTENDI DAI MAGISTRATI, CHE LASCINO IN PACE TE E I TUOI AMICHETTI DI CASTA?. A tutti voi auguro buon lavoro CERCATE DI NON LAVORARE TROPPO MI RACCOMANDO.

L'ho vinto un viaggio a Ceppaloni??? Voglio andare a dormire a casa Mastella, poi voglio un ritratto del nostro adorato da mettere nel mio diario segreto, voglio le creme di bellezza della gentile consorte per essere strafiga come lei, e voglio un marito fascinoso, elegante e virile come Pellegrino, a cui piantare le corna a bordo di uno yacht ancorato al largo di Lipari... Poi già che ci siamo voglio anche un lavoro dentro un qualche Ministero dove scaldare la sedia e temperare matite, poi voglio anche la candidatura di mio fratello in un collegio sicuro, poi voglio anche 200 mq con terrazzo e camino in centro a Milano da pagare più o meno 50.000 euro, poi voglio anche un Rolex oro massiccio, un segretario in perizoma zebrato, poltrona in pelle umana di deputato, serra di piante di ficus e acquario dove nuotano a turno ministri sorteggiati. Infine voglio Mastella nell'acquario che mi faccia da pesce palla...
CHIEDO TROPPO?????????????
Baci a tutti
Simo

Anonimo ha detto...

cavolacci mi e' venuto un orzaiolo a causa del vento!! E mi da quasi tanto fastidio quanto vedere il Ceppy che gioca con l'elastico e tenta di autoipnotizzarsi!! Pero' la reliquia di Ceppy mi piacerebbe averla, vuol dire che e' gia' morto!!!

ciao caterpillar (con u n occhio piu' grosso dell'altro, fortuna che mi cura la mia farmacista russa del cuore)

Raffaella ha detto...

Ciao cater...anche io oggi ho un occhio ridotto male...sara' stato il freddo di ieri...

Anonimo ha detto...

Ciao Cat, Don Giovanni mostro fellon nido d'inganni, prima mi fai le dichiarazioni d'amore e poi ti fai curare dalla farmacista russa... Ah, questi uomini, mobili qual piuma al vento... chi verso l'una è fedele verso l'altre è crudele!
Va be', mi consolerò con Pellegrino e poi con il segretario in perizoma leopardato...!

Simo

Unknown ha detto...

Due cose:
una che il tricolore è anche il mio anche se non sono fanatico di italianità(preferisco gli italiani di 20anni fa,quando potevano andare allo stadio coi bambini ed erano meno idioti di adesso tanto da meritarsi questi politici)quindi dico a colui che si nikka cosi' che vi abbiamo cacciato da più di 60anni per non avervi più tra le palle.Due che oggi ho letto che quel maialiforme di storace(assomiglia molto a mastella)dichiara di essere contro la casta;ora detto da uno che non solo fa parte della casta,ma è anche un polituccio di infimo livello, come ha dimostrato quando era ministro della salute come si può essere servi delle multinazionali nel caso dell'inchiostro nel latte nestlè per bambini in cui lui tutelò gli interessi degli svizzeri e non dei suoi piccoli italiani,oppure quando era presidente della regione lazio e faceva spiare i dati anagrafici dei suoi concittadini,dicevo detto da lui mi fa rizzare i peli della schiena.Storace non ti devi permettere di appropiarti di un'indignazione che appartiene a persone oneste che non hanno niente da spartire con voi,che commettete reati senza mai essere puniti.Poi cacchio un po' di fantasia,potevi spremerti le meningi e trovare un nome migliore a quello schifo di partitucolo che infesterà ancora la nostra già grama vita politica.Bye.

Anonimo ha detto...

x mattia
ecco, con questa storia del "fascismo" voi comunistelli da quattro soldi non discutete.
STORACE è una persona SERIA, non come questi politici comunisti da quattro soldi ... "comunisti"? ... ma lo sapete o no che il comunismo è finito in tutto il mondo (tranne cuba e la corea del nord). Basta con queste etichette! Dopo decenni possiamo finalmente essere fieri del TRICOLORE e dichiarare GUERRA AI NEMICI DELLA NOSTRA TERRA. Vuoi sapere chi sono?
I politici mangioni, gli extracomuntari che loro (i politici) fanno arrivare a frotte e i pseudocomunistelli come te!

Anonimo ha detto...

X Cecilia
si e' il freddo vento polare che provoca problemi agli occhi delicati (di colore chiaro).

X Simo
scusami mio dolce scricciolo, ma sai abitando all'estero uno si sente solo, la mia fidanzata e' lontana e ho bisogno di qualcuno che si prenda cura di me che sono tanto debole e indifeso !!!!!!. Comunque cara Simo se vuoi lo posso indossare il perizoma zebrato/leopardato, ma se il tuo ideale di uomo e' Pellegrino Mastella allora son tagliato fuori!! Io sono abbastanza teutonico (nel senso di capelli chiari e occhi azzurri) e non assomiglio molto a Mastella Junior.

Comunque sei la mia Blogger preferita ed anche se mi tradisci con Mastella Junior io staro' sempre al tuo fianco (di nascosto) cosi' mi troverai un bel posticino in qualche ministero!!

devo mettere la crema sull'occhio!!
Chiedo scusa agli altri antimastellonici per il mio discorso alquanto "personale" o se preferite "ad personam"

ciao caterpillar

freddo boia a londra

Raffaella ha detto...

Vorrei dire a tricolore che e' proprio tipico dei fascisti dare del comunista a tutti...uuuhmm...pero' ora che ci penso lo fa pure berlusconi...
Caspita tricolore sei in gamba come berlusconi...
Poi vorrei sapere dove lo vedi il comunismo...i nostri politici sono dei democristiani fatti e finiti...ma dove lo vedranno tutto questo comunismo poi...
Per altro sei piuttosto ignorante..a parte storace che se non ci fosse da piangere farebbe solo ridere....un panzutello ex picchiatore fascista che e' stato rimandato a giudizio e poveretto si e' fatto il partito suo...
Francamente non capisco perche' solo i fascisti sono orgogliosi del tricolore...ma si vede che il manganello ti ha dato alla test...come ultima cosa ti volevo dire mio sommo ignorante in economia che li vorrei vedere i politici di destra a cacciare gli extracomunitari...perche' o estremo tricolore privo di granelli di ingegno si fermerebbero le fabbriche..si fermerebbe l agricoltura..e il nonnino a passeggiop te lo dovresti portare tu...
Comunque o tricolore il cui cervello e' simile alla bollicina dell' acqua lete...un sano libro di storia non puo farti che bene..
Per inciso io non sono affatto comunista...e francamente quelli come te mi fanno veramnte ridere...


Ragazzi scusate se non mi sforzo di dialogare...ma ho notato che certi casi sono senza speranza...


P.S. Cat i miei occhi sono color castagna..ma si vede che anche le castagne sono sensibili al freddo...

Unknown ha detto...

grazie Cecilia,
tricolore,tiè.

Anonimo ha detto...

SPO ed N.P, al momento credo che il premio vada a I POLITICI NON CONOSCONO VERGOGNA.
Ha fatto un capolavoro:serio, incisivo, professionale.
Un cecchino dell'analisi filologica.
Complimenti a lui.

Anonimo ha detto...

ci sono i comunisti al governo ???? oddio... ma chi e' che ha detto sta caxxata ? tricolore ????? A tricolo' dimme un po'... prodi e' comunista ? amato e' comunista ? rutelli e' comunista ? mastella e' comunista ?????
Tricolore il tuo colore e' uno solo... quello della materia che ti tracima dalla scatola cranica... il marrone...
Marco

Anonimo ha detto...

SPO : UN ALTRO CASO DI BLOGGER CHE PARLA DA SOLO COME IL CEPPALONE.

"x mattia
ecco, con questa storia del "fascismo" voi comunistelli da quattro soldi non discutete.
STORACE è una persona SERIA, non come questi politici comunisti da quattro soldi ... "comunisti"? ... ma lo sapete o no che il comunismo è finito in tutto il mondo (tranne cuba e la corea del nord). Basta con queste etichette! Dopo decenni possiamo finalmente essere fieri del TRICOLORE e dichiarare GUERRA AI NEMICI DELLA NOSTRA TERRA. Vuoi sapere chi sono?
I politici mangioni, gli extracomuntari che loro (i politici) fanno arrivare a frotte e i pseudocomunistelli come te!"

STUPENDO...QUESTO TRICOLORE DA' DEL COMUNISTA A MATTIA , e VA BEH, OGNUNO LA PENSA A MODO SUO...MA POI SI CHIEDE "COMUNISTI???IL COMUNISMO E' FINITO, NON LO SAPETE??"
Quindi MATTIA non esisterebbe, secondo la sua logica.
Ma il top lo raggiunge con "BASTA CON QUESTE ETICHETTE!!!".
Cioè basta con le etichette COMUNISTA, FASCISTA uno capisce:peccato che abbia appena chiamato MATTIA "comunistello da quattro soldi"
Nel giro di dieci righe è riuscito a contraddirsi sull'unico concetto espresso.
Questo uomo vale il nostro rispetto.
Ho visto poca gente litigare con sè stessa.
Fermatelo prima che si automanganelli.

Mirko

Raffaella ha detto...

Concordo..i poliric non conoscono vergogna ha fatto il meglio commento..
In questo blog c' e' un livello cosi alto di lucide analisi che mi viene da pensare che e' frequentato solo da illustri analisti...e un geologo!!!! (cater)

Anonimo ha detto...

X TRICOLORE:ci provo anch'io a litigare da solo...

Sei un fascista da quattro soldi!!
Fascista??
Ma lo sai che il fascismo è morto da sessant'anni!!
E poi basta con queste etichette!!

IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA

Niente, non ce la faccio...dopo pochi secondi impazzisco...
Vai avanti te che ci riesci.
E' dura litigare da soli.

p.s: se ti iscrivi a pugilato ricordati che QUELLO CHE DEVI MENARE E' L'ALTRO!!!Non ti devi menare da solo!!!Mi raccomando.

Anonimo ha detto...

LAvoro terminato, non ci vedo un granche' con sta cavolo di pomata negli occhi.

Cecilia non sfottermi!! So che i geologi sono leggermente discriminati in italia!!

Simo .....saresti sempre nel mio cuore.....anche se te la "intendessi" con Ceppy Junior (ma e' meglio se non lo fai senno' ti sculaccio)

Fascismo e Comunismo:
I due estremi si assomigliano abbastanza, uno mette il singolo davanti alla collettivita', l'altro mette la collettivita' davanti al singolo, ma in molti casi il risultato e' lo stesso. Chiedetelo ai vari oppositori dei regimi fascisti (Hitler, Mussolini, Franco) o comunisti (Kim il sung, Pol Pot, Mao tze-tung, Stalin, Lenin).

ciao a tutti e buona serata

caterpillar se ne va al pub a riflettere se e' meglio la russa (non il politico) o la mia fidanzata milanese o la........SImo

Anonimo ha detto...

Ridete pure, ma gli immigrati che ci stanno invadendo, portando malattie e criminalità, sono un problema serio. E questo governo li incoraggia a venire ...
Riderete finchè un rumeno non violenterà la sorella di quel tale mattia, o la tipa che si firma cecilia e fa tanto la sofisticata ... allora vorrei proprio assistere alle vostre risate.
GUERRA AI NEMICI DELLA MIA TERRA!

Antonio Mezzogiorno ha detto...

A tricolò, dài, falla finita! Gli immigrati accettano di fare per pochi spiccioli lavori che gli Italiani in buona parte dei casi neppure sognano di VOLER fare (và un po' a dare una occhiata al Collocamento e scoprirai QUANTE proposte lavorative vengono sonoramente RIFIUTATE..).

Sono contro qualsiasi forma di razzismo od estremismo o violenza (anche se i politici tutti e buona parte degli imprenditori li prenderei a calci nelle gengive).

Ciò detto, leggete qui:

Milano - Il presidente della seconda sezione della corte d’appello del tribunale di Milano ha condannato l’ex presidente di Unipol Giovanni Consorte e l’ex amministratore delegato della compagnia assicurativa Ivano Sacchetti a sei mesi di reclusione, confermando così la condanna di primo grado. La pena è comunque sospesa. I due sono stati condannati anche al pagamento di 92.500 euro a titolo di risarcimento a consob, che si era costituita parte civile, nonché al pagamento delle spese generali processuali nel processo che li vede imputati per insider trading a Milano. Il finanziere Emilio Gnutti, anche lui imputato a Milano per la stessa vicenda, ha invece patteggiato la pena che è stata convertita al pagamento di 140.520 euro di multa.

Consorte, presente in aula, è stato peraltro interdetto dai pubblici uffici e dal contrattare con la pubblica amministrazione per il periodo di un anno e due mesi. Da parte sua, l’ex leader di Unipol ha detto che è "una cosa abnorme essere condannato per aver agito negli interessi dell’azienda. Ricorreremo in Cassazione".

INSOMMA, AVETE COMPRESO ?!?
Sei mesi di reclusione (che non farà MAI..!!!), e comunque un ricorso in Cassazione che potrebbe finanche risolversi in suo favore (di questi tempi, non si sà mai !! ..eppoi, ci stà il Mastella, NO?!? e vorrà pur far qualcosa per l'amico dei suoi amici, no?!?).
Interdizione dai pubblici uffici, per un anno e due mesi (sempre che la condanna passi in giudicato, ovviamente.....), DOPODICHE', magari, Consorti ce lo ritroviamo a capo di Generali (no, quella lì magari no: Israele è troppo potente) o di Alitalia, o di ENEL o di Telecom...
...con un pedigree VERAMENTE arricchito ulteriormente..!!!

C H E S C H I F O,
C H E V E R G O G N A
C H E P A E S E D I M..D A.

Unknown ha detto...

Mah,fino ad oggi mi risulta che noi italiani abbiamo provato cos'è il fascismo come regime,governo e cultura(quella a mio parere c'è ancora),mentre il comunismo è servito come spauracchio per poter scongiurare uno sviluppo forse auspicabile e altrettanto forse migliore,comunque il comunismo qua non c'e mai stato e mai ci sarà.Rimarremo sempre dei democristiani come ha ben detto Cecilia,ed anche questo l'abbiamo provato cosa vuol dire,sarebbe ora di provare qualcos'altro. Caterpillar forse ha capito inconsciamente qual'è il problema tuo,tricolore,secondo me hai bisogno di uscire e trovarti una ragazza,magari rumena o nigeriana,ma non fraintendermi non a pagamento,che forse è l'unica maniera che conosci.Il massimo poi sarebbe un bel travestito che ti faccia perdere la testa cosi' che ti dimentichi dei manganelli e la difesa della tua terra(quale?)

Anonimo ha detto...

fascismo, comunismo, questo blog è una vera cacata! Ma non era un blog contro mastellik?

Antonio Mezzogiorno ha detto...

Scusa, eh, Mattia, ma se pensi che siano in tanti (oltre te stesso) a gradire l'idea di un comunismo della specie dei comunismi ancora esistenti sulla Terra.. ..mi sà che o non ci vedi, o non vuoi vederci, e comunque sei a dir poco preoccupante.

Se poi per comunismo intendi che ti piace l'idea di far parte dell'establishment, della NOMENKLATURA beh, peggio ancora..

Lascia stare TUTTI i regimi dittatoriali, comunismo compreso, per carità di Dio, che fai giusto una buona cosa, e sicuramente migliore che mandare quell'interdetto a puttane o travestiti: oltretutto, in questo smentisci la tua natura comunista, visto che le categorie citate son tutt'altro che privilegiate, ma semmai proprio fra le più misere e schiavizzate della Terra.

Prima di mandare gli altri a dnnine o trans, pensa, ma pensa bene.

Antonio Mezzogiorno ha detto...

..quest blog è una vera cacata..

BRAVO, perché, allora, invece di vomitare ingiurie, non porti un contributo tuo che sia più utile del tuo "CACATA", carissimo anonimo?!?

Unknown ha detto...

Antonio scusa tu ma io non ho mandato a puttane tricolore,semmai il contrario.Però non sei l'unico a non aver capito un tubo perchè io non ho capito niente di quello che hai detto riguardo il comunismo ecc.

Anonimo ha detto...

tricolore dice delle cose vere in modo sbagliato;
Un'altissima percentuale di immigrati irregolari, o falsi regolari, delinque ! chi non riconosce questo dato oggettivo vuole negare l'evidenza !
L'italia non dovrebbe tollerare l'invasione "incontrollata di nomadi,clandestini,e delinquenti di paesi comunitari (condannati nei loro paesi di origini)
e qui accolti con falso buonismo cristiano.
Ben stiano tutte le persone non Italiane che lavorano e si creano le loro famiglie integrandosi.
in Italia c'è una forte comunità Filippina e non è discriminata ! avete mai sentito parlare però di stupratori,ladri,ubriachi,assassini filippini o polacchi? io no ! se i vari gruppi marocchini,albanesi,rumeni nomadi si comportassero bene sarebbero ben accetti.
fascisti e comunisti, come saggiamente ha detto caterpillar, sono dittature sanguinarie !
di comunisti ce ne sono e come che ce ne sono ! Diliberto, Rizzo, e tutti quelli che orgogliosamente si definiscono comunisti.
Prodi e compagni governano con i comunisti ! o forse qualcuno è "cecato" e in malafede?
comunista, oramai ex, è sicuramente Veltroni che, unico, ha dichiarato che il comunismo non è compatibile con la libertà !!!!!
ABBASSO tutte le dittature di destra e di sinistra !!!!!
abbasso tutti i clEMENTI !!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

guarda giuan che io non sono contro tutti gli immigrati in maniera ideologica. Consideriamo però, per fare un esempio, i mussulmani del nordafrica (marocchini, tunisini, egiziani, ...). NON si integrano, pretendono di seguire la legge islamica (non vogliono mandare i bambini alla scuola italiana ma a quella coranica!), danno fastidio a qualsiasi donna che passi loro vicino (è la loro cultura ... loro le donne le tengono sotto chiave), e poi molti delinquono pure.
Cosa dovremmo fare?
Gradirei una risposta dai geni che mi danno del razzista ma che in realtà sono i veri razzisti: sono contro gli ITALIANI.

Anonimo ha detto...

Bravo, Tricolore, adesso ci sei, o quasi: REGOLE, ci vogliono, ed uno Stato CAPACE di far sì che le regole vengano rispettate, dopodiché, penso non ci sarebbero problemi per NESSUNO, compreso Mattia che mi dice che io non ci ho capito un tubo.

Mattia, forse io EFFETTIVAMENTE non ci capisco un tubo, di NIENTE, ma di sicuro non mi interessa né il fascismo, né, ripeto, NE' il comunismo, punto e basta.

Se il concetto non è chiaro, ABORRISCO qualsiasi "roba" che puzzi di dittatura, tanto per gradire...

E non tollero la sciocca e ridicola ipocrisia di chi pretenda di dar da bere che il comunismo od altro sian "meglio" od auspicabili.. ..tutte stronzate.

Se, poi, si voglia valutare la organizzazione sociale della SPECIE umana, e riconoscere, magari, che essa "NON E' FATTA" per la democrazia, già noterei un grado più elvato di interlocutorio, benché mi verrebbe poi a tal punto di far notare come sia giusto la democrazia la vera sfida che l'UOMO come specie ha da accettare e VINCERE perché possa dimostrare IL reale grado di maggiormente evoluta civiltà.

Ma, tutto questo, nello stretto, forse poco "fitta" con Mastella ed affini, o, almeno, ci azzecca se si tiene presente che Lui ed i suoi innumerevolmente (ahinoi) TROPPI consimili, son QUANTO DI PIU' LONTANO ESISTA rispetto a "Umanità" e "civiltà".

Anonimo ha detto...

Vorrei intervenire, scostandomi dal tema del blog, in riferimento ai gravi fatti di ieri per dire che:

mi sento vicino al dolore della famiglia del ragazzo ucciso.
è giusto che il poliziotto che ha commesso uno sbaglio enorme(non uno sbaglio) paghi.

Detto questo dico anche che fra i poliziotti e quella massa di bestie encefalopatiche che erravano per la capitale a sfasciare le vetrine o incendiare cassonetti e auto o si accanivano nello sfondare la vetrata dello stadio di Bergamo, sto 100000 volte coi poliziotti.
Fosse per me li prenderei uno ad uno e, anzichè metterli in carcere, li porterei a calci in culo in campagna a fargli saggiare il bastone della zappa. Almeno si renderebbero utili per qualcosa invece di bighellonare dalla mattina alla sera in qualche bar o piazza passando il tempo nel nulla...nulla che pervade le loro menti ed è l'orizzonte del loro futuro.


NOTA:
Un ringraziamento particolare all'anonimo delle 17.39 e a ceciliametelladalmatica che mi hanno sostenuto nella corsa per il titolo.
Nel caso dovessi risultare vincitore cedo volentieri il viaggio a Ceppalonia.


Ciao

Unknown ha detto...

Visto la scarsa attività del ceppalonico tocca disquisire di politica a più ampio respiro.I miei interventi sono dovuti a commenti che poco mi piacciono ed a un sacco di luoghi comuni e passaggi retorici,ho voluto dare una diversa prospettiva al discorso di caterpillar che parlava di dittature.Ebbene ribadisco che noi abbiamo esperienza di dittature monarchiche,fasciste ed anche ,tra virgolette,democristiane.Guardiamoci in faccia e diciamo le cose come stanno,siamo un popolo a cui piace questo tipo di approccio alla vita in società,è da quando l'italia è stata unificata che andiamo per questa strada.Ora la situazione è questa e a me non pare di vedere all'orizzonte alcun tipo di cambiamento che ripeto per me sarebbe invece auspicabile,continuiamo a voler questo cosidetto centro,che sia di destra o di sinistra,senza osare qualcosa di più.Oggi leggevo della polemica Dini e Russo Spena,ora premesso che non conosco bene russo spena,dini cazzo lo conosco bene per essere un ottantenne che ha formato un altro partitucolo del cazzo con cui ricattare il governo.Padre della riforma dini sulle pensioni,ex premier,parlamentare da decenni,ricco da far schifo ormai ha rotto le palle.Noi la vogliamo questa gente perchè ci dà sicurezza,sono centinaia di anni che ci governano mentre quelli che chiedono i pax,l'uscita dall'afganistan,l'abolizione della legge maroni,la tassazione in linea con l'europa delle rendite ecc.,questi ci fanno paura.Per me va bene anche cosi',se va bene a voi,rimaniamo pure in questa situazione,tanto ormai siamo vaccinati.Di morti uccisi da forze dell'ordine ce ne sono a bizzeffe,certo questo fà più notizia perchè c'è di mezzo il calcio,che serve per distrarci dai veri problemi.A me piacciono gl'immigrati perchè sono una ventata di aria nuova in questa miseria umana che è diventata l'italietta.Ho scritto anche troppo,ho la testa che mi gira,quindi bye.

SPO ha detto...

x tricolore: ti pregherei di rimanere in tema, o se proprio vuoi parlare d'altro non alzare troppo i toni insultando altri lettori, inneggiando guerre o scrivendo messaggi xenofobi. Te lo ripeto: non è questo il blog adatto.

x tutti gli altri: quando si riuscirà in italia a parlare di politica senza cadere nei discorsi sul fascismo o comunismo?

Anonimo ha detto...

Spo... quando ? mmm... tu pretendi troppo dagli italioti... :-)
Gli antichi romani dicevano "dividi et impera"... i nostri governanti lo sanno bene e sanno anche che gli italiani abboccano alla grande a questo giochetto e infatti ce lo propinano senza sosta. Se guardi i dibatittiti politici degli ultimi 20 anni sono tutti tesi e incentrati a dividere gli italiani tra comunisti e fascisti... tra destra e sinistra... poi nella realta non c'e' nessuna differenza e infatti cambiano i governi ma rimane tutto uguale.
Loro, i governanti.. i politici.. in realta sono tutti uniti e difendono i loro previlegi e la loro condizione (la casta...) ma davanti ai media fanno finta di litigare... e noi (il popolo) ci dividiamo e invece di incazzarci con loro per gli scarsissimi risultati che porta la classe politica e per la mediocre qualita di vita che con la loro incapacita e disonesta impongono al paese stiamo a dividerci e a litigare tra noi su "comunisti" e "fascisti".. grandioso eh ?!?!?
Il vero problema secondo me Spo sono gli italioti... gli italioti che sono capaci di assaltare commissariati e mettere a ferro e fuoco delle citta se si tratta di calcio e di bandiere... ma che si fanno prendere per il culo dai politici senza neanche accorgersene...
Ti faccio un esempio stupido stupido... vai su youtube e cerca "cuffaro falcone" e guardati il filmato dell'86 in cui costanzo e santoro fecero una puntata unificata contro la mafia... guarda cosa disse nell'86 cuffaro di falcone... e guarda oggi come sono andate a finire le cose... falcone e' morto ammazzato e cuffaro e' governatore della sicilia... perche i siciliani lo hanno votato !!! e' allucinante Spo !!!!
Oppure prendi per esempio proprio mastella... in quale altro paese serio e civile potrebbe proporsi un soggetto del genere senza essere preso a pernacchie e a calci in culo da tutti ? qui in italia invece fa il ministro di grazia e giustizia.. e allora io dico, chi e' piu stronzo.. lui o gli italiani ?
In questo paese la parte sana e' in netta... stranetta minoranza... stamo messi male Spo.. e' questa secondo me la realta' :-/
Un caro saluto, marco

Anonimo ha detto...

Tricolore,fai pena.Rovista nella tua triste frustrazione e trova il modo di diventare un uomo.Un uomo con mille problemi e contraddizioni,ma che nn abbia come stella polare l'odio.Sei moralmente sterile e fastidioso da leggere.