
Ci rivediamo nel 2008!
P.S.: in questi momenti felici non possiamo dimenticare chi è meno fortunato di noi. Faccio le condoglianze all'acqua calda che è caduta su Berlusconi, ustionandolo...non meritava di andarsene così.
| FIDUCIA | NUMERO POSIZIONE |
BERSANI | 59 (58) | 1° (1) |
DI PIETRO | 56 (58) | 2° (1) |
D'ALEMA | 51 (51) | 3° (5) |
NICOLAIS | 51 (53) | 3° (3) |
FERRERO | 50 (48) | 5° (8) |
DAMIANO | 49 (52) | 6° (4) |
AMATO | 48 (50) | 7° (6) |
BINDI | 48 (48) | 7° (8) |
FIORONI | 48 (48) | 7° (8) |
BONINO | 47 (50) | 10° (6) |
PECORARO SCANIO | 47 (46) | 10° (11) |
MELANDRI | 44 (44) | 12° (12) |
TURCO | 43 (43) | 13° (14) |
RUTELLI | 43 (43) | 13° (14) |
POLLASTRINI | 42 (44) | 15° (12) |
PARISI | 40 (41) | 16° (16) |
MUSSI | 40 (40) | 16° (17) |
PADOA SCHIOPPA | 39 (39) | 18° (18) |
GENTILONI | 38 (39) | 19° (18) |
DE CASTRO | 38 (38) | 19° (20) |
CHITI | 36 (36) | 21° (21) |
LANZILLOTTA | 33 (33) | 22° (22) |
SANTAGATA | 30 (30) | 23° (23) |
MASTELLA | 28 (30) | 24° (23) |
BIANCHI | 22 (25) | 25° (25) |
(tra parentesi il grado di fiducia e la posizione al 19 novembre scorso)
| FIDUCIA | NUMERO POSIZIONE |
ALLEANZA NAZIONALE | 48 (46) | 1° (1) |
PARTITO DEMOCRATICO | 44 (44) | 2° (2) |
ITALIA DEI VALORI-LISTA DI PIETRO | 40 (40) | 3° (3) |
UDC | 39 (37) | 4° (5) |
VERDI | 38 (36) | 5° (6) |
FORZA ITALIA | 36 (39) | 6° (4) |
POPOLO DELLA LIBERTA' | 35 (-) | 7° (-) |
SDI - SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI | 21 (23) | 8° (7) |
LEGA NORD | 20 (20) | 9° (8) |
| 20 (-) | 9° (-) |
RADICALI | 18 (20) | 11° (8) |
LA DESTRA | 18 (20) | 11° (8) |
RIFONDAZIONE COMUNISTA | 15 (18) | 13° (11) |
COMUNISTI ITALIANI | 15 (18) | 13° (11) |
SINISTRA DEMOCRATICA | 14 (16) | 15° (13) |
POPOLARI UDEUR | 12 (12) | 16° (14) |
Auguri Blog. Oggi i blog festeggiano i loro primi dieci anni di vita. Un omaggio è d'obbligo. Lunga vita ai blog e in bocca al lupo a tutti i bloggers, anche a clEMENTE. Massì, a Natale siamo tutti più buoni!
Pubblicato da Sen.Clemente Mastella - sabato, giugno 16, 2007
E fu così che gli italiani scoprirono che Mastella fa un uso spropositato di funghi allucinogeni. Lo sospettavamo un po' tutti, ma ora abbiamo le prove. E i vostri occhi che cosa vedono?
P.S. Per la serie "giochi d'ingegno" oggi vi presento il mitico Cubo di Mastella, per chi non è per niente dotato ma vuole vincere a tutti i costi.
Il Guardasigilli: «Via la norma sulle discriminazioni sessuali o sarà crisi».
Ecco l'ennesima minaccia di clEMENTE. Ma vediamo in che cosa consiste il suddetto emendamento:
Il ddl approvato in Commissione Giustizia della camera, e firmato dal ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, prevede all’articolo 3 la reclusione fino a tre anni per chi “diffonde in qualsiasi modo” “idee fondate sulla superiorità” ovvero “incita a commettere e commette atti di discriminazione” per motivi “fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere”.
Detta così la questione sembra lasciare poco spazio alle interpretazioni. La realtà, invece, è molto più complessa. Soprattutto se si pensa alla posizione abbastanza netta di condanna espressa dalla Chiesa nei confronti dell’omosessualità.
Per chi volesse approfondire il discorso, proponiamo gli interventi di Massimo Introvigne, direttore del CESNUR (il Centro Studi sulle Nuove Religioni), e di Franco Grillini dell'Arcigay.
clEMENTE, da buon fedele (almeno così dice lui), porta avanti le sue convinzioni. Resta da capire come si possa trovare un compromesso tra le posizioni dell'Udeur e quelle di Rifondazione Comunista su un tema così delicato. Esisteva un programma una volta. Ora c'è solo una gran confusione. clEMENTE quando ti deciderai a staccare davvero la spina?!
Censura Contest 2007. Signore e signori, rullo di tamburi... Abbiamo i risultati del televoto.
Il commento più divertente che si è aggiudicato il primo premio (una Mastelcard Platinum) in questa prima edizione del nostro concorso è:
Pollon: Manca quell'aspetto educativo che rimanda ai valori di una società sana. Pollon è una fannullona che distribuisce polverina magica che "sembra talco ma non è". Eros è un bambino che va in giro nudo e incita alle pedopornografia. Nonno Zeus è morbosamente attratto da ninfette. Il dio Apollo è dedito all'alcool. Nonna Hera va in giro con una mise che sfiora il sadomaso. Non credo si possa battere la corruzione dei costumi se non crescono i valori nella società, questo mi spaventa.
Congratulazioni a Simo, la vincitrice!!!
P.S. Vi proponiamo l'avatar di Mastella versione "Scarface" che ci ha inviato Emanuela. Continuate a creare gli avatar di Mastella su sp-studio.de. I più belli saranno pubblicati.
NON SONO SPARITO
Non sono sparito nè mi sono stancato del blog. E non sono certamente preoccupato di misurarmi con gli insulti e le critiche. Ma nell'ultimo mese ho avuto poco tempo libero a disposizione, e dal momento che la fase politica è da alcune settimane molto difficile, ho dovuto lasciare questa attività di lettura e scrittura per dedicarmi al mio lavoro. Ho letto che alcuni di voi lo capiscono e altri un po' meno. Come se passare qui sia per me un dovere. Talvolta ho aperto il blog solo per leggere. Altre volte mi sono limitato a cancellare le ingiurie. Altre ancora ho preso atto di alcune lettere private che arrivano anche qui. Ora siamo al momento politico cruciale: la verifica di governo e le decisioni da assumere in materia di riforme, a partire da quella elettorale. Veltroni e Berlusconi non mi convincono affatto. E trovo che Prodi stia facendo i passi giusti per cercare di portare chiarezza nella confusione che si è creata. Vedremo.
Commento. Tranquillo clEMENTE, ormai ci siamo rassegnati. Purtroppo lo sappiamo bene che tu non sparisci mai. E chi ti ammazza a te, vecchia canaglia!
Però lo spauracchio della legge elettorale non ti fa dormire notti serene. Ammettilo. Dunque è comprensibile che tu non abbia tempo per curare il tuo blog.
Ti chiedo solo un piccolo favore: quando decidi di scrivere un post, almeno fallo bene. Che significa questa tua ultima uscita che termina con la parola “vedremo”?? Non ci hai detto niente di nuovo. Non uno spunto, nessuna argomentazione. Continui a menarcela con la storia che il blog non è un dovere, che sei troppo occupato e poi quando parli dell’importante nodo politico di questi giorni riempi il post di banalità..! Non ci siamo clEMENTE!
Tocca a noi, a questo punto, andare a ripescare le tue riflessioni sull’argomento. Sono serviti numerosi criptologi per decifrare le tue dichiarazioni ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
«No all’egemonia Pd-Pdl. Se i piccoli scompaiono non è detto che i voti vadano ai grandi».
«Nessuno può ritenere che la convenienza di alcuni possa essere a svantaggio di altri, questo è un esercizio sul quale non faccio ginnastica».
«Non è che in nome della governabilità si ritiene di ammazzare tutti quanti gli altri. Francamente, da questo punto di vista c’è il diritto all’esercizio del diritto della difesa».
«Già il nome Vassallo per la legge elettorale non mi piace: mi ricorda il vassallaggio».
«A mio giudizio un sistema con un pianeta grande ed i suoi satelliti piccoli è un sistema di convivenza».
Convivenza?! Sopravvivenza vorrai dire…
Leggi anche: "il coniglio superiore" di Marco Travaglio
Codice:
Corriere.it - Rai: rinviata fiction su vittima di mafia. Mastella: «avrebbe potuto turbare la serenità dei giudici della Corte d'Assise di Appello che dal 13 dicembre si riuniranno in udienza proprio per il processo che riguarda l'assassinio di Graziella Campagna». Il fratello della donna uccisa:«Mi auguro sia in buona fede».
LA VICENDA - La fiction narra la vicenda di Graziella Campagna, 17 anni, che lavorava come stiratrice in una lavanderia di Villafranca Tirrena, paesino in provincia di Messina. Due boss mafiosi latitanti di Palermo dimenticano un'agendina nella tasca di una giacca lasciata in lavanderia. Graziella scopre che l'uomo che tutti in paese conoscono come l'ingegnere Cannata altro non era che il boss Gerlando Alberti junior, nipote dell'omonimo boss di Palermo. Il mafioso, per paura di essere scoperto, come emergerà dal processo, decide di eliminare la ragazza. La sera del 12 dicembre 1985 Graziella non torna a casa. [...] Il processo prende il via e si conclude nel dicembre 2004 con la condanna all'ergastolo di Alberti e del suo complice Giovanni Sutera. Ma il nipote del boss palermitano dopo un anno e mezzo torna in libertà perché i giudici della Corte d'assise non depositano entro i termini stabiliti le motivazioni della sentenza di condanna e quindi viene annullata per decorrenza dei termini la custodia cautelare. Alberti, infatti, rimasto in cella per altri reati, ha lasciato il carcere perché avendo già scontato una condanna per traffico di droga e potendo beneficiare dell'indulto per gli altri reati di cui è stato ritenuto colpevole torna un uomo libero. La vicenda suscita scalpore e il ministro Mastella nel settembre 2006 invia gli ispettori, che dopo alcuni mesi archiviano il caso sul magistrato che era stato accusato di avere ritardato il deposito delle motivazioni della sentenza.
IL FRATELLO DELLA VITTIMA: «DOV'ERA MASTELLA?»- «Mi chiedo dov'era il ministro della Giustizia Mastella quando il giudice della Corte d'assise di Messina ha ritardato il deposito della sentenza di condanna di Gerlando Alberti, accusato della morte di mia sorella, consentendo in questo modo la sua scarcerazione».Piero Campagna punta anche il dito contro l'indulto «che doveva essere per i piccoli criminali, ma ne ha beneficiato anche Alberti». «Mi chiedo - aggiunge Campagna - se Mastella si preoccupa di una povera ragazza uccisa innocentemente, o per una famiglia distrutta dal dolore e per un film che ricostruisce ciò che è accaduto in tanti anni di depistaggio e non per la giustizia. Ritengo che il tribunale giudica sulle prove dell'accusa. Se non ha nulla da temere non c'era motivo di fare tutto ciò».
Commento. clEMENTE, sei un uomo piccolo piccolo. Censurare una fiction per un qualsiasi altro politico vorrebbe dire aver toccato veramente il fondo, ma per te è diverso: purtroppo sappiamo che puoi fare ancora di peggio. Ora per favore spiegaci come fa un film a "turbare la serenità di un giudice"...sono curioso. Stiamo parlando di persone che combattono tutti i giorni la Mafia, abituate quindi a reggere ben altre pressioni. E comunque quale sarebbe stato l'effetto di questa fantomatica componente emozionale nel giudizio? Qualche anno in più di carcere per dei mafiosi che hanno ucciso una diciassettenne? Ma magari! Propongo una fiction prima di ogni processo contro mafiosi, assassini e pedofili.
Ora ammettiamo, per assurdo, che per una volta tu abbia ragione: un film può influenzare un giudizio. Ma a questo punto non era più semplice mandare una circolare (o un pizzino se preferisci) per consigliare a questi giudici di non accendere la tv quella sera? O è una cosa troppo onesta da fare?
Ah dimenticavo: questi ispettoroni che hanno archiviato il caso non saranno mica gli stessi che controllavano anche le virgole nelle sentenze di De Magistris e che ti hanno "costretto" a trasferirlo vero? No perchè noto una certa disparità di trattamento.
Troppe domande, troppo confuse. Come sempre è meglio spazzare la polvere sotto al tappeto, l'importante è che non si veda.
(Per chi volesse approfondire la vicenda che ispira la fiction ecco il link di una puntata di Blu Notte)
non credo ad un solo commento di questo blog... preferisco andare sul sito dementemastella.blogspot.com
ho scritto una trentina di lettere a napolitano ed egli non mi ha degnato di una minima risposta (a carlo azeglio ciampi bastò inviare una lettera ed egli mi rispose con grandissima comprensione).
non ci si può fidare di voi politici.
spero che il sistema scoppi e si arrivi ad una rivolta sangionosa.. se circa 20 milioni di italiano morissero forse si riuscirebbe a cambiare qualcosa...
senatore, mi concede una domanda?
ma lei, a quello che scrive, ci crede veramente? perchè, le posso garantire, che confrontare il suo passato politico con quello che afferma è da sganasciarsi dalle risate.
p.s. non si disturbi a (non) pubblicare questo commento, lo faremo noi sul blog clone.
Alessandro ha detto...
Piccoli partiti come l'Udeur stanno rovinando l'Italia sotto la falsa scusa della democrazia e del pluralismo. Il ricatto nel segno della ricerca costante della visibilità è la strategia che contraddistingue partiti come il suo, signor Mastella. Auspico una riforma della legge elettorale che elimini una volta per tutte l'affollamento partitico italiano.
Distintamente e senza rancore.
Alessandro Randon
Nicola ha detto...
Questo é un coro che arriva da tutti gli Italiani in Germania:
Si DIMETTA!!!!!!
La gente qui (i tedeschi) ride quando si parla dell' Italia.
Vada in pensione, dia il buon esempio e vada a godersi i soldi "onestamente" guadagnati su qualche isola deserta!!!
A quelli che controllano i post: mettetelo questo, non cagatevi sotto!!!
A questo punto le ipotesi sono due. La prima è che il Guardasigilli sia stato folgorato sulla via di Palazzo Madama e si sia convertito. Consapevoli che il lupo possa perdere il pelo ma non il vizio, direi che possiamo scartare a priori questa alternativa. La seconda, più probabile, è che i commenti ricevuti dal blog di clEMENTE vadano in un'unica direzione, ossia contro di lui, e per questo sia disperato. Allora perchè non togliere di mezzo del tutto la censura? Forse perchè in questo modo i commenti veramente scomodi possono rimanere chiusi sotto password, al sicuro da sguardi indiscreti.
Appreziamo comunque lo sforzo, la direzione è quella giusta.
Tralasciando la questione della querela che è ampiamente descritta sia sul blog di Grillo sia sulla stampa online vogliamo raccogliere l’iniziativa “AMMASTELLATO” e fare un breve resoconto della situazione.
(firmate tutti!!!)
1) Grillo: è stato querelato.
2) Di Pietro: viene quotidianamente infangato attraverso le colonne del “Campanile”.
3) De Magistris: è stato trasferito da Catanzaro e la sua inchiesta avocata per presunta incompatibilità.
4) Santoro: è stato fatto tacere con la minaccia di sfiduciare l’intero CdA della RAI.
5) Il biografo non autorizzato: è stato querelato.
6) Blogger: nuove norme ad hoc minacciano l’esistenza dei blogger, un sito anti-mastella è stato querelato.
di
Fosca Bincher
"Il ministro da sette mesi a questa parte lo fa solo per hobby. La politica è un piacere, non più un mestiere. Clemente Mastella è riuscito a trovare la soluzione che sogna ogni uomo: farsi mantenere per il resto della vita. Per giunta da una bella signora come Alessandrina Lonardo, che per altro è sua moglie. È la trovata più fantasiosa fra mille mutui casa dei parlamentari italiani. Mastella il mutuo se lo è fatto in casa. E non per modo di dire: con un contratto vero e proprio. Così ha ceduto alla consorte proprietà di ville e terreni a Ceppaloni e Benevento. In cambio avrà l'usufrutto a Ceppaloni e la signora Lonardo dovrà mantenerlo per tutta la vita.
Il contratto stipulato fra i coniugi entrambi politici è una primizia assoluta del settore, ma non ha molti eguali in genere. Mastella in cambio della rinuncia alla proprietà di quei mattoni dovrà solo chiedere alla consorte ed essere soddisfatto. Perché nel contratto c'è proprio tutto: vitto, alloggio, vestiti, bisogni impellenti, assistenza morale e materiale di ogni tipo fino all'ultimo giorno della sua vita.Il contratto è stato firmato dal notaio Francesco Iazeolla di Benevento il 4 febbraio 2007. Giuridicamente si tratta di «cessione di diritti reali a titolo oneroso». Con quell'atto il ministro della Giustizia ha ceduto a titolo oneroso a sua moglie la parte di proprietà detenuta nella villa di Ceppaloni (18 vani), nei relativi terreni (otto aree censite al catasto per poco più di un ettaro complessivo), e un altro immobile a Benevento (13 vani) con cantina e box auto. Fra coniugi è abbastanza comune, e talvolta si fanno queste operazioni per ragioni fiscali o per pura comodità. La particolarità non è nemmeno nel fatto che la cessione sia a titolo oneroso, perché anche questo capita nelle buone famiglie.
Ma il contratto stipulato fra i due è a rate, e ha tutte le caratteristiche del mutuo, andando perfino a suggellare e rafforzare quella indissolubilità del matrimonio cui entrambi i coniugi fermamente credono. Riportiamo il testo contrattuale così come è stato archiviato:
«Mastella Mario Clemente, relativamente alle particelle della prima unità negoziale (villa e terreni in Ceppaloni, ndr), si riserva il diritto di abitazione sua vita natural durante per la quota riportata. Quale corrispettivo della cessione, Lonardo Alessandrina si obbliga al mantenimento del cedente Mastella Mario Clemente, ovvero a fare fronte a tutte le sue necessità: vitto, assistenza morale e materiale, spese mediche, vestiario e quanto occorresse, secondo le possibilità dell'obbligata e le necessità del beneficiario, per tutta la vita di costui». Il contratto perfetto che sognerebbero molte coppie italiane.
Lui mantenuto a vita, destinato a lavorare (al governo o in politica) soltanto per hobby e passione, e quando vorrà tirare i remi in barca, lo potrà fare senza alcun tipo di preoccupazione economica. Lei con le chiavi della cassa comune in mano, signora arbitra di ogni spesa necessaria e voluttuaria del legittimo consorte. Al suo buon cuore stabilire se anche qualche vizio per la buona tavola o di qualsiasi altro genere possa rientrare o meno fra «le necessità del beneficiario».
La villa di Ceppaloni fu acquistata in comunione di beni dai coniugi Mastella il 3 aprile del 1980 insieme a un «appezzamento di terreno posto in agro di Ceppaloni esteso complessivamente circa ettari 1.18.80 a corpo e non a misura, dotato di aia in terra battuta e di una porzione di fabbricato rurale costituita da tre vani terranei di vecchia costituzione e in cattivo stato di manutenzione adibiti ad uso di deposito agricolo». Il complesso è stato poi ristrutturato e adornato con la ormai celeberrima piscina a forma di cozza". (ItaliaOggi)
Invito i nostri lettori ad effettuare un'analisi filologica del documento in questione individuando gli errori presenti nel testo. Siamo di fronte ad un Vangelo apocrifo, quindi esaminate con molta attenzione ogni singolo vocabolo o congiunzione! Chi avrà riscontrato il maggior numero di omissioni, contraddizioni, falsità (chi più ne ha più ne metta) e segnalerà il tutto nello spazio commenti vincerà un viaggio per due persone nella meta pellegrina di CePPaloni ed una reliquia del Santo da appendere al collo.
Buon lavoro e buona fortuna!!!
Senatore...sono meno di dieci anni che lei dice di far parte del centro-sinistra: se non ricordo male è rimasto con berlusconi fino al '98 e l'udeur nasce nel '99...
Comunque penso che averla come ministro di grazia e giustizia sia più o meno una bestemmia.
Ora mi censuri pure...da lei mi aspetto solo questo.