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Il Liechtenstein? Non so neanche dove sia. Ho scarsa dimestichezza con le banche italiane, figuriamoci quelle straniere dove non ho alcun conto». Clemente Mastella risponde così. «Per quanto mi riguarda, poiché le cattiverie nei miei confronti da qualche tempo non finiscono mai - conclude il segretario dell’Udeur -
voglio dire ad alta voce e in piena serenità che non so neppure dove sia questo Liechtenstein».
Non è poi così difficile, clEMENTE. E pensare che hai notevoli potenzialità, dovresti applicarti di più! Se le Iene dovessero interrogarti in geografia che figura ci faresti?! Lo sappiamo, risponderesti che il Liechtenstein è una frazione del Darfur, parola derivante dal dialetto milanese che indica un maniera veloce di fare le cose...
Va bene che adesso ti spacci per il paladino del Mezzogiorno però non puoi ignorare tutto ciò che sta sopra Ceppaloni!
Dopo il fuggi fuggi di questi giorni che sta impoverendo sempre più il partito di Mastella leggiamo con attenzione il simpaticissimo comunicato stampa dell'Udeur:
«Prendiamo atto che il senatore Tommaso Barbato ha deciso di veleggiare verso altri lidi per, dice Lui, fare politica.
Francamente, di questa sua nascosta dote, nessuno si è mai accorto. Di questo senatore della Repubblica ricordiamo invece qualche serio problema creato di recente al suo gruppo parlamentare. Piuttosto, crediamo che, invece di trincerarsi dietro l'alibi della mancanza di un progetto politico,
Barbato, e tanti ex parlamentari dell'Udeur, da Satta ad altri, farebbero bene a ringraziare il segretario Mastella senza il quale non sarebbero mai entrati in Parlamento. Lui, come i suoi "colleghi di fuga" sicuramente erano nessuno e, dopo questa loro breve stagione politica, certamente torneranno ad essere nessuno. Con tanti auguri per il loro futuro! Sappiamo di attraversare, per responsabilità non nostre, un periodo difficile. Ma se qualcuno viene colto dal panico e cerca altrui sicurezze, si accomodi pure sugli strapuntini che eventualmente troverà disponibili. Le battaglie politiche, quelle in cui crediamo e per le quali siamo pronti a sacrificarci, non hanno bisogno di certi pavidi compagni di viaggio».
Da non perdere poi
l'intervista integrale rilasciata da clEMENTE a Libero. Ne sentirete delle belle!